Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 139


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.'

Signore, tu mi scruti e mi conosci,
1 Salmo di David.
Liberami, o Signore, dall'uomo cattivo: liberami dall'uomo iniquo.
2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
2 Quei, che in cuor loro macchina vano pensieri di iniquità, tutto il giorno preparavan battaglie.
3 mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
3 Hanno affilate le loro lingue, come serpenti: hanno veleno di aspidi sotto le loro lingue.
4 la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
4 Difendimi, o Signore, dalla mano del peccatore: e liberami dagli uomini iniqui.
5 Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
5 I superbi, che macchinano di farmi cadere, mi han preparato un laccio nascostamente.
6 Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.

6 E le funi hanno tese per prendermi: mi hanno posto inciampo lungo la strada.
7 Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
7 Ho detto al Signore: Tu se' il mio Dio: esaudisci, o Signore, la voce di mia preghiera.
8 Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
8 Signore, Signore, mia forte salute, tu facesti ombra alla mia testa nel di del conflitto:
9 Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
9 Non darmi, o Signore, nelle mani del peccatore, com' ei mi desidera: hanno macchinato contro di me, non mi abbandonare, affinchè non s' insuperbiscano.
10 anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
10 Il forte de' loro raggiri, il faticoso lavoro delle loro labbra gli avvilupperà.
11 Se dico: "Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte";
11 Cadranno carboni sopra di essi; tu li getterai nel fuoco: non reggeranno alle miserie.
12 nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.

12 L'uomo di mala lingua non avrà prosperità sopra la terra: l'uomo in giusto sarà preda delle sciagure nel suo morire.
13 Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
13 Io so, che il Signore farà giustizia ai bisognosi, e vendicherà i poveri.
14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.

14 I giusti poi daran laude al tuo nome: e gli uomini di rettitudine abiteranno sotto i tuoi occhi.
15 Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
18 se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.

19 Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20 Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21 Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22 Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23 Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24 vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.