Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 7


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Milizia ell'è la vita dell'uomo sopra la terra, e i giorni suoi son come quelli di un bracciante.1 Non ha l’uomo un termine della sua milizia in su la terra? E non sono i suoi giorni simili a quelli di un mercenario?
2 Come un servo sospira la sera, e il mercenario aspetta ansiosamente la fine del suo travaglio:2 Come il servo aspira all’ombra, E il mercenario aspetta il premio della sua opera;
3 Cosi io pure ebbi in retaggio dei mesi vuoti (di ristoro), e contai delle notti dolorose.3 Così mi sono stati dati per eredità de’ mesi molesti; E mi sono state assegnate per parte mia notti penose.
4 Se mi metto a dormire io dico: Quando mi leverò? E dipoi bramerò che venga la sera, e sarò pieno di affanni sino al far della notte.4 Se mi son posto a giacere, dico: Quando mi leverò? Quando sarà passata la notte? E mi stanco di dimenarmi fino all’alba.
5 Coperta è la mia carne di putredine, e di croste schifose: la mia cute è secca, e intirizzita.5 La mia carne è rivestita di vermini, e di gromma di terra; La mia pelle si schianta, e si disfa.
6 I miei giorni sono passati più velocemente, che non si recide dal tessitore la tela, e sono svaniti senza speranza,6 I miei giorni son passati via più leggermente che la spola del tessitore, E son venuti meno senza speranza
7 Ricorditi, che la mia vita è un soffio, e che gli occhi miei non torneranno a vedere felicità.7 Ricordati che la mia vita è un vento, Che l’occhio mio non tornerà più a vedere il bene.
8 E occhio d'uomo non mi vedrà: gli occhi tuoi sopra di me, e io più non sarò.8 L’occhio di chi mi vede non mi riguarderà più; Se tu rivolgi gli occhi verso me, io non sarò più.
9 Come si dissipa, e svanisce una nuvola; così chi nell'inferno discende non ne uscirà.9 Come la nuvola si dilegua, e se ne va via; Così chi scende nel sepolcro non ne salirà più fuori.
10 Né tornerà più alla sua casa, né il luogo dove egli stava lo conoscerà più.10 Egli non ritornerà più a casa sua, E il luogo suo non lo riconoscerà più.
11 Per la qual cosa io pure non ratterrò la mia bocca; parlerò delle angustie del mio spirito, ragionerò delle amarezze dell'anima mia.11 Io altresì non ratterrò la mia bocca; Io parlerò nell’angoscia del mio spirito, Io mi lamenterò nell’amaritudine dell’anima mia.
12 Son io come il mare, o come una balenna, che tu ini hai ristretto in un carcere?12 Sono io un mare, o una balena, Che tu mi ponga guardia attorno?
13 Se io dirò: Mi darà conforto il mio letticciuolo, ed avrò alleviamento col ragionar meco stesso nel mio riposo:13 Quando io dico: La mia lettiera mi darà alleggiamento, Il mio letto solleverà parte del mio lamento;
14 Mi atterrirai co' sogni, e mi scuoterai con orrende visioni.14 Allora tu mi sgomenti con sogni, E mi spaventi con visioni.
15 Per questo l'anima mia si elegge una fine violenta, e le ossa mie la morte.15 Talchè io nell’animo sceglierei innanzi di essere strangolato, E innanzi vorrei la morte che le mie ossa.
16 Sono senza speranza: io più non viverò: abbi di me pietà, perocché i giorni miei sono un nulla.16 Io son tutto strutto; io non viverò in perpetuo; Cessati da me; conciossiachè i miei giorni non sieno altro che vanità
17 Che è l'uomo, che tu ne fai tanto conto? e perché il tuo cuore si occupa intorno a lui?17 Che cosa è l’uomo, che tu ne faccia sì grande stima, Che tu ponga mente ad esso?
18 Di gran mattino lo visiti, e lo metti repentinamente alla prova:18 E che tu lo visiti ogni mattina, E ad ogni momento l’esamini?
19 Sino a quando mi negherai compassione, e non mi permetterai d'inghiottire la mia saliva?19 Fino a quando non ti rivolgerai indietro da me, E non mi darai alcuna posa, Tanto che io possa inghiottir la mia saliva?
20 Peccai; che farò io con te, o osservatore degli uomini? Per qual motivo mi hai preso per tuo avversario, ond'io son divenuto grave a me stesso?20 Io ho peccato; che opererò inverso te, o Guardiano degli uomini? Perchè mi hai posto per tuo bersaglio, E perchè sono io grave a me stesso?
21 Per qual motivo non togli il mio peccato, e perché non cancelli la mia iniquità? Ecco che io dormirò nella polvere, e se al mattino mi cercherai, io più non sarò.21 E perchè non perdoni il mio misfatto, E non rimuovi la mia iniquità? Conciossiachè di presente giacerò nella polvere; E, se poi tu mi ricerchi, io non sarò più