Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 38


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BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Il Signore prese a dire a Giobbe in mezzo all’uragano:
1 Respondens autem Dominus Iob de turbine dixit:
2 «Chi è mai costui che oscura il mio piano
con discorsi da ignorante?
2 “ Quis est iste obscurans consilium
sermonibus imperitis?
3 Cingiti i fianchi come un prode:
io t’interrogherò e tu mi istruirai!
3 Accinge sicut vir lumbos tuos;
interrogabo te, et edoce me.
4 Quando ponevo le fondamenta della terra, tu dov’eri?
Dimmelo, se sei tanto intelligente!
4 Ubi eras, quando ponebam fundamenta terrae?
Indica mihi, si habes intellegentiam.
5 Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai,
o chi ha teso su di essa la corda per misurare?
5 Quis posuit mensuras eius, si nosti?
Vel quis tetendit super eam lineam?
6 Dove sono fissate le sue basi
o chi ha posto la sua pietra angolare,
6 Super quo bases illius solidatae sunt?
Aut quis demisit lapidem angularem eius,
7 mentre gioivano in coro le stelle del mattino
e acclamavano tutti i figli di Dio?
7 cum clamarent simul astra matutina,
et iubilarent omnes filii Dei?
8 Chi ha chiuso tra due porte il mare,
quando usciva impetuoso dal seno materno,
8 Quis conclusit ostiis mare,
quando erumpebat quasi de visceribus procedens,
9 quando io lo vestivo di nubi
e lo fasciavo di una nuvola oscura,
9 cum ponerem nubem vestimentum eius
et caligine illud quasi fascia obvolverem?
10 quando gli ho fissato un limite,
e gli ho messo chiavistello e due porte
10 Definivi illud terminis meis
et posui vectem et ostia
11 dicendo: “Fin qui giungerai e non oltre
e qui s’infrangerà l’orgoglio delle tue onde”?
11 et dixi: Usque huc venies et non procedes amplius
et hic confringes tumentes fluctus tuos.
12 Da quando vivi, hai mai comandato al mattino
e assegnato il posto all’aurora,
12 Numquid in diebus tuis praecepisti diluculo
et assignasti aurorae locum suum,
13 perché afferri la terra per i lembi
e ne scuota via i malvagi,
13 et, cum extrema terrae teneres,
excussi sunt impii ex ea?
14 ed essa prenda forma come creta premuta da sigillo
e si tinga come un vestito,
14 Vertetur in lutum signatum
et stabit sicut vestimentum.
15 e sia negata ai malvagi la loro luce
e sia spezzato il braccio che si alza a colpire?
15 Cohibetur ab impiis lux sua,
et brachium excelsum confringetur.
16 Sei mai giunto alle sorgenti del mare
e nel fondo dell’abisso hai tu passeggiato?
16 Numquid ingressus es scaturigines maris
et in novissimis abyssi deambulasti?
17 Ti sono state svelate le porte della morte
e hai visto le porte dell’ombra tenebrosa?
17 Numquid apertae sunt tibi portae mortis,
et ostia tenebrosa vidisti?
18 Hai tu considerato quanto si estende la terra?
Dillo, se sai tutto questo!
18 Numquid considerasti latitudinem terrae?
Indica mihi, si nosti omnia:
19 Qual è la strada dove abita la luce
e dove dimorano le tenebre,
19 In qua via lux habitet,
et tenebrarum quis locus sit;
20 perché tu le possa ricondurre dentro i loro confini
e sappia insegnare loro la via di casa?
20 ut ducas unumquodque ad terminos suos
et intellegas semitas domus eius?
21 Certo, tu lo sai, perché allora eri già nato
e il numero dei tuoi giorni è assai grande!
21 Novisti, nam tunc natus eras,
et numerus dierum tuorum multus!
22 Sei mai giunto fino ai depositi della neve,
hai mai visto i serbatoi della grandine,
22 Numquid ingressus es thesauros nivis
aut thesauros grandinis aspexisti,
23 che io riserbo per l’ora della sciagura,
per il giorno della guerra e della battaglia?
23 quae praeparavi in tempus angustiae,
in diem pugnae et belli?
24 Per quali vie si diffonde la luce,
da dove il vento d’oriente invade la terra?
24 Per quam viam spargitur lux,
diffunditur ventus urens super terram?
25 Chi ha scavato canali agli acquazzoni
e una via al lampo tonante,
25 Quis dedit vehementissimo imbri cursum
et viam fulmini tonanti,
26 per far piovere anche sopra una terra spopolata,
su un deserto dove non abita nessuno,
26 ut plueret super terram absque homine,
in deserto, ubi nullus mortalium commoratur,
27 per dissetare regioni desolate e squallide
e far sbocciare germogli verdeggianti?
27 ut impleret inviam et desolatam
et produceret herbas in terra arida?
28 Ha forse un padre la pioggia?
O chi fa nascere le gocce della rugiada?
28 Quis est pluviae pater,
vel quis genuit stillas roris?
29 Dal qual grembo esce il ghiaccio
e la brina del cielo chi la genera,
29 De cuius sinu egressa est glacies,
et pruinam de caelo quis genuit?
30 quando come pietra le acque si induriscono
e la faccia dell’abisso si raggela?
30 In similitudinem lapidis aquae durantur,
et superficies abyssi constringitur.
31 Puoi tu annodare i legami delle Plèiadi
o sciogliere i vincoli di Orione?
31 Numquid coniungere valebis nexus stellarum Pleiadum
aut funiculum Arcturi poteris solvere?
32 Puoi tu far spuntare a suo tempo le costellazioni
o guidare l’Orsa insieme con i suoi figli?
32 Numquid produces Coronam in tempore suo
et Ursam cum filiis ducis tu?
33 Conosci tu le leggi del cielo
o ne applichi le norme sulla terra?
33 Numquid nosti leges caeli
et pones scripturam eius in terra?
34 Puoi tu alzare la voce fino alle nubi
per farti inondare da una massa d’acqua?
34 Numquid elevabis in nebula vocem tuam,
et impetus aquarum operiet te?
35 Scagli tu i fulmini ed essi partono
dicendoti: “Eccoci!”?
35 Numquid mittes fulgura, et ibunt
et dicent tibi: “Adsumus!”?
36 Chi mai ha elargito all’ibis la sapienza
o chi ha dato al gallo intelligenza?
36 Quis posuit in visceribus ibis sapientiam,
vel quis dedit gallo intellegentiam?
37 Chi mai è in grado di contare con esattezza le nubi
e chi può riversare gli otri del cielo,
37 Quis recensebit nubes in sapientia,
et utres caeli quis declinabit,
38 quando la polvere del suolo diventa fango
e le zolle si attaccano insieme?
38 quando funditur pulvis in solidum,
et glebae compinguntur?
39 Sei forse tu che vai a caccia di preda per la leonessa
e sazi la fame dei leoncelli,
39 Numquid capies leaenae praedam
et animam catulorum eius implebis,
40 quando sono accovacciati nelle tane
o stanno in agguato nei nascondigli?
40 quando cubant in antris
et in specubus insidiantur?
41 Chi prepara al corvo il suo pasto,
quando i suoi piccoli gridano verso Dio
e vagano qua e là per mancanza di cibo?
41 Quis praeparat corvo escam suam,
quando pulli eius clamant ad Deum vagantes,
eo quod non habeant cibos?