Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Geremia 2


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BIBBIA MARTINIDIODATI
1 E il Signore parlommi, dicendo:1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:
2 Va, e grida alle orecchie di Gerusalemme, dicendo: Queste cose dice il Signore: Io mi son ricordato di te, avendo pietà di tua adolescenza, dell'amore del tuo sposalizio, allorché seguitasti me nel deserto, in quella terra, che non si semina.2 Va’, e grida agli orecchi di Gerusalemme, dicendo: Così ha detto il Signore: Io mi ricordo di te, della benignità che io usai inverso te nella tua giovanezza, dell’amore che io ti portava nel tempo delle tue sponsalizie, quando tu comminavi dietro a me per lo deserto, per terra non seminata.
3 Israele è consagrato al Signore; egli è suo frutto primaticcio. Quei che lo divorano, son rei di peccato: le sciagure tutte verran sopra di essi, dice il Signore.3 Israele era una cosa santa al Signore, le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano erano colpevoli, male ne avveniva loro, dice il Signore.
4 Udite la Parola del Signore, casa di Giacobbe, e voi tutte, o famiglie della stirpe d'Israele:4 Ascoltate la parola del Signore, casa di Giacobbe, e voi tutte le famiglie della casa d’Israele.
5 Queste cose dice il Signore: Qual ingiustizia trovarono in me i padri vostri quando si allontanaron da me, e andarono dietro alla vanità, e diventarono vani?5 Così ha detto il Signore: Quale iniquità hanno trovata i vostri padri in me, che si sono allontanati da me, e sono andati dietro alla vanità, e son divenuti vani?
6 E non dissero: Dov'è il Signore, che ci fece uscire dalla terra d'Egitto; che ci condusse per mezzo al deserto, per una terra disabitata, e impraticabile, per una terra assetata, immagine della morte, per una terra, dove non passò uomo, né uomo alcuno vi pose stanza?6 E non hanno detto: Dove è il Signore, che ci ha tratti fuor del paese di Egitto; che ci ha condotti per lo deserto; per un paese di solitudine e di sepolcri; per un paese di aridità, e d’ombra di morte; per un paese, per lo quale non passò mai, ed ove non abitò mai alcuno?
7 Ed io vi feci entrare in una fertilissima terra, affinchè mangiaste i frutti di essa, e le sue delizie: e voi entrati vi, profanaste la terra mia, e della mia eredità ne faceste una abbominazione.7 Or io vi ho menati in un paese di Carmel, per mangiar del suo frutto, e de’ suoi beni; ma voi, essendovi entrati, avete contaminata la mia terra, ed avete renduta abbominevole la mia eredità.
8 I sacerdoti non hanno detto: Dov'è il Signore? e i custodi della legge non mi han conosciuto, e i pastori hanno prevaricato contro di me: e i profeti hanno profetato nel nome di Baal, e son' andati dietro agl'idoli.8 I sacerdoti non hanno detto: Dove è il Signore? e quelli che trattano la Legge non mi han conosciuto, e i pastori hanno commesso misfatto contro a me, ed i profeti hanno profetizzato per Baal, e sono andati dietro a cose che non giovano nulla
9 Per questo io contenderò in giudizio con voi, dice il Signore, e disputerò co' vostri figliuoli.9 Perciò, io contenderò ancora con voi, dice il Signore; e contenderò co’ figliuoli de’ vostri figliuoli.
10 Trasportatevi alle isole di Cethim, ed informatevi; mandate a Cedar, ed esaminate diligentemente, e notate se cosa tale è avvenuta.10 Perciocchè, passate nell’isole di Chittim, e riguardate; mandate in Chedar e considerate bene, e vedete se avvenne mai una cotal cosa.
11 Se alcuna di quelle genti cambiò suoi dei, e certamente ei non son dei: E il popol mio ha cambiato la sua gloria in un idolo.11 Evvi gente alcuna che abbia mutati i suoi dii, i quali però non son dii? ma il mio popolo ha mutata la sua gloria in ciò che non giova nulla.
12 Stupite, o cieli, e inorridiscano fuor di modo le porte del cielo sopra tal fatto, dice il Signore.12 Cieli, siate attoniti di questo, ed abbiatene orrore; siatene grandemente desolati, dice il Signore.
