Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Geremia 34


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 Parola detta a Geremia dal Signore, quando Nabucodonosor re di Babilonia, e tutto il suo esercito, e tutti i reami della terra, che erano sotto il dominio di lui, facevan guerra a Gerusalemme, e a tutte le sue città:1 LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, allora che Nebucadnesar, re di Babilonia, e tutto il suo esercito, tutti i regni della terra, sottoposti al suo imperio, e tutti i popoli, combattevano contro a Gerusalemme, e contro a tutte le sue città, dicendo:
2 Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Va, e parla a Sedecia re di Giuda, e digli: Queste cose dice il Signore: Ecco, che io darò questa città in potere del re di Babilonia, il quale la incendierà.2 Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Va’, e parla a Sedechia, re di Giuda, e digli: Così ha detto il Signore: Ecco, io do questa città in man del re di Babilonia, ed egli l’arderà col fuoco,
3 E tu non fuggirai dalle sue mani; ma infallibilmente sarai preso, e dato in mano a lui: e gli occhi tuoi vedranno gli occhi del re di Babilonia, e parlerai con lui faccia a faccia, ed entrerai in Babilonia.3 e tu non iscamperai dalla sua mano; perciocchè per certo sarai preso, e sarai dato in man sua, e vedrai il re di Babilonia a faccia a faccia, ed egli ti parlerà a bocca a bocca, e tu verrai in Babilonia.
4 Contuttociò ascolta la Parola del Signore, o Sedecja re di Giuda: queste cose dice a te il Signore: Tu non morrai di spada,4 Ma pure, o Sedechia, re di Giuda, ascolta la parola del Signore: Il Signore ha detto così di te: Tu non morrai per la spada.
5 Ma morrai in pace, e come furono bruciati i padri tuoi, i re passati, che furono avanti a te, così bruceranno te; e meneran duolo per te. dicendo: Ahi signore: imperocché io ho pronunziato così, dice il Signore.5 Tu morrai in pace, e ti saranno arsi aromati, come si è fatto a’ tuoi padri, i re precedenti, che sono stati avanti te; e si farà cordoglio di te, dicendo: Ahi Signore! perciocchè io ho pronunziata la parola, dice il Signore.
6 E Geremia profeta disse a Sedecia re di Giuda tutte queste parole in Gerusalemme.6 E il profeta Geremia pronunziò a Sedechia, re di Giuda, tutte queste parole, in Gerusalemme.
7 E l'esercito del re di Babilonia stringeva Gerusalemme, e tutte le città di Giuda, che vi restavano, Lachis, e Azecha: imperocché delle città di Giuda restavano queste due città fortificate.7 Or l’esercito del re di Babilonia combatteva contro a Gerusalemme, e contro a tutte le città di Giuda, ch’erano rimaste, cioè, contro a Lachis, ed Azeca; perciocchè quelle sole ch’erano città forti, erano rimaste d’infra le città
8 Parola detta a Geremia dal Signore dopo che il re Sedecia fece il patto con tutto il popolo in Gerusalemme, facendo sapere,8 LA parola che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dopo che il re Sedechia ebbe fatto patto con tutto il popolo ch’era in Gerusalemme, di bandir loro libertà;
9 Che ognuno dovesse rimandar liberi il suo servo Ebreo, e la sua serva Ebrea; e che nissuno dovesse aver dominio sopra di essi come Ebrei, e fratelli suoi.9 per fare che ciascuno rimandasse in libertà il suo servo, e la sua serva, Ebreo, ed Ebrea; acciocchè niuno tenesse più in servitù alcun suo fratello Giudeo.
10 Tutti i principi adunque, e il popolo tutto, che avean fatto il patto di rimandar liberi ognuno il proprio servo, e la propria serva, e di non più trattarli da servi, furono ubbidienti, e dieder loro la liberta.10 Or tutti i principi, e tutto il popolo che si erano convenuti in questo patto, di rimandare in libertà ciascuno il suo servo, e la sua serva, per non tenerli più in servitù, ubbidirono, e li rimandarono.
11 Ma poi cambiaron parere, e si ripigliaron per forza i servi, e le serve messi in libertà, e li rimisero sotto il giogo.11 Ma poi appresso fecero di nuovo tornare i servi, e le serve, che aveano rimandati in libertà, e li sforzarono ad esser loro servi, e serve.
