Giobbe 26

BIBBIA CEI 2008	LA SACRA BIBBIA
1 Giobbe prese a dire:	1 Allora Giobbe prese la parola e disse:
2 «Che aiuto hai dato al debole e che soccorso hai prestato al braccio senza forza!	2 "Quanto aiuto hai prestato al debole, e come hai soccorso il braccio senza vigore!
3 Quanti consigli hai dato all’ignorante, e con quanta abbondanza hai manifestato la saggezza!	3 Come hai consigliato l'ignorante, e quanta sagacità hai dimostrato!
4 A chi hai rivolto le tue parole e l’ispirazione da chi ti è venuta?	4 A chi hai rivolto le tue parole e da chi viene l'ispirazione che emana da te?
5 Le ombre dei morti tremano sotto le acque e i loro abitanti.	5 I morti tremano sotto terra, come pure le acque e i loro abitanti.
6 Davanti a lui nudo è il regno dei morti e senza velo è l’abisso.	6 Gli inferi sono scoperti davanti a lui, e il regno della morte non ha velo.
7 Egli distende il cielo sopra il vuoto, sospende la terra sopra il nulla.	7 Egli distende il settentrione sul vuoto e tiene sospesa la terra sul nulla.
8 Rinchiude le acque dentro le nubi e la nuvola non si squarcia sotto il loro peso.	8 Rinchiude le acque nelle nubi, senza che queste si squarcino sotto il peso.
9 Copre la vista del suo trono stendendovi sopra la sua nuvola.	9 Copre la vista del suo trono, stendendo su di esso la sua nube.
10 Ha tracciato un cerchio sulle acque, sino al confine tra la luce e le tenebre.	10 Traccia un cerchio sulla superficie delle acque fino al confine tra la luce e le tenebre.
11 Le colonne del cielo si scuotono, alla sua minaccia sono prese da terrore.	11 Le colonne del cielo si scuotono e fremono alla sua minaccia.
12 Con forza agita il mare e con astuzia abbatte Raab.	12 Con la sua forza sconvolge il mare, con la sua intelligenza sfracella Raab.
13 Al suo soffio si rasserenano i cieli, la sua mano trafigge il serpente tortuoso.	13 Al suo soffio i cieli si rasserenano; la sua mano trafigge il serpente tortuoso.
14 Ecco, questi sono solo i contorni delle sue opere; quanto lieve è il sussurro che ne percepiamo! Ma il tuono della sua potenza chi può comprenderlo?».	14 Queste non sono che le frange delle sue opere; quanto lieve è il sussurro che noi percepiamo! Chi potrà comprendere il tuono della sua potenza?".