Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Geremia 25


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BIBBIA MARTINILXX
1 Parola, che fu rivelata a Geremia intorno a tutto il popolo di Giuda l'anno quarto di Joachim figliuolo di Giosia, re di Giuda, che è l'anno primo di Nabucodonosor re di Babilonia.1 ο λογος ο γενομενος προς ιερεμιαν επι παντα τον λαον ιουδα εν τω ετει τω τεταρτω του ιωακιμ υιου ιωσια βασιλεως ιουδα
2 La qual parola ripetè Geremia profeta a tutto il popolo di Giuda, e a tutti gli abitatori di Gerusalemme, dicendo:2 ον ελαλησεν προς παντα τον λαον ιουδα και προς τους κατοικουντας ιερουσαλημ λεγων
3 Dall'anno tredicesimo di Giosia figliuolo di Ammon, re di Giuda, fino a questo giorno, questo è il ventesimo terzo anno, dacché il Signore parlommi, e io ho parlato a voi, levandomi la notte per favellarvi; e voi non avete ascoltato.3 εν τρισκαιδεκατω ετει ιωσια υιου αμως βασιλεως ιουδα και εως της ημερας ταυτης εικοσι και τρια ετη και ελαλησα προς υμας ορθριζων και λεγων
4 E il Signore assai per tempo ha spediti a voi tutti i suoi servi, i profeti, gli ha spediti, e non gli avete ascoltati, né avete piegate le orecchie per dar loro retta,4 και απεστελλον προς υμας τους δουλους μου τους προφητας ορθρου αποστελλων και ουκ εισηκουσατε και ου προσεσχετε τοις ωσιν υμων
5 Quand'ei vi diceva: Si converta ognuno di voi dalla sua mala vita, e dalle pessime sue inclinazioni, e abiterete per tutti i secoli nella terra data dal Signore a voi, e a' padri vostri;5 λεγων αποστραφητε εκαστος απο της οδου αυτου της πονηρας και απο των πονηρων επιτηδευματων υμων και κατοικησετε επι της γης ης εδωκα υμιν και τοις πατρασιν υμων απ' αιωνος και εως αιωνος
6 E non andate dietro a dei stranieri per adorargli, e servirgli; e non provocate me ad ira colle opere delle vostre mani, e io non darò a voi afflizione.6 μη πορευεσθε οπισω θεων αλλοτριων του δουλευειν αυτοις και του προσκυνειν αυτοις οπως μη παροργιζητε με εν τοις εργοις των χειρων υμων του κακωσαι υμας
7 Ma voi non m'avete ascoltato, dice il Signore, talmente che mi avete provocato ad ira colle opere delle vostre mani per vostro danno.7 και ουκ ηκουσατε μου
8 Quindi il Signore degli eserciti parla così: Perchè voi non avete ascoltate le mie parole,8 δια τουτο ταδε λεγει κυριος επειδη ουκ επιστευσατε τοις λογοις μου
9 Ecco che io prenderò meco, e spedirò tutte le famiglie del settentrione, dice il Signore, e Nabuchodonosor re di Babilonia mio servo, e li condurrò contro questa terra, e contro i suoi abitatori, e contro tutte le nazioni, che sono all'intorno, e gli ucciderò, e ridurrogli ad essere spavento, e scherno di tutti, e solitudine sempiterna.9 ιδου εγω αποστελλω και λημψομαι την πατριαν απο βορρα και αξω αυτους επι την γην ταυτην και επι τους κατοικουντας αυτην και επι παντα τα εθνη τα κυκλω αυτης και εξερημωσω αυτους και δωσω αυτους εις αφανισμον και εις συριγμον και εις ονειδισμον αιωνιον
10 E torrò via da essi la voce di gaudio, e la voce di letizia, la voce dello sposo, e la voce della sposa, le canzoni intorno alle macine, e il lume di lampana.10 και απολω απ' αυτων φωνην χαρας και φωνην ευφροσυνης φωνην νυμφιου και φωνην νυμφης οσμην μυρου και φως λυχνου
11 E tutta questa terra sarà solitudine spaventosa: e serviranno tutte queste genti al re di Babilonia per settanta anni.11 και εσται πασα η γη εις αφανισμον και δουλευσουσιν εν τοις εθνεσιν εβδομηκοντα ετη
12 E passati i settant'anni io visiterò il re di Babilonia, e quella nazione, e la loro iniquità, e la terra de' Caldei, dice il Signore; e la ridurrò a solitudine eterna.12 και εν τω πληρωθηναι τα εβδομηκοντα ετη εκδικησω το εθνος εκεινο φησιν κυριος και θησομαι αυτους εις αφανισμον αιωνιον
13 E sopra quella terra adempierò tutte le mie parole dette da me contro di lei, tutto quello, che sta scritto in questo libro, e tutto quello, che Geremia ha predetto contro tutte le genti:13 και επαξω επι την γην εκεινην παντας τους λογους μου ους ελαλησα κατ' αυτης παντα τα γεγραμμενα εν τω βιβλιω τουτω
14 Perchè hanno servito a coloro, tuttocchè fossero molte nazioni, e regi grandi: ed io renderò loro quello, che meritano, e secondo le opere delle lor mani.14 α επροφητευσεν ιερεμιας επι τα εθνη τα αιλαμ
