Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 5


font
BIBBIA CEI 2008LA SACRA BIBBIA
1 Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
1 Grida, dunque! C'è forse qualcuno che ti risponde? A chi tra i santi ti rivolgerai?
2 Poiché la collera uccide lo stolto
e l’invidia fa morire lo sciocco.
2 In verità, il dolore reca la morte allo stolto e la collera fa morire l'inesperto.
3 Ho visto lo stolto mettere radici
e subito ho dichiarato maledetta la sua dimora.
3 Ho visto l'insensato mettere radici, e subito vidi maledetta la sua dimora.
4 I suoi figli non sono mai al sicuro,
e in tribunale sono oppressi, senza difensore;
4 I suoi figli sono privi di aiuto, sono oppressi in tribunale senza difensore.
5 l’affamato ne divora la messe,
anche se ridotta a spine, la porterà via
e gente assetata agognerà le sue sostanze.
5 Le loro messi le divora l'affamato, rubandole malgrado le siepi, e l'assetato ne inghiotte gli averi.
6 Non esce certo dal suolo la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,
6 Certo, la sventura non nasce dal suolo e la disgrazia non germoglia dalla terra,
7 ma è l’uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto.
7 ma è l'uomo che genera la miseria, come le aquile volano in alto.
8 Io, invece, mi rivolgerei a Dio
e a Dio esporrei la mia causa:
8 Quanto a me, mi rivolgerei a Dio, a Dio affiderei la mia causa,
9 a lui, che fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare,
9 a lui che compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero,
10 che dà la pioggia alla terra
e manda l’acqua sulle campagne.
10 che manda la pioggia sulla terra e versa le acque sulle campagne;
11 Egli esalta gli umili
e solleva a prosperità gli afflitti;
11 innalza gli umili e gli afflitti solleva a prosperità.
12 è lui che rende vani i pensieri degli scaltri,
perché le loro mani non abbiano successo.
12 Rende vani i piani degli astuti, così che le loro mani non realizzino le loro previsioni.
13 Egli sorprende i saccenti nella loro astuzia
e fa crollare il progetto degli scaltri.
13 Accalappia i sapienti nelle loro astuzie e fa abortire gli intrighi degli scaltri.
14 Di giorno incappano nel buio,
in pieno sole brancolano come di notte.
14 In pieno giorno incappano nelle tenebre e a mezzogiorno brancolano come di notte.
15 Egli invece salva il povero dalla spada della loro bocca
e dalla mano del violento.
15 Così Dio salva il povero dalla lingua affilata, dalla mano violenta.
16 C’è speranza per il misero,
ma chi fa l’ingiustizia deve chiudere la bocca.
16 C'è una speranza per il misero, mentre l'ingiustizia chiude la bocca.
17 Perciò, beato l’uomo che è corretto da Dio:
non sdegnare la correzione dell’Onnipotente,
17 Perciò felice l'uomo che Dio corregge. Non ricusare, dunque, la lezione dell'Onnipotente!
18 perché egli ferisce e fascia la piaga,
colpisce e la sua mano risana.
18 Veramente, è lui che produce la piaga e la medica, colpisce e con le sue mani risana.
19 Da sei tribolazioni ti libererà
e alla settima il male non ti toccherà;
19 Da sei angustie ti libererà, e alla settima non soffrirai nessun male.
20 nella carestia ti libererà dalla morte
e in guerra dal colpo della spada,
20 In tempo di fame ti scamperà dalla morte e nel combattimento dal filo della spada.
21 sarai al riparo dal flagello della lingua,
né temerai quando giunge la rovina.
21 Sarai al riparo dalla lingua pungente e non avrai timore, quando giunge la rovina.
22 Della rovina e della fame riderai
né temerai le bestie selvatiche;
22 Te ne riderai della sventura e della fame e non temerai le fiere della campagna.
23 con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
23 Farai un'alleanza con le pietre del campo e sarai in pace con le bestie selvagge.
24 Vedrai che sarà prospera la tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
24 Sperimenterai la prosperità della tua tenda e ispezionando la tua dimora, non ti mancherà nulla.
25 Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l’erba dei prati.
25 Scoprirai che la tua prole è numerosa, e i tuoi rampolli come l'erba del prato.
26 Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come un covone raccolto a suo tempo.
26 Te ne andrai alla tomba senza acciacchi, come il grano raccolto nella sua stagione.
27 Ecco, questo l’abbiamo studiato a fondo, ed è vero.
Ascoltalo e imparalo per il tuo bene».
27 Ecco quanto abbiamo studiato a fondo: è così. Ascolta e fanne profitto".