13 Imperocché due mali ha fatti il popol mio: hanno abbandonato me fontana di acqua viva, e sono andati a scavarsi delle cisterne, delle cisterne, che gemono, e contener non possono le acque.13 Perciocchè il mio popolo ha fatti due mali: hanno abbandonato me, fonte d’acqua viva, per cavarsi delle cisterne, cisterne rotte, che non ritengono l’acqua
14 Israele è egli forse uno schiavo, o figliuol di una schiava? Per qual motivo adunque è egli messo a sacco manno?14 Israele è egli servo? è egli uno schiavo nato in casa? perchè dunque è egli in preda?
15 I lioni ruggirono contro di lui, alzarono la loro voce: la terra di lui è ridotta un deserto: le sue città sono incendiate, e prive di abitatori.15 I leoncelli han ruggito, ed hanno messe le lor grida contro a lui, ed hanno ridotto il suo paese in desolazione; le sue città sono state arse, senza che alcuno vi abiti più.
16 I figliuoli stessi di Memphi, e di Taphnes ti hanno coperta di obbrobrio fino alla cima del capo.16 Eziandio i figliuoli di Nof, e di Tahafnes, ti fiaccheranno la sommità del capo.
17 E non è egli ciò avvenuto a te, perchè hai abbandonato il Signor Dio tuo nel tempo, che egli era tua guida nel tuo viaggio?17 Non sei tu quella che fai questo a te stessa, abbandonando il Signore Iddio tuo, nel tempo ch’egli ti conduce per lo cammino?
18 E adesso, che pretendi tu coll'andare verso l'Egitto a bere acqua torbida? E che hai tu a fare coll'andare verso gli Assirj a bere l'acqua dell'Eufrate?18 Ed ora, che hai tu a fare per lo cammino di Egitto, per bere dell’acque di Sihor? ovvero, che hai tu a fare per lo cammino di Assiria, per bere dell’acque del Fiume?
19 Tua condannazione sarà la tua malvagità, e la tua ribellione griderà contro di te. Riconosci alla prova, come mala cosa, e dolorosa ella è, che tu abbi abbandonato il Signore Dio tuo,e che il mio timore non sia in te, dice il Signore Dio degli eserciti.19 La tua malvagità ti castigherà, ed i tuoi sviamenti ti condanneranno; e tu saprai, e vedrai ch’egli è una mala ed amara cosa, che tu abbia lasciato il Signore Iddio tuo, e che lo spavento di me non sia in te, dice il Signore Iddio degli eserciti
20 Già da gran tempo tu spezzasti il mio giogo, rompesti i miei legami, e dicesti: Non servirò. Imperocché in ogni alto colle, e sotto ogni ombrosa pianta sfacciata donna peccasti.20 Perciocchè io già ab antico avea spezzato il tuo giogo, e rotti i tuoi legami; tu hai detto: Io non sarò mai più serva; perciocchè tu scorri fornicando sopra ogni alto colle, e sotto ogni albero verdeggiante.
21 Ma io ti piantai vigna eletta di magliuoli tutti di buona natura: come adunque hai tu dato in cattivo, o vigna bastarda?21 Or ti avea io piantata di viti nobili, di una generazione vera tutta quanta; e come mi ti sei mutata in tralci tralignanti di vite strana?
22 Quando tu ti lavassi col nitro, e facessi uso continuo dell'erba borith, dinanzi a me tu se' sordida per la tua iniquità, dice il Signore Dio.22 Avvegnachè tu ti lavi col nitro, ed usi attorno a te assai erba di purgatori di panni; pure è la tua iniquità suggellata nel mio cospetto, dice il Signore Iddio.
23 E come dici tu: Io non sono contaminata, non sono andata dietro a Baal? Mira le tue vestigia là in quella valle, rifletti a quello, che hai fatto, agile barbero, che va girando per le sue strade.23 Come diresti: Io non mi sono contaminata? io non sono andata dietro ai Baali? Riguarda il tuo procedere nella valle, riconosci quello che tu hai fatto, o dromedaria leggiera, che involvi le tue vie;
24 Asina salvaggia avvezza al deserto, la quale accesa dalle sue brame va dietro all'odore di quello, che ama. Niuno può rattenerla. Tutti quegli, che vanno in cerca di lei non avran gran fatica, la troveranno a segni di sue sordidezze.24 asina salvatica, avvezza a star nel deserto, che sorbisce il vento a sua voglia; chi potrebbe stornare una sua opportunità? niuno di quelli che la cercano si stancherà per trovarla; la troveranno nel suo mese.
25 Tieni guardato il tuo piede dalla nudità, e la tua gola dalla sete. Ma tu hai detto: Non ho più speranza: io nol farò; imperocché io ho amato gli stranieri, e anderò dietro a loro.25 Rattieni il tuo piè, che non sia scalzo; e la tua gola, che non abbia sete; ma tu hai detto: Non vi è rimedio, no; perciocchè io amo gli stranieri, ed andrò dietro a loro.
