Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Siracide 40


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA RICCIOTTI
1 - Grande travaglio fu destinato a tutti gli uomini, e grave giogo [imposto] ai figliuoli d'Adamo, dal giorno ch'escon dal ventre della loro madre, sino al giorno della sepoltura nel [seno del]la madre comune:1 - Grande travaglio fu destinato a tutti gli uomini, e grave giogo [imposto] ai figliuoli d'Adamo, dal giorno ch'escon dal ventre della loro madre, sino al giorno della sepoltura nel [seno del]la madre comune:
2 loro pensieri, le ansie del loro cuore, la preoccupazione dell'aspettativa, e il dì della morte.2 loro pensieri, le ansie del loro cuore, la preoccupazione dell'aspettativa, e il dì della morte.
3 Da colui ch'è assiso sopra un trono di gloria, al miserabile che giace nella polvere e nella cenere;3 Da colui ch'è assiso sopra un trono di gloria, al miserabile che giace nella polvere e nella cenere;
4 da colui che veste di porpora e porta la corona,a colui ch'è ricoperto di ruvido lino; [in tutti infierisce] rabbia, gelosia, agitazione, ansietà, paura della morte, rancore continuo e lotta!4 da colui che veste di porpora e porta la corona,a colui ch'è ricoperto di ruvido lino; [