Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Giobbe prese a dire:
1 E GIOBBE rispose, e disse:
2 «Certo, voi rappresentate un popolo;
con voi morirà la sapienza!
2 Sì, veramente voi siete tutt’un popolo, E la sapienza morrà con voi.
3 Anch’io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
3 Anch’io ho senno come voi; Io non sono da men di voi; Ed appo cui non sono cotali cose?
4 Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,
io che grido a Dio perché mi risponda;
sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!
4 Io son quell’uomo ch’è schernito dal suo amico; Ma un tale invoca Iddio, ed egli gli risponderà; L’uomo giusto ed intiero è schernito.
5 “Allo sventurato spetta il disprezzo”,
pensa la gente nella prosperità,
“spinte a colui che ha il piede tremante”.
5 Colui che sta per isdrucciolare col piè, E, per estimazione di chi è felice, un tizzone sprezzato
6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c’è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi riduce Dio in suo potere.
6 I tabernacoli de’ ladroni prosperano, E v’è ogni sicurtà per quelli che dispettano Iddio, Nelle cui mani egli fa cadere ciò che desiderano.
7 Interroga pure le bestie e ti insegneranno,
gli uccelli del cielo e ti informeranno;
7 E in vero, domandane pur le bestie, ed esse tu l’insegneranno; E gli uccelli del cielo, ed essi te lo dichiareranno;
8 i rettili della terra e ti istruiranno,
i pesci del mare e ti racconteranno.
8 Ovvero, ragionane con la terra, ed essa te l’insegnerà; I pesci del mare eziandio te lo racconteranno.
9 Chi non sa, fra tutti costoro,
che la mano del Signore ha fatto questo?
9 Fra tutte queste creature, Quale è quella che non sappia che la mano del Signore fa questo?
10 Egli ha in mano l’anima di ogni vivente
e il soffio di ogni essere umano.
10 Nella cui mano è l’anima d’ogni uomo vivente, E lo spirito d’ogni carne umana.
11 L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
11 L’orecchio non prova egli le parole, Come il palato assapora le vivande?
12 Nei canuti sta la saggezza
e in chi ha vita lunga la prudenza.
12 Ne’ vecchi è la sapienza, E nella grande età è la prudenza.
13 In lui risiedono sapienza e forza,
a lui appartengono consiglio e prudenza!
13 Appo lui è la sapienza e la forza; A lui appartiene il consiglio e l’intelligenza.
14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona qualcuno, non c’è chi possa liberarlo.
14 Ecco, se egli ruina, la cosa non può esser riedificata; Se serra alcuno, non gli può essere aperto.
15 Se trattiene le acque, vi è siccità,
se le lascia andare, devastano la terra.
15 Ecco, se egli rattiene le acque, elle si seccano; E se le lascia scorrere, rivoltano la terra sottosopra.
16 In lui risiedono potenza e sagacia,
da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.
16 Appo lui è forza e ragione; A lui appartiene chi erra, e chi fa errare.
17 Fa andare scalzi i consiglieri della terra,
rende stolti i giudici;
17 Egli ne mena i consiglieri spogliati, E fa impazzare i giudici.
18 slaccia la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d’una corda.
18 Egli scioglie il legame dei re, E stringe la cinghia sopra i lor propri lombi.
19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
19 Egli ne mena i rettori spogliati, E sovverte i possenti.
20 Toglie la parola a chi si crede sicuro
e priva del senno i vegliardi.
20 Egli toglie la favella agli eloquenti, E leva il senno a’ vecchi.
21 Sui potenti getta il disprezzo
e allenta la cintura dei forti.
21 Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E rallenta la cintura de’ possenti.
22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le ombre della morte.
22 Egli rivela le cose profonde, traendole fuor delle tenebre; E mette fuori alla luce l’ombra della morte.
23 Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.
23 Egli accresce le nazioni, ed altesì le distrugge; Egli sparge le genti, ed altresì le riduce insieme.
24 Toglie la ragione ai capi di un paese
e li fa vagare nel vuoto, senza strade,
24 Egli toglie il senno a’ capi de’ popoli della terra, E li fa andar vagando per luoghi deserti, ove non ha via alcuna.
25 vanno a tastoni in un buio senza luce,
e barcollano come ubriachi.
25 Vanno a tentone per le tenebre, senza luce alcuna: Ed egli li fa andare errando come un uomo ebbro