26 Come rimane confuso un ladro quand'è colto nel furto; così son rimasti confusi i figliuoli d'Israele, egli no, e i loro regi, principi, e i sacerdoti, e i loro profeti,26 Come è confuso il ladro, quando è colto, così sarà confusa la casa d’Israele; essi, i loro re, i lor principi, i lor sacerdoti, ed i lor profeti;
27 I quali dicevano al legno: Tu se' il padre mio: e alla pietra: Tu mi hai generato. Voltarono a me le spalle, e non la faccia; e al tempo della loro afflizione diranno: Levati su, e salvaci.27 che dicono al legno: Tu sei mio padre; ed alla pietra: Tu ci hai generati. Conciossiachè mi abbiano volte le spalle, e non la faccia; e pure, al tempo della loro avversità, dicono: Levati, e salvaci.
28 Dove sono i tuoi dei, che tu ti facesti? Sorgano, e ti salvino al tempo di tua afflizione. Imperocché i tuoi dei, o Giuda, erano tanti, quante le tue città.28 Ma, dove sono i tuoi dii, che tu ti hai fatti? levinsi, se pur ti potranno salvare al giorno della tua avversità; perciocchè, o Giuda, tu hai avuti tanti dii, quante città
29 Perchè mai volete voi disputarla meco in giudizio? Tutti voi avete abbandonato me, dice il Signore.29 Perchè contendereste meco? voi tutti vi siete portati dislealmente inverso me, dice il Signore.
30 Senza frutto io gastigai i vostri figliuoli, non dieder luogo alla correzione. La vostra spada divorò i vostri profeti: fu, come lion che devasta, la vostra stirpe.30 Indarno ho percossi i vostri figliuoli; non hanno ricevuta correzione; la vostra spada ha divorati i vostri profeti, a guisa d’un leone guastatore.
31 Ponete mente a quello, che dice il Signore: Son'io stato forse per Israele un deserto, o una terra a bacio? Per qual motivo adunque ha egli detto il mio popolo: Noi ci ritiriamo: noi non verrem più da te?31 O generazione, considerate voi stessi la parola del Signore; sono io stato ad Israele un deserto? sono io stato una terra caliginosa? perchè ha detto il mio popolo: Noi siamo signori; non verremo più a te?
32 Si scorderà ella una fanciulla de' suoi ornamenti, od una sposa della fascia, che stringe il suo petto? Ma il mio popolo si è scordato di me per in numerabili giorni.32 La vergine dimenticherà ella i suoi ornamenti, o la sposa i suoi fregi? ma il mio popolo mi ha dimenticato, già da giorni innumerabili.
33 Per qual motivo ti sforzi tu di far vedere, che i tuoi andamenti son retti per guadagnarti amore, mentre tu hai eziandio insegnato altrui i tuoi costumi malvagi?33 Perchè ti rendi così vezzosa nel tuo procedere, per procacciare amore? laonde tu hai insegnati i tuoi costumi, eziandio alle malvage femmine.
34 E nelle falde della tua veste si è trovato il sangue delle anime poverelle, e innocenti. Li trovai (uccisi) non nelle fosse, ma per tutte le cose, che ho già dette.34 Oltre a ciò, ne’ tuoi lembi si è trovato il sangue delle persone de’ poveri innocenti, i quali tu non avevi colti sconficcando; anzi li hai uccisi per tutte queste cose.
35 Ed hai detto: Senza peccato son io, e innocente; e perciò si allontani il tuo furore da me. Ecco che io disputerò teco in giudizio, perchè tu hai detto: Non ho peccato.35 E pur tu dici: Certo, io sono innocente; l’ira sua si è pure stornata da me. Ecco, io contenderò teco per ciò che tu hai detto: Io non ho peccato.
36 Quanto vile tu se' diventata tornando a calcar le tue vie! Tu sarai burlata dall'Egitto, come fosti burlata da Assur;36 Perchè trascorri cotanto or qua, or là, mutando il tuo cammino? tu sarai confusa di Egitto, come sei stata confusa di Assur.
37 Imperocché dall'Egitto ancor tornerai colle mani giunte sopra la testa: perchè il Signore ha distrutta la tua fidanza, e nulla ivi ti succederà felicemente.37 Eziandio d’appresso a costui uscirai con le mani in sul capo; perciocchè il Signore riprova le tue confidanze, e tu non prospererai in esse