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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 40


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA MARTINI
1 Il Signore prese a dire a Giobbe:
1 E il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine, e disse:
2 «Il censore vuole ancora contendere con l’Onnipotente?
L’accusatore di Dio risponda!».
2 Cingi da uomo i tuoi fianchi, io ti interrogherò, e tu rispondimi.
3 Giobbe prese a dire al Signore:
3 Renderai tu vano il mio giudizio, e me condannerai per giustificare te stesso?
4 «Ecco, non conto niente: che cosa ti posso rispondere?
Mi metto la mano sulla bocca.
4 Che se tu hai braccio come quello di Dio, ed è simile al suo il tuono della tua voce,
5 Ho parlato una volta, ma non replicherò,
due volte ho parlato, ma non continuerò».
5 Ammantati di splendore, e levati in alto, e fatti glorioso, e ornati di magnifiche vesti.
6 Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
6 Dispergi col tuo furore i superbi, e col tuo sguardo umilia tutti gli arroganti.
7 «Cingiti i fianchi come un prode:
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
7 Volgi l'occhio sopra tutti i superbi, e confondili, e gli empj annichila dovunque si stanno.
8 Oseresti tu cancellare il mio giudizio,
dare a me il torto per avere tu la ragione?
8 Sotterrali tutti insieme nella polvere, e nella fossa sommergi le loro teste:
9 Hai tu un braccio come quello di Dio
e puoi tuonare con voce pari alla sua?
9 E io confesserò, che la tua destra potrà salvarti.
10 Su, órnati pure di maestà e di grandezza,
rivèstiti di splendore e di gloria!
10 Mira Beemoth, cui io feci con te; egli mangerà del fieno qual bue:
11 Effondi pure i furori della tua collera,
guarda ogni superbo e abbattilo,
11 La sua fortezza sta ne' suoi fianchi, e il suo valore nel bellico del suo ventre.
12 guarda ogni superbo e umilialo,
schiaccia i malvagi ovunque si trovino;
12 Egli indura la sua coda come cedro; i nervi delle sue cosce son tra di loro intrecciati.
13 sprofondali nella polvere tutti insieme
e rinchiudi i loro volti nel buio!
13 Le sue ossa son come canne di bronzo; le sue cartilagini quasi lame di ferro.
14 Allora anch’io ti loderò,
perché hai trionfato con la tua destra.
14 Egli è la primaria tralle opere di Dio: colui che lo fece farà uso della sua spada.
15 Ecco, l’ippopotamo che io ho creato al pari di te,
si nutre di erba come il bue.
15 A lui i monti producono l'erbe; ivi vanno a scherzare tutte le bestie de' campi.
16 Guarda, la sua forza è nei fianchi
e il suo vigore nel ventre.
16 Ei dorme all'ombra, al fresco dei cannetti, e in luoghi umidi.
17 Rizza la coda come un cedro,
i nervi delle sue cosce s’intrecciano saldi,
17 L'ombra assicura il suo soggiorno, ei si caccia trai salci del torrente.
18 le sue vertebre sono tubi di bronzo,
le sue ossa come spranghe di ferro.
18 Mira com'egli assorbisce un fiume senza scomporsi, ed ha fidanza, che il Giordano venga a passare per la sua gola.
19 Esso è la prima delle opere di Dio;
solo il suo creatore può minacciarlo con la spada.
19 Ei sarà preso per gli occhi quasi con amo, e saran traforate le sue narici col morso.
20 Gli portano in cibo i prodotti dei monti,
mentre tutte le bestie della campagna si trastullano attorno a lui.
20 Potrai tu tirar fuori il Leviathan e legarli con amo, e con fune la lingua?
21 Sotto le piante di loto si sdraia,
nel folto del canneto e della palude.
21 Gli porrai tu un cerchio alle narici, e gli traforerai la mascella con un anello?
22 Lo ricoprono d’ombra le piante di loto,
lo circondano i salici del torrente.
22 Forse egli farà a te grandi preghiere, o ti darà dolci parole?
23 Ecco, se il fiume si ingrossa, egli non si agita,
anche se il Giordano gli salisse fino alla bocca, resta calmo.
23 Farà egli patto con te, onde tu lo abbi in ischiavo per sempre?
24 Chi mai può afferrarlo per gli occhi,
o forargli le narici con un uncino?
24 Scherzerai forse con lui, come con un uccello, e lo legherai per trastullo delle tue serve?
25 Puoi tu pescare il Leviatàn con l’amo
e tenere ferma la sua lingua con una corda,
25 Lo farann' eglino in pezzi i tuo amici, e lo trinceranno i negozianti.
26 ficcargli un giunco nelle narici
e forargli la mascella con un gancio?
26 Empierai forse della sua pelle le reti de' pescatori, e della sua testa il serbatoio de' pesci?
27 Ti rivolgerà forse molte suppliche
o ti dirà dolci parole?
27 Metti la mano sopra di lui, preparati alla guerra, e non far più parole.
28 Stipulerà forse con te un’alleanza,
perché tu lo assuma come servo per sempre?
28 Mirate come la sua speranza le tradirà, e a vista di tutti egli sarà precipitato.
29 Scherzerai con lui come un passero,
legandolo per le tue bambine?
30 Faranno affari con lui gli addetti alla pesca,
e lo spartiranno tra i rivenditori?
31 Crivellerai tu di dardi la sua pelle
e con la fiocina la sua testa?
32 Prova a mettere su di lui la tua mano:
al solo ricordo della lotta, non ci riproverai!