Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Giobbe 27


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Addidit quoque Iob assu mens parabolam suam et dixit:
1 Giobbe continuò il suo discorso dicendo:
2 “ Vivit Deus, qui abstulit ius meum, et Omnipotens, qui ad amaritudinemadduxit animam meam,
2 «Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio diritto,
per l’Onnipotente che mi ha amareggiato l’animo,
3 quia, donec superest halitus in me,
et spiritus Dei in naribus meis,
3 finché ci sarà in me un soffio di vita,
e l’alito di Dio nelle mie narici,
4 non loquentur labia mea iniquitatem,
nec lingua mea meditabitur mendacium!
4 mai le mie labbra diranno falsità
e mai la mia lingua mormorerà menzogna!
5 Absit a me, ut iustos vos esse iudicem;
donec exspirem, non recedam ab innocentia mea.
5 Lontano da me darvi ragione;
fino alla morte non rinuncerò alla mia integrità.
6 Iustificationem meam, quam coepi tenere, non deseram,
neque enim reprehendit me cor meum in omni vita mea.
6 Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere,
la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei giorni.
7 Sit ut impius inimicus meus,
et adversarius meus quasi iniquus.
7 Sia trattato come reo il mio nemico
e il mio avversario come un ingiusto.
8 Quae est enim spes impii, cum secet,
cum rapiat Deus animam eius?
8 Che cosa infatti può sperare l’empio, quando finirà,
quando Dio gli toglierà la vita?
9 Numquid Deus audiet clamorem eius,
cum venerit super eum angustia?
9 Ascolterà forse Dio il suo grido,
quando la sventura piomberà su di lui?
10 Aut poterit in Omnipotente delectari
et invocare Deum omni tempore?
10 Troverà forse il suo conforto nell’Onnipotente?
Potrà invocare Dio in ogni momento?
11 Docebo vos manum Dei,
quae Omnipotens habeat, nec abscondam.
11 Io vi istruirò sul potere di Dio,
non vi nasconderò i pensieri dell’Onnipotente.
12 Ecce vos omnes observastis,
et quid sine causa vana loquimini?
12 Ecco, voi tutti lo vedete bene:
perché dunque vi perdete in cose vane?
13 Haec est pars hominis impii apud Deum,
et hereditas violentorum, quam ab Omnipotente suscipient.
13 Questa è la sorte che Dio riserva all’uomo malvagio,
l’eredità che i violenti ricevono dall’Onnipotente.
14 Si multiplicati fuerint filii eius, in gladio erunt,
et nepotes eius non saturabuntur pane.
14 Se ha molti figli, saranno destinati alla spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
15 Qui reliqui fuerint ex eo, sepelientur in interitu,
et viduae illius non plorabunt.
15 i suoi superstiti saranno sepolti dalla peste
e le loro vedove non potranno fare lamento.
16 Si comportaverit quasi terram argentum
et sicut lutum praeparaverit vestimenta,
16 Se ammassa argento come la polvere
e ammucchia vestiti come fango,
17 praeparabit quidem, sed iustus vestietur illis,
et argentum innocens dividet.
17 egli li prepara, ma il giusto li indosserà,
e l’argento lo erediterà l’innocente.
18 Aedificavit sicut aranea domum suam,
et sicut custos fecit umbraculum.
18 Ha costruito la casa come una tela di ragno
e come una capanna fatta da un guardiano.
19 Dives, cum dormierit, nihil secum auferet;
aperiet oculos suos et nihil inveniet.
19 Si corica ricco, ma per l’ultima volta,
quando apre gli occhi, non avrà più nulla.
20 Apprehendet eum quasi aqua inopia,
nocte opprimet eum tempestas.
20 Come acque il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce l’uragano;
21 Tollet eum ventus urens et auferet,
et velut turbo rapiet eum de loco suo.
21 il vento d’oriente lo solleva e se ne va,
lo sradica dalla sua dimora,
22 Et mittet super eum et non parcet;
de manu eius fugiens fugiet.
22 lo bersaglia senza pietà
ed egli tenterà di sfuggire alla sua presa.
23 Complodet super eum manus suas
et sibilabit eum de loco suo.
23 Si battono le mani contro di lui
e si fischia di scherno su di lui ovunque si trovi.