Giobbe 36
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BIBBIA CEI 2008 | VULGATA |
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1 Eliu continuò a dire: | 1 Addens quoque Eliu, hæc locutus est : |
2 «Abbi un po’ di pazienza e io ti istruirò, perché c’è altro da dire in difesa di Dio. | 2 Sustine me paululum, et indicabo tibi : adhuc enim habeo quod pro Deo loquar. |
3 Prenderò da lontano il mio sapere e renderò giustizia al mio creatore. | 3 Repetam scientiam meam a principio, et operatorem meum probabo justum. |
4 Non è certo menzogna il mio parlare: è qui con te un uomo dalla scienza perfetta. | 4 Vere enim absque mendacio sermones mei, et perfecta scientia probabitur tibi. |
5 Ecco, Dio è grande e non disprezza nessuno, egli è grande per la fermezza delle sue decisioni. | 5 Deus potentes non abjicit, cum et ipse sit potens : |
6 Non lascia vivere l’iniquo e rende giustizia ai miseri. | 6 sed non salvat impios, et judicium pauperibus tribuit. |
7 Non stacca gli occhi dai giusti, li fa sedere sui troni dei re e li esalta per sempre. | 7 Non auferet a justo oculos suos : et reges in solio collocat in perpetuum, et illi eriguntur. |
8 Se sono avvinti in catene, o sono stretti dai lacci dell’afflizione, | 8 Et si fuerint in catenis, et vinciantur funibus paupertatis, |
9 Dio mostra loro gli errori e i misfatti che hanno commesso per orgoglio. | 9 indicabit eis opera eorum, et scelera eorum, quia violenti fuerunt. |
10 Apre loro gli orecchi alla correzione e li esorta ad allontanarsi dal male. | 10 Revelabit quoque aurem eorum, ut corripiat : et loquetur, ut revertantur ab iniquitate. |
11 Se ascoltano e si sottomettono, termineranno i loro giorni nel benessere e i loro anni fra le delizie. | 11 Si audierint et observaverint, complebunt dies suos in bono, et annos suos in gloria : |
12 Ma se non ascoltano, passeranno attraverso il canale infernale e spireranno senza rendersene conto. | 12 si autem non audierint, transibunt per gladium, et consumentur in stultitia. |
13 I perversi di cuore si abbandonano all’ira, non invocano aiuto, quando Dio li incatena. | 13 Simulatores et callidi provocant iram Dei, neque clamabunt cum vincti fuerint. |
14 Si spegne in gioventù la loro vita, la loro esistenza come quella dei prostituti. | 14 Morietur in tempestate anima eorum, et vita eorum inter effeminatos. |
15 Ma Dio libera il povero mediante l'afflizione, e con la sofferenza gli apre l’orecchio. | 15 Eripiet de angustia sua pauperem, et revelabit in tribulatione aurem ejus. |
16 Egli trarrà anche te dalle fauci dell’angustia verso un luogo spazioso, non ristretto, e la tua tavola sarà colma di cibi succulenti. | 16 Igitur salvabit te de ore angusto latissime, et non habente fundamentum subter se : requies autem mensæ tuæ erit plena pinguedine. |
17 Ma se di giudizio iniquo sei pieno, giudizio e condanna ti seguiranno. | 17 Causa tua quasi impii judicata est : causam judiciumque recipies. |
18 Fa’ che l’ira non ti spinga allo scherno, e che il prezzo eccessivo del riscatto non ti faccia deviare. | 18 Non te ergo superet ira ut aliquem opprimas : nec multitudo donorum inclinet te. |
19 Varrà forse davanti a lui il tuo grido d’aiuto nell’angustia o tutte le tue risorse di energia? | 19 Depone magnitudinem tuam absque tribulatione, et omnes robustos fortitudine. |
20 Non desiderare che venga quella notte nella quale i popoli sono sradicati dalla loro sede. | 20 Ne protrahas noctem, ut ascendant populi pro eis. |
21 Bada di non volgerti all’iniquità, poiché per questo sei stato provato dalla miseria. | 21 Cave ne declines ad iniquitatem : hanc enim cœpisti sequi post miseriam. |
22 Ecco, Dio è sublime nella sua potenza; quale maestro è come lui? | 22 Ecce Deus excelsus in fortitudine sua, et nullus ei similis in legislatoribus. |
23 Chi mai gli ha imposto il suo modo d’agire o chi mai ha potuto dirgli: “Hai agito male?”. | 23 Quis poterit scrutari vias ejus ? aut quis potest ei dicere : Operatus es iniquitatem ? |
24 Ricòrdati di lodarlo per le sue opere, che l’umanità ha cantato. | 24 Memento quod ignores opus ejus, de quo cecinerunt viri. |
25 Tutti le contemplano, i mortali le ammirano da lontano. | 25 Omnes homines vident eum : unusquisque intuetur procul. |
26 Ecco, Dio è così grande che non lo comprendiamo, è incalcolabile il numero dei suoi anni. | 26 Ecce Deus magnus vincens scientiam nostram : numerus annorum ejus inæstimabilis. |
27 Egli attrae in alto le gocce d’acqua e scioglie in pioggia i suoi vapori | 27 Qui aufert stillas pluviæ, et effundit imbres ad instar gurgitum, |
28 che le nubi rovesciano, grondano sull’uomo in quantità. | 28 qui de nubibus fluunt quæ prætexunt cuncta desuper. |
29 Chi può calcolare la distesa delle nubi e i fragori della sua dimora? | 29 Si voluerit extendere nubes quasi tentorium suum, |
30 Ecco, egli vi diffonde la sua luce e ricopre le profondità del mare. | 30 et fulgurare lumine suo desuper, cardines quoque maris operiet. |
31 In tal modo alimenta i popoli e offre loro cibo in abbondanza. | 31 Per hæc enim judicat populos, et dat escas multis mortalibus. |
32 Con le mani afferra la folgore e la scaglia contro il bersaglio. | 32 In manibus abscondit lucem, et præcepit ei ut rursus adveniat. |
33 Il suo fragore lo annuncia, la sua ira si accende contro l’iniquità. | 33 Annuntiat de ea amico suo, quod possessio ejus sit, et ad eam possit ascendere. |