Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmi 138


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VULGATABIBBIA MARTINI
1 In finem, psalmus David. Domine, probasti me, et cognovisti me ;
1 Salmo di David.
Signore, tu hai fatto saggio di me, e mi hai conosciuto: tu hai conosciuto il mio stare, e il mio andare.
2 tu cognovisti sessionem meam et resurrectionem meam.
2 Tu da lungi vedesti i miei pensieri: osservasti il filo de' passi miei.
3 Intellexisti cogitationes meas de longe ;
semitam meam et funiculum meum investigasti :
3 E le mie vie tutte tu prevedesti; anche quando parola non è sulla mia lingua.
4 et omnes vias meas prævidisti,
quia non est sermo in lingua mea.
4 Ecco che tu, o Signore, le cose tutte hai conosciute, le ultime, e le antiche: tu mi formasti, e ponesti sopra di me la tua mano.
5 Ecce, Domine, tu cognovisti omnia,
novissima et antiqua.
Tu formasti me, et posuisti super me manum tuam.
5 Mirabile si è rendnta in me la tua sapienza: ella è molto elevata, e ad essa non potrò io aggiungere.
6 Mirabilis facta est scientia tua ex me ;
confortata est, et non potero ad eam.
6 Dove anderò io lontan dal tuo spirito, e dove fuggirò io lontano dalla tua faccia?
7 Quo ibo a spiritu tuo ?
et quo a facie tua fugiam ?
7 Se salirò al cielo ivi se' tu; se scenderò nell'inferno, tu se' presente.
8 Si ascendero in cælum, tu illic es ;
si descendero in infernum, ades.
8 Se io prenderò le ali al mattino, e anderò a stare nelle ultime parti del mare:
9 Si sumpsero pennas meas diluculo,
et habitavero in extremis maris,
9 Colà pure mi guiderà la tua mano, e sarò sotto il potere della tua destra.
10 etenim illuc manus tua deducet me,
et tenebit me dextera tua.
10 E io dissi: Forse mi occulteranno le tenebre: ma la notte è luce, che mi disvela ne' miei piaceri.
11 Et dixi : Forsitan tenebræ conculcabunt me ;
et nox illuminatio mea in deliciis meis.
11 Perocché le tenebre non sono oscure per te, e la notte sarà illuminata come il giorno: il buio, e la luce son la stessa cosa per lui.
12 Quia tenebræ non obscurabuntur a te,
et nox sicut dies illuminabitur :
sicut tenebræ ejus, ita et lumen ejus.
12 Perocché tu se' padrone de' miei affetti: prendesti cura di me fin dal seno di mia madre.
13 Quia tu possedisti renes meos ;
suscepisti me de utero matris meæ.
13 Darò lode a te, perché sommamente grande ti se' dimostrato: le opere tue son mirabili, e troppo bene il conosce l'anima mia.
14 Confitebor tibi, quia terribiliter magnificatus es ;
mirabilia opera tua, et anima mea cognoscit nimis.
14 Non sono ignote a te le mie ossa lavorate, nel segreto, la mia sostanza lavorata nelle viscere della terra.
15 Non est occultatum os meum a te, quod fecisti in occulto ;
et substantia mea in inferioribus terræ.
15 Gli occhi tuoi mi videro quand'io era informe: or tutti nel tuo libro saranno scritti: nuovi giorni si formeranno, e neppur uno ne mancherà.
16 Imperfectum meum viderunt oculi tui,
et in libro tuo omnes scribentur.
Dies formabuntur, et nemo in eis.
16 Ma sono grandemente onorati da me, o Dio, gli amici tuoi: grandemente possente è divenuto il loro impero.
17 Mihi autem nimis honorificati sunt amici tui, Deus ;
nimis confortatus est principatus eorum.
17 Se vorrò contarli saran più che l'arene del mare: mi alzai, e sono ancora con te.
18 Dinumerabo eos, et super arenam multiplicabuntur.
Exsurrexi, et adhuc sum tecum.
18 Se tu, o Dio, porrai a morte i peccatori: ritiratevi da me, o uomini sanguinarj:
19 Si occideris, Deus, peccatores,
viri sanguinum, declinate a me :
19 Perché voi dite drento di voi: inutilmente si farann' eglino padroni di tue cittadi.
20 quia dicitis in cogitatione :
Accipient in vanitate civitates tuas.
20 E non ho io odiati, o Signore, quelli, che ti odiano? E mi struggeva a cagione de' tuoi nemici?
21 Nonne qui oderunt te, Domine, oderam,
et super inimicos tuos tabescebam ?
21 Con odio perfetto io gli odiava, e ni si son fatti nemici.
22 Perfecto odio oderam illos,
et inimici facti sunt mihi.
22 Provami, o Signore, e il mio cuore disamina: interrogami, e riconosci i miei andamenti.
23 Proba me, Deus, et scito cor meum ;
interroga me, et cognosce semitas meas.
23 E vedi se per la via di iniquità io cammini: e per la via dell'eternità mi conduci.
24 Et vide si via iniquitatis in me est,
et deduc me in via æterna.