Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Siracide 16


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Non ti rallegrare di figliuoli empi, se si moltiplicano, e non t'allietar di lor, se il timor di Dio non è in essi.1 Non ti rallegrare d'aver molti figlioli, se son cattivi, non te ne compiacere, se non hanno il timor di Dio.
2 Non confidar nella loro vita, e non fare assegnamento sulle loro fatiche.2 Non confidar nella loro vita, non far assegnamento sulle loro fatiche.
3 È meglio invero un sol figliuolo timorato di Dio che mille empi,3 E' meglio avere un figliolo solo, ma timorato di Dio, che mille figlioli cattivi.
4 e [più] vantaggioso morir senza figli, che lasciarne degli empi.4 Ed è meglio morir senza figlioli, che lasciarne degli empi.
5 Un saggio basterà a popolare un paese; la tribù [invece] degli empi sarà sterminata.5 Uno solo, ma intelligente, popolerà la patria; la tribù degli empi sarà sterminata.
6 Molte di tali cose io vidi co' miei occhi, e cose ancor più gravi udì il mio orecchio.6 Molte di queste cose le han viste i miei occhi, e le mie orecchie ne han sentite maggiori di queste.
7 In una riunione di peccatori avvampò il fuoco, e contro una razza ribelle divampò l'ira.7 Il fuoco divamperà nell'adunanza dei peccatori, e l'ira scoppierà sopra la nazione incredula.
8 Non impetraron [perdono] per i propri peccati gli antichi giganti, che, fidando nella propria forza, s'eran ribellati.8 Non placarono Dio per i loro peccati gli antichi giganti, che furon distrutti perchè confidavano nella loro forza.
9 E non perdonò [Iddio] agli ospiti di Lot, e gli abominò per l'insolenza delle loro parole.9 Dio non risparmiò quelli che abitavano con Lot, e li ebbe in esecrazione per la superbia delle loro parole.
10 Non ebbe pietà di loro e sterminò tutto il popolo, che imbaldanziva ne' suoi peccati.10 Non ebbe compassione di loro, sterminò tutta quella nazione che si vantava dei suoi peccati.
11 E cosi [fu dei] seicentomila uomini a piedi, che s'eran collegati nella durezza del loro cuore. Or se un solo fosse testardo [e ribelle], sarebbe meraviglia che quel solo rimanesse impunito!11 E lo stesso fu dei seicentomila uomini uniti nella durezza del loro cuore. E se ce ne fosse uno solo ostinato, sarebbe miracolo se andasse impunito.
12 La misericordia e lo sdegno sono in lui: è potente nel perdono ed effonde l'ira.12 Perchè in Lui v'è la misericordia e l'ira, può placarsi e dare sfogo allo sdegno.
13 Com'è [immensa] la sua misericordia, cosi il suo castigo: giudica l'uomo secondo le sue opere.13 Come la sua misericordia è il suo castigo; giudica l'uomo secondo le sue opere.
14 Non sfuggirà con le [sue] rapine il peccatore, e non sarà ritardata l'aspettazione di chi usa misericordia.14 Non la scamperà il peccatore colle sue rapine, e l'attesa del misericordioso non sarà ritardata.
15 Ogni misericordia darà posto a ciuscuno, secondo il merito delle sue opere, e secondo la saggezza del suo pellegrinaggio.15 Ogni misericordia darà a ciascuno il posto secondo il merito delle sue opere e secondo il modo con cui ha inteso il suo pellegrinaggio.
16 Non dire: «Mi nasconderò a Dio, e di lassù chi si ricorderà di me?16 Non dire: « Mi nasconderò a Dio, e chi di lassù si ricorderà di me?
17 Nella gran turba non sarò riconosciuto: che cos'è Infatti l'anima mia nell'immensità del creato? ».17 In mezzo a tanto popolo non sarò riconosciuto; e che è l'anima mia in tanta immensità di creature? »
18 Ecco! il cielo e i cieli de' cieli, l'oceano e la terra tutta e quant'è in essi traballano ad uno sguardo di lui.18 Ecco, il cielo, e il cielo dei cieli, l'abisso, tutta la terra, e ciò che è in loro tremeranno alla sua presenza,
19 I monti, insieme, e i colli e le fondamenta della terra son scossi da tremore, quando Dio il guarda.19 e tutti i monti, e i colli e i fondamenti della terra, se Dio li rimira, tremeranno atterriti.
20 E su tutte queste cose non riflette il cuore degli [uomini], ma ogni cuore è conosciuto do Lui!20 E dopo tutte queste cose il cuore è insensato, ma da lui son veduti tutti i cuori.
21 e le vie di lui chi le indaga? Sfugge la procella all'occhio dell'uomo,21 E le sue vie chi le comprende? Come la procella, che l'occhio umano non vedrà mai?
22 e la più parte delle opere di lui rimnngon nascoste. «I fatti della sua giustizia chi può annunziarli? o chi aspettarli? » Chè lungi da[l pensiero di] parecchi è il patto [divino], e l'esame di tutti s'ha alla flne de' secoli.22 Il più gran numero delle sue opere son nascoste, e lo opere della sua giustizia chi potrà spiegarle? chi sostenerle? Il patto è lungi da parecchi, ma alla fine si fa il giudizio di tutti.
23 Chi è scemo di cuore pensa vanità [siffatte], e l'uomo insensato e illuso pensa stoltezze.23 Chi ha poco cuore pensa a cose vane, e l'uomo imprudente e fuor di strada pensa a follie.
24 Ascoltami, o figliuolo, e impara le dottrine del sapere, e sta' attento in cuor tuo alle mie parole.24 Ascoltami, o figlio, e impara gli insegnamenti della prudenza, stai attento con il tuo cuore alle mie parole.
25 E ti manifesterò ben ponderata dottrina; scruterò la sapienza per esporla, e tu sta' attento in cuor tuo alle mie parole: e con rettitudine di spirito dirò le meraviglie, che Dio fln da principio ha sparso nelle opere sue, e annunzierò con esattezza la scienza di lui.25 Dirò con ponderazione gl'insegnamenti, cercherò di spiegarti la sapienza. Stai attento con il tuo cuore alle mie parole, che dico coll'equità dello spirito le maraviglie che Dio ha sparse nelle sue opere fin da principio: secondo verità annunzio la scienza di Dio.
26 Per decreto di Dio [sussistono] le sue opere fln da principio, e fln dalla creazione loro ne separò le parli. I loro domini! [stabilì] per [tutte] le generazioni,26 Secondo il giudizio di Dio furon fatte le sue opere da principio, e insieme coll'essere ne distinse le parti, e le principali secondo la loro specie.
27 e ne regolò le operazioni in perpetuo. Non han fame nè si stancano, e non cessan dal loro operare.27 Ordinò in eterno le loro operazioni: senza bisogno di ristoro, senza stancarsi, non hanno mai cessato d'agire.
28 Nessuno dà impaccio al suo vicino: giammai28 In eterno nessuna darà impaccio all'altra.
29 non si ribellano alla sua parola.29 Non essere incredulo alla sua parola.
30 Dopo ciò il Signore volse lo sguardo alla terra, e la riempì de' suoi beni.30 Dopo di questo Dio mirò la terra e la ricolmò dei suoi beni.
31 Ogni sorta d'animali viventi ricoprì la sua faccia, e nel suo seno fanno essi ritorno.31 Ciò dimostrano tutti quelli che vivono sulla sua superfìcie, e di nuovo tornano alla terra.