Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Geremia 11


font
BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Parola detta a Gerusalemme dal Signore, che disse:1 Palabra que llegó de parte de Yahveh a Jeremías:
2 Udite le parole di questa alleanza, e ditele agli uomini di Giuda, e agli abitatori di Gerusalemme,2 Oíd los términos de esta alianza y hablad a los hombres de Judá y a los habitantes de Jerusalén,
3 Or tu dirai loro: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Maledetto l'uomo, che non ascolterà le parole di quest'alleanza.3 y diles: Así dice Yahveh, el Dios de Israel: Maldito el varón que no escuche los términos de esta alianza
4 La quale io fermai co' padri vostri nel giorno, in cui li trassi dalla terra d'Egitto, dalla fornace di ferro, allorché dissi: Udite la mia voce, e fate tutte le cose, ch'io vi comando, e voi sarete mio popolo, e io sarò vostro Dio,4 que mandé a vuestros padres el día que los saqué de Egipto, del crisol de hierro, diciéndoles: «Oíd mi voz y obrad conforme a lo que os he mandado; y así seréis mi pueblo, y yo seré vuestro Dios,
5 Affinchè io faccia rivivere il giuramento, che feci a' padri vostri, che io avrei dato loro una terra, che scorrea latte, e miele, come in oggi si vede. E risposi, e dissi: Così è, o Signore.5 en orden a cumplir el juramento que hice a vuestros padres, de darles una tierra que mana leche y miel - como se cumple hoy». Respondí y dije: ¡Amén, Yahveh!
6 E il Signore mi disse: Ripeti ad alta voce tutte queste parole pelle città di Giuda, e pelle piazze di Gerusalemme, dicendo: Udite le parole di quest'alleanza, e osservatele:6 Y me dijo Yahveh: Pregona todas estas palabras por las ciudades de Judá y por las calles de Jerusalén: «Oíd los términos de esta alianza y cumplidlos:
7 Io esortai fortemente i padri vostri dal dì, in cui li trassi dalla terra d'Egitto fino al dì d'oggi; di buon mattino io li esortava, e diceva: Udite la mia voce:7 que bien advertí a vuestros padres el día que les hice subir de Egipto, y hasta la fecha he insistido en advertírselo: ¡Oíd mi voz!
8 E non l'ascoltarono, né porser le loro orecchie; ma andaron dietro ognuno al pravo loro, e cattivo cuore: e mandai sopra di loro tutto quel, che era scritto in quell'alleanza, la quale ordinai loro di osservare, e non l'osservarono.8 Mas no oyeron ni aplicaron el oído, sino que cada cual procedió según la terquedad de su corazón malo. Y así he aplicado contra ellos todos los términos de dicha alianza que les mandé cumplir y no lo hicieron».
9 E il Signore mi disse: Si è scoperta una congiura degli uomini di Giuda, e degli abitatori di Gerusalemme.9 Y me dijo Yahveh: Se ha descubierto una conjura entre los hombres de Judá y entre los habitantes de Jerusalén.
10 Ei son ritornati alle iniquità antiche de' padri loro, i quali udir non vollero le mie parole: questi adunque ancor essi sono andati dietro agli dei stranieri per adorarli: e la casa di Israele, e la casa di Giuda hanno renduta vana l'alleanza mia contratta da me co' padri loro.10 Han reincidido en las culpas de sus mayores, que rehusaron escuchar mis palabras: se han ido en pos de otros dioses para servirles; han violado la casa de Israel y la casa de Judá mi alianza, que pacté con sus padres.
11 Per la qual cosa cosi parla il Signore: Ecco che io manderò sopra di essi de' mali, da' quali non potranno uscire: e grideranno verso di me, e io non gli esaudirò.11 Por ende, así dice Yahveh: He aquí que yo les traigo una desgracia a la que no podrán hurtarse; y aunque se me quejaren, no les oiré.
12 E anderanno le città di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, e alzeranno le loro voci verso gli dei, a onor de' quali fan libagioni, e questi non li salveranno nel tempo di loro afflizione.12 ¡Que vayan las ciudades de Judá y los moradores de Jerusalén, y que se quejen a los dioses a quienes inciensan!, que lo que es salvarles, no les salvarán al tiempo de su desgracia.