15 Imperocché così dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Prendi dalla mia mano questo calice di vino del furor mio: e danne a bere a tutte le genti, alle quali io ti manderò.15 ταδε λεγει κυριος συντριβητω το τοξον αιλαμ αρχη δυναστειας αυτων
16 Ed elle ne beranno, e ne saranno agitate, e perderanno la ragione alla vista della spada, ch'io manderò contro di esse.16 και επαξω επι αιλαμ τεσσαρας ανεμους εκ των τεσσαρων ακρων του ουρανου και διασπερω αυτους εν πασιν τοις ανεμοις τουτοις και ουκ εσται εθνος ο ουχ ηξει εκει οι εξωσμενοι αιλαμ
17 Ed io presi il calice dalla mano del Signore, e ne diedi a bere a tutte le genti, alle quali il Signore mi mandò,17 και πτοησω αυτους εναντιον των εχθρων αυτων των ζητουντων την ψυχην αυτων και επαξω επ' αυτους κακα κατα την οργην του θυμου μου και επαποστελω οπισω αυτων την μαχαιραν μου εως του εξαναλωσαι αυτους
18 A Gerusalemme, e alle città di Giuda e a' suoi regi, e a' suoi principi, onde fosse per me ridotta la terra in solitudine spaventosa, oggetto di scherno, e di orrore, com'ella è in quest'oggi:18 και θησω τον θρονον μου εν αιλαμ και εξαποστελω εκειθεν βασιλεα και μεγιστανας
19 A Faraone re dell'Egitto, e a' suoi servi, e a' suoi principi, e a tutto il suo popolo,19 και εσται επ' εσχατου των ημερων αποστρεψω την αιχμαλωσιαν αιλαμ λεγει κυριος
20 E a tutti in generale; a tutti i re della terra di Hus, e a tutti i re della terra de' Filistei, ad Ascalone, e a Gaza, e ad Accaron, e agli avanzi di Azoto,20 εν αρχη βασιλευοντος σεδεκιου του βασιλεως εγενετο ο λογος ουτος περι αιλαμ
21 E all'Idumea, e a Moab, e a' figliuoli di Ammon;
22 E a tutti i re di Tiro, e a tutti i re di Sidone, e ai re delle isole, che sono di là dal mare;
23 E a Dedan, e a Thema, e a Buz, e a tutti quegli, che si tosano i capelli a modo di corona;
24 E a tutti i re dell'Arabia, e a tutti i re di occidente, che abitano il deserto;
25 E a tutti i re di Zambri, e a tutti i re di Elam, e a tutti i re de' Medi;
26 E a tutti eziando i regi di settentrione vicini, e lontani: a ognun di questi (ne diedi, perchè si levi su) contro il proprio fratello; e a tutti i regni della terra, quanti ne sono nella sua superficie: e il re di Sesac ne berà dopo di essi:
27 E tu dirai loro: Queste cose dice il Signor degli eserciti, il Dio d'Israele: Bevete, e ubbriacatevi sino a vomitare; e strammazzate per terra, e non vi alzate alla vista della spada, ch'io manderò contro di voi.
28 E quando non vorran ricevere dalla tua mano il calice, e bere, tu dirai loro: Queste cose dice il Signor degli eserciti: Voi berete in ogni modo:
29 Imperocché ecco che io comincerò ad affliggere la città, che porta il mio nome, e voi, quasi foste innocenti, resterete impuniti? Voi non sarete impuniti: imperocché ecco che io spedisco la spada contro tutti gli abitatori della terra, dice il Signor degli eserciti.
30 E tu profetizzerai ad esse tutte queste cose, e dirai loro: Il Signore ruggirà dall'alto, e dalla mansione sua santa alzerà la sua voce: ruggirà altamente contro il luogo della sua gloria: si canterà contro gli abitatori tutti della terra canzone simile a quella di coloro, che pigian le uve.
31 Giungeranne lo strepito sino agli ultimi confini della terra: perocché il Signore entra in giudizio colle nazioni, disputa la sua causa contro ogni uomo. Io ho abbandonati gli empj alla spada, dice il Signore.
32 Queste cose dice il Signor degli eserciti: Ecco che l'afflizione passerà da un popolo all'altro: e un turbine spaventoso si leverà dalle estremità della terra.
33 E quelli, che il Signore avrà messi a morte in quel dì, si stenderanno da un polo della terra fino all'altro: non si farà duolo, e non si raccoglieranno, né darassi lor sepoltura: giaceranno sulla terra come lo sterco.
34 Alzate le urla, o pastori, e gridate e copritevi di cenere voi, capi del gregge; perocché i giorni vostri sono finiti, e voi sarete spezzati, e come vasi preziosi anderete per terra.
35 E i pastori non avran luogo alla fuga, e i capi del gregge non avran luogo a salvarsi.
36 Voci di strida dei pastori, e urli dei capi del gregge; perchè ha dissipati gli ovili loro il Signore.
37 E le campagne di pace son taciturne al cospetto dell'ira furibonda del Signore.
38 Egli qual lione ha abbandonato il luogo, dov'ei posava, e la terra loro è ridotta in desolazione dall'ira della colomba, e dall'ira furibonda del Signore.