Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Geremia 40


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 Parola detta dal Signore a Geremia, dopo che egli fu posto in libertà da Nabuzardan comandante della cavalleria in Rama, allorché menollo incatenato in mezzo a tutti quegli, che se n'andavano da Gerusalemme, e da Giuda, ed eran condotti in Babilonia,1 - Parola che fu comunicata a Geremia dal Signore, dopo che Nabuzardan, capo delle soldatesche, lo rilasciò libero da Rama, avendolo raccolto carico di catene d'in mezzo alla turba dei deportati da Gerusalemme e da Giuda che venivano condotti in Babilonia.
2 Il capitano adunque preso a parte Geremia, gli disse: Il Signore Dio tuo avea predette sciagure sopra questo luogo;2 Il capo delle soldatesche dunque raccolse Geremia e gli disse: «Il Signore Dio tuo pronunziò contro questo luogo il presente male
3 E il Signore ha eseguito, ed ha fatto conforme avea predetto, perchè voi peccaste contro il Signore, e non ascoltaste la sua voce, ed è avvenuto a voi questo.3 e lo fece venire; il Signore, come aveva detto, così fece, perchè avevate offeso il Signore e non avevate dato ascolto alla sua voce, e così sono avvenute a voi queste cose.
4 Or adunque io ti ho sciolto in questo giorno dalle catene, che tu avevi alle mani: se ti piace di venir meco a Babilonia, vieni pure, ed io avrò cura di te: se poi non ti piace di venir meco a Babilonia, fermati qui: ecco tutto il paese davanti a te; va dovunque eleggerai, e ti piacerà di andare.4 Intanto, ecco che da oggi sciolgo a te le catene che sono sulle tue braccia; se hai piacere di venire con me a Babilonia, vieni e ti tratterò coi dovuti riguardi, e se non hai piacere di venire meco in Babilonia, resta; ecco, tutto il tuo paese ti sta davanti agli occhi, dove scegli e ti piacerà d'andare, va'.
5 E non venire con me: ma va a stare con Godolia figliuolo di Ahicam, figliuolo di Saphan, a cui il re di Babilonia ha dato il governo delle città di Giuda: sta adunque con lui in mezzo al tuo popolo; oppure vattene in qualunque luogo ti piacerà. Diede eziandio il capitano a lui de' viveri, e de' piccoli doni, e lo licenziò.5 Fa' pure a meno di venire con me, resta con Godolia, figlio di Aicam, figlio di Safan, che il re di Babilonia ha stabilito governatore delle città di Giuda, rimanti con lui in mezzo al popolo, oppure dove che sia altrove, se ti aggrada, va' pure». Dopo ciò il capo delle soldatesche gli diede viveri e qualche regalo e lo lasciò andare.
6 Or Geremia andossene da Godolia figliuolo di Ahicam in Masphath, e abitò in casa di lui in mezzo al popolo, che era rimaso nel paese.6 Allora Geremia venne a Godolia, figlio di Aicam, in Masfa e si fermò con lui in mezzo al popolo che era rimasto nel paese.
7 E avendo udito i principi dell'esercito (che eran dispersi in vane parti egli no, e i lor compagni) come il re di Babilonia avea dato il governo del paese a Godolia figliuolo di Ahicam, e a lui avea raccomandati gli uomini, e le donne, e i fanciulli, e i poveri del paese, che non erano stati trasportati a Babilonia:7 Ora tutti i capi dell'esercito che erano dispersi per quei luoghi, avendo udito essi e i loro compagni, che il re di Babilonia aveva preposto al governo del paese Godolia, figlio di Aicam, e che gli aveva dato in consegna gli uomini, le donne e i bambini del basso popolo che non erano stati trasportati in Babilonia
8 Andarono a trovar Godolia in Masphath, cioè, Ismael figliuolo di Nathania, e Johanan, e Jonathan figliuolo di Caree, e Sareas figliuolo di Thanehumeth, e i figliuoli di Ophi, che erano di Netophath, e Jesonia figliuolo di Maachatì, eglino, e i loro compagni.8 vennero a Godolia in Masfa, cioè Ismael figlio di Natania, e Joanan e Jonatan, figli di Caree, e Sareas figlio di Taneumet, e i figli di Ofi che erano di Netofa e Jezonia figlio di Maacati, essi e i loro uomini.
9 E Godolia figliuolo di Ahicam figliuolo di Saphan fece promessa ad essi, e a' loro compagni con giuramento, dicendo: Non temete di ubbidire a' Caldei, dimorate nel paese, e servite al re di Babilonia, e viverete felici.9 E Godolia, figlio di Aicam, figlio di Safan, giurò nelle sue parole dicendo ad essi e ai loro compagni: «Non abbiate paura di servire ai Caldei, abitate nel paese e servite al re di Babilonia e vi troverete bene.
10 Ecco, che io abito in Masphath per eseguire gli ordini, che vengono a noi da' Caldei: e voi vendemmiate, e tagliate le messi, e fate l'olio, e riponetelo ne' vostri vasi, e state nelle vostre città, che avete occupate.10 Come vedete io sto di residenza in Masfa, agli ordini dei Caldei che vengono mandati a noi: voi dunque vendemmiate e raccogliete e fate l'olio e riponete in serbo le vostre provviste, e rimanetevene nelle vostre città che già occupate».
11 E tutti eziandio i Giudei, che erano in Moab e tra' figliuoli di Ammon, e nell'Idumea, e in qualunque altro paese, avendo udito come il re di Babilonia avea lasciato gli avanzi del popolo nella Giudea, e di questi avea dato il governo a Godolia figliuolo di Ahicam, figliuolo di Saphan,11 Ma anche tutti i Giudei che erano in Moab e tra i figli di Ammon e nell'Idumea e in tutte le altre regioni, udito che il re di Babilonia aveva lasciato nella Giudea il residuo della popolazione e che aveva dato a loro governatore Godolia figlio di Aicam, figlio di Safan,
12 Tutti, dico, que' Giudei se ne tornarono da' luoghi, dove si erano rifugiati, e andaron nella terra di Giuda a trovar Godolia in Masphath, e fecer la vendemmia, e una raccolta grande oltre misura.12 questi Giudei, come diceva, ritornarono da tutti i luoghi dove erano fuggiti e vennero nella terra di Giuda da Godolia in Masfa e poi fecero una vendemmia e una raccolta abbondantissima.
13 E Johanan figliuolo di Caree, e tutti i capi dell'esercito, che eran dispersi chi qua, e chi là, andaron da Godolia in Masphath,13 Joanan dunque, figlio di Caree, e tutti i capi dell'esercito che erano stati dispersi per quei paesi vennero a Godolia in Masfa,
14 E gli dissero: Sappi, che Baalis re de' figliuoli di Ammon ha mandato Ismaele figliuolo di Nathania ad ucciderti. Ma Godolia figliuolo di Ahicam non diede loro credenza.14 e gli dissero: «Sappi che Baalis, re dei figli di Ammon, ha mandato Ismael figlio di Natania per ucciderti». Godolia figlio di Aicam però non prestò fede a loro.
15 Ma Johanan figliuolo di Caree disse segretamente a Godolia in Masphath: Io anderò, e ucciderò Ismaele figliuolo di Nathania, senza che alcuno lo sappia, affinchè egli non ti uccida, e non siano dispersi i Giudei raunati teco, e periscano gli avanzi d'Israele,15 Allora Joanan, figlio di Caree, là in Masfa, parlò a Godolia segretamente dicendogli: «Lascia, andrò io e ucciderò Ismael figlio di Natania senza che alcuno sappia, affinchè non uccida te e non vadano dispersi tutti i Giudei che sono raccolti teco, e così finiscano di perire le reliquie di Giuda».
16 Ma Godolia figliuolo di Ahicam disse a Johanan figliuolo di Caree: Non far questo: imperocché quello, che tu dici d'Ismaele, è falso.16 Ma Godolia figlio di Aicam disse a Joanan figlio di Caree: «Non fare questa cosa, è certamente falso ciò che tu asserisci di Ismael».