13 Imperocché i tuoi dei o Giuda, agguagliavano il numero delle tue città; e giusta il numero delle tue strade tu alzasti, o Gerusalemme, altari di confusione, altari per far libagioni a Baal.13 Pues cuantas son tus ciudades, otros tantos son tus dioses, Judá; y cuantas calles cuenta Jerusalén, otros tantos altares a la Vergüenza, otros tantos altares hay de Baal.
14 Tu adunque non pregare per questo popolo, e non gettar le tue grida, e la tua orazione; perch'io non gli esaudirò nel tempo, in cui grideranno verso di me, nel tempo loro di afflizione.14 En cuanto a ti, no pidas por este pueblo, ni eleves por ellos plegaria ni oración, porque no he de oír cuando clamen a mí por su desgracia.
15 E donde avviene, che il mio diletto nella casa mia ha commesse molte scelleratezze? Forse che le carni sagrificate toglieranno da te le tue malizie, delle quali tu hai fatto pompa?15 ¿Qué hace mi amada en mi Casa?; su obrar ¿no es pura doblez? ¿Es que los votos y la carne consagrada harán pasar de ti tu desgracia? Entonces sí que te regocijarías.
16 Ulivo fecondo, bello, fruttifero, e vago a vedersi, fu il nome, che diede a te il Signore: al suono di una Parola grande il fuoco si apprese all'ulivo, e o i rami suoi furon tutti abbruciati.16 «Olivo frondoso, lozano, de fruto hermoso» te había puesto Yahveh por nombre. Pero con gran estrépito le ha prendido fuego, y se han quemado sus guías.
17 E il Signor degli eserciti, che ti piantò, pronunziò sciagure contro di te a motivo de' mali, che fecero a se la casa d'Israele, e la casa di Giuda per muovermi ad ira, facendo libagioni a Baal.17 Yahveh Sebaot, que te plantó, te ha sentenciado, dada la maldad que ha cometido la casa de Israel y la casa de Judá, exasperándome por incensar a Baal.
18 Ma tu, o Signore, mi desti a conoscere, e io compresi: tu mi facesti vedere allora i loro pensamenti.18 Yahveh me lo hizo saber, y me enteré de ello. Entonces me descubriste, Yahveh, sus maquinaciones.
19 Ed io come agnello mansueto, che è portato ad esser sacrificato: e non avea compreso com' eglino avean macchinato contro di me, dicendo: Venite, diamo a lui il legno in luogo di pane, e sterminiamolo dalla terra de' vivi, e non sia rammentato più il suo nome.19 Y yo que estaba como cordero manso llevado al matadero, sin saber que contra mí tramaban maquinaciones: «Destruyamos el árbol en su vigor; borrémoslo de la tierra de los vivos, y su nombre no vuelva a mentarse».
20 Ma tu, o Signor degli eserciti, che giudichi con giustizia, e penetri gli affetti, e i cuori, fa, ch'io ti vegga fare vendetta di essi: imperocché ho rimessa in te la mia causa.20 ¡Oh Yahveh Sebaot, juez de lo justo, que escrutas los riñones y el corazón!, vea yo tu venganza contra ellos, porque a ti he manifestado mi causa.
21 Per questo così parla il Signore agli abitanti di Anathoth, che cercano la tua vita, e dicono: Non profetare nel nome del Signore, e non morrai pelle mani nostre:21 Y en efecto, así dice Yahveh tocante a los de Anatot, que buscan mi muerte diciendo: «No profetices en nombre de Yahveh, y no morirás a nuestras manos».
22 Per questo cosi dice il Signore degli eserciti: Ecco che io li visiterò: i giovani periranno di spada: i loro figliuoli, e le loro figlie morranno di fame.22 Por eso así dice Yahveh Sebaot: He aquí que yo les voy a visitar. Sus mancebos morirán por la espada, sus hijos e hijas morirán de hambre,
23 E non resterà avanzo di essi: imperocché io manderò sciagure sopra gli uomini di Anathoth, anno di visita per essi.23 y no quedará de ellos ni reliquia cuando yo traiga la desgracia a los de Anatot, el año en que sean visitados.