12 E il Signore parlò a Geremia, dicendo:12 Laonde la parola del Signore fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:
13 Queste cose dice il Signore, il Dio d'Israele: Io feci un'alleanza co' padri vostri nel di, in cui li trassi dalla terra d'Egitto, dalla casa di schiavitù, e dissi:13 Così ha detto il Signore, l’Iddio d’Israele: Io feci patto co’ padri vostri, quando li trassi fuor del paese di Egitto, della casa di servitù, dicendo:
14 Compiuti, che siano i sette anni, licenzierà ognuno il suo fratello Ebreo, che gli è stato venduto; ed egli ti servirà per sei anni, e lo rimanderai libero. Ma non mi ascoltarono i padri vostri, né furon docili alle mie parole.14 Al termine di sette anni rimandi ciascun di voi il suo fratello Ebreo, che si sarà venduto a te; servati sei anni, poi rimandalo in libertà d’appresso a te; ma i vostri padri non mi hanno ubbidito, e non hanno inchinato il loro orecchio.
15 Ma voi oggi vi siete rivolti (a me), ed avete fatto quello, che è giusto negli occhi miei, dichiarando, che desse ognuno la libertà al suo amico: e avete fatto questa risoluzione dinanzi a me nella casa, che porta il mio nome.15 Or voi vi eravate oggi convertiti, ed avevate fatto ciò che mi piace, in bandir libertà ciascuno al suo prossimo; e avevate fatto patto nel mio cospetto, nella Casa che si chiama del mio Nome.
16 E poi vi siete ripentiti, e avete fatto uno sfregio al mio nome: e avete ripreso ognuno il suo servo, e la sua serva rimandati da voi, perchè fosser liberi, e padroni di se: e gli avete rimessi sotto il giogo facendoli servi, e serve.16 Ma voi vi siete rivolti, ed avete profanato il mio Nome, e ciascun di voi ha fatto ritornare il suo servo, e la sua serva, che voi avevate rimandati in libertà, a lor volontà; e li avete sforzati ad esservi servi e serve.
17 Per questo così parla il Signore: Voi non avete ascoltato me, e non avete promulgata la libertà ognuno pel suo fratello, e pel suo amico: ecco, che io promulgo per voi la libertà (dice il Signore) per andare incontro alla spada, alla peste, e alla fame: e vi manderò spersi per tutti i regni della terra.17 Perciò, così ha detto il Signore: Voi non mi avete ubbidito, per bandir libertà ciascuno al suo fratello, e ciascuno al suo prossimo; ecco, io vi bandisco libertà, dice il Signore, alla spada, alla pestilenza, ed alla fame; e farò che sarete agitati per tutti i regni della terra.
18 E coloro, che han violata la mia alleanza, e non hanno osservate le parole del patto concordato da essi alla mia presenza, gli farò come quel vitello, ch'ei divisero in due parti, passando essi per mezzo alle parti divise:18 E darò gli uomini che han trasgredito il mio patto, e non han messe ad effetto le parole del patto che aveano fatto nel mio cospetto, passando in mezzo delle parti del vitello che aveano tagliato in due, cioè:
19 (Dico) i principi di Giuda, e i principi di Gerusalemme, e gli eunuchi, ed i sacerdoti, e tutto il popolo di questa terra, che son passati per mezzo alle parti divise del vitello,19 i principi di Giuda, ed i principi di Gerusalemme, e gli eunuchi, e i sacerdoti, e tutto il popolo del paese, che son passati in mezzo delle parti del vitello;
20 E darogli in potere de' lor nemici, e in potere di que', che cercano la loro morte; e i loro cadaveri saran pasto degli uccelli dell'aria, e delle bestie della terra.20 li darò, dico, in man de’ lor nemici, e in man di quelli che cercano l’anima loro; e i lor corpi morti saran per pasto agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra.
21 E Sedecia re di Giuda, e i suoi principi darò in balia de' loro nemici in balia di que', che cercano la loro morte, e in balia degli eserciti del re di Babilonia, i quali si sono ritirati da voi.21 Darò eziandio Sedechia, re di Giuda, e i suoi principi, in mano de’ loro nemici, e in man di quelli che cercano l’anima loro, e in man dell’esercito del re di Babilonia, che si è ora ritratto da voi.
22 Ecco, che io do i miei ordini, dice il Signore, e li ricondurrò a questa città, e la combatteranno, e la espugneranno, e la incendieranno: e le città di Giuda ridurrò in solitudine, talmente che non vi resti abitatore.22 Ecco, io do loro comandamento, dice il Signore; e li farò ritornare a questa città, ed essi la combatteranno, e la prenderanno, e l’arderanno col fuoco; io metterò eziandio in desolazione le città di Giuda, sì che niuno abiterà in esse