Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Geremia 13


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BIBBIA MARTINIBIBBIA TINTORI
1 Il Signore parlommi in tal guisa: Va, e comprati una cintura di lino, e mettitela a' tuoi fianchi, e non le farai toccar l'acqua.1 Così mi parlò il Signore: « Va a comprarti una cintura di lino, portala ai fianchi, ma non la metter mai nell'acqua ».
2 E comperai la cintura secondo la Parola del Signore, e me la cinsi a' miei fianchi2 Io comprai la cintura, secondo l'ordine del Signore, e me la misi ai fianchi.
3 E il Signore parlommi di nuovo, dicendo:3 E il Signore mi rivolse di nuovo la parola, dicendo:
4 Prendi la cintura, che hai comperata, e porti intorno a' tuoi fianchi, e sorgi, e va all'Eufrate, e nascondila nella buca di una pietra.4 « Prendi la cintura che hai comprata e che porti intorno ai fianchi, alzati e vai all'Eufrate, e là nascondila nella fessura d'una roccia ».
5 E andai, e la nascosi vicino all'Eufrate, conforme mi avea ordinato il Signore.5 E io andai e la nascosi nell'Eufrate, secondo l'ordine del Signore.
6 E dopo un gran numero di giorni il Signore mi disse: Sorgi, va all'Eufrate, e prendi la cintura, ch'io ti ordinai di nasconder cola.6 E dopo un gran numero di giorni il Signore mi disse: « Alzati, va all'Eufrate, e riprendi la cintura che ti ordinai di nascondervi. ».
7 E andai all'Eufrate, e scopersi la buca, e cavai la cintura dal luogo, dov' io l'avea nascosta: ed ecco, che la cintura era marcita in guisa, che non era più buona a nulla.7 E io andai aU'Eufrate, e scopersi la buca e ripresi la cintura dal luogo ove l'avevo nascosta. Ed ecco che la cintura era marcita in modo da non esser più buona a nulla.
8 E il Signore parlommi, e disse:8 E la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:
9 Queste cose dice il Signore: Così farò io marcire la superbia di Giuda, e la superbia molta di Gerusalemme:9 « Queste cose dice il Signore: Così farò marcire la superbia di Giuda e la gran superbia di Gerusalemme.
10 Questo cattivissimo popolo, che non vuol udire le mie parole, e segue il pravo suo cuore, ed è andato dietro a dei stranieri per onorargli, e adorarli, sarà come questa cintura, che non è buona a nissun uso;10 Questo popolo pessimo, che non vuol sentire le mie parole, e segue la perversità del suo cuore, e va dietro a dèi stranieri, a servirli e adorarli, sarà come questa cintura, che non è più buona a niente.
11 Imperocché come una cintura combacia co' fianchi dell'uomo, cosi io congiunsi meco tutta la casa d'Israele, e tutta la casa di Giuda, dice il Signore, affinchè fosser mio popolo avente nome da me, mia lode, e mia gloria: ed ei non hanno ascoltato.11 Come una cintura aderisce ai fianchi dell'uomo, così mi sono unita tutta la casa d'Israele e tutta la casa di Giuda — dice il Signore, — perchè divenisse il mio popolo, il mio nome, la mia lode, la mia gloria. E non stettero a sentire ».
12 Tu dirai dunque ad essi queste parole: Il Signore Dio d'Israele parla cosi: Tutti i vasi saran pieni di vino. Ed eglino diranno a te: E non sappiam noi, che tutti i vasi si empieranno di vino?12 Or tu dirai loro queste parole: « Ecco quanto dice il Signore Dio d'Israele: — Ogni fiasco sarà pieno di vino. — Essi ti diranno: — Non lo sappiamo che ogni fiasco sarà pieno di vino? —
13 E tu dirai loro: Queste cose dice il Signore: Ecco che io riempirò d'ubbriachezza tutti gli abitatori di questo paese, e i regi della stirpe di David, che seggono sul trono di lui, e i sacerdoti, e i profeti, e tutti quelli, che abitano in Gerusalemme:13 E replicherai loro: — Cosi parla il Signore: Io empirò tutti gli abitanti di questo paese, e i re della stirpe di David che siedono sopra il suo trono, e i sacerdoti e i profeti, e tutti gli abitanti di Gerusalemme, d'ubriachezza.
14 E li spergerò disgiunti il fratello dal fratello, e i padri similmente da' figli, dice il Signore: non perdonerò, e non mi placherò, né avrò misericordia per non ispergergli.14 E li disperderò dividendo l'uomo dal fratello, e così il padre dai figli: non perdonerò, non farò concessioni, non avrò pietà da non disperderli.
15 Udite, e prestate attente le orecchie: non vi levate in superbia perocchè il Signore ha parlato.15 State a sentire, porgete l'orecchio, non fate gli altezzosi, perchè il Signore ha parlato;
16 Date gloria al Signore Dio vostro, prima che vengan le tenebre, e prima che i vostri piedi urtino nei monti pieni di densa nebbia: voi aspetterete la luce, ed ei la cangerà in ombra di morte, e in caligine.16 date gloria al Signore Dio vostro, prima che vengan le tenebre, prima che i vostri piedi urtino nei monti caliginosi. Aspetterete la luce, ed egli l'avrà cangiata in ombra di morte, in oscurità profonda.
17 Che se voi non ascolterete queste cose, piangerà in segreto l'anima mia, veggendo la vostra superbia: dirottamente piangerà, e gli occhi miei spanderanno lagrime, perchè è stato preso il gregge del Signore.17 Se voi non darete ascolto a queste cose, piangerà in segreto l'anima mia a causa della vostra superbia, piangerà dirottamente; i miei occhi si struggeranno in lacrime, perchè è stato preso il gregge del Signore.
18 Dì al re, e alla padrona: Umiliatevi, sedete per terra; imperocché la corona di vostra gloria vi cade di testa.18 Di' al re e alla regina: Umiliatevi, e sedete per terra, perchè cade dal vostro capo la corona della vostra gloria.
19 Le città di mezzodì sono chiuse, e non v'ha chi le apra: tutta la tribù di Giuda è stata condotta via nella generale trasmigrazione.19 Le città del Mezzogiorno son chiuse, non v'è chi le apra, tutta la tribù di Giuda è stata deportata, la deportazione, è completa.
20 Alzate gli occhi vostri, e mirate voi, che venite dalla parte di settentrione: Dov'è quel gregge, che a te fu dato, le insigni tue pecorelle?20 Alzate gli occhi vostri e mirate, voi che venite dal Settentrione, dov'è il gregge che è stato affidato, il gregge tuo Morioso?
21 Che dirai tu quando Dio ti visiterà? Imperocché tu ad essi fosti maestro contro di te, e li istruisti per tua rovina. Non ti prenderann' eglino dolori simili a quegli d'una donna di parto?21 Che dirai quando Dio li visiterà? Tu li hai istruiti conico di te, hai loro insegnato per la tua rovina. Non ti prenderanno forse dei dolori come quelli di donna partoriente?
22 Che se tu dirai in cuor tuo: Perchè mai sono avvenute a me tali cose? Per la moltitudine di tue iniquità sono state scoperte le parti tue più vergognose, e contaminati i tuoi piedi.22 Se tu dirai nel tuo cuore: « Perchè mi sono accadute queste cose? » — Per la moltitudine delle tue iniquità sono state scoperte le parti tue più vergognose, e contaminati i tuoi piedi.
23 Se può l'Etiope mutar sua pelle, o il pardo la varietà delle sue macchie; potrete voi pure far bene, essendo avvezzi al male.23 Se è possibile che l'Etiope muti la sua pelle e il leopardo le sue macchie, potrete far del bene voi avvezzi al male.
24 Io li dispergerò come paglia, cui il vento porta via nel deserto.24 Io li disperderò come paglia rapita dal vento nel deserto.
25 Questa è la sorte tua, e la porzione, ch'io ti ho misurata, dice il Signore, perchè ti se' scordata di me, e ti se' affidata alla menzogna.25 Questa è la tua sorte, la parte che ti ho misurata — dice il Signore, — perchè ti sei dimenticata di me, ed hai confidato nella menzogna.
26 Per la qual cosa io pure ho scoperti i tuoi fianchi sugli occhi tuoi, e si è veduta la tua ignominia,26 per questo io ho nudati i tuoi fianchi, sotto i tuoi occhi, e si è veduta la tua ignominia,
27 I tuoi adulterj, la furiosa libidine, e l'empietà di tua fornicazione: sopra dei colli, nella campagna io vidi le tue abbominazioni: guai a te, o Gerusalemme! Non ti monderai tu venendo dietro a me? Fino a quando ancora?27 i tuoi adultèri, i fremiti libidinosi, il delitto della tua fornicazione: sopra i colli, in aperta campagna ho viste le tue abominazioni. Guai a te, o Gerusalemme. Non cercherai di purificarti col seguirmi? Fino a quando tarderai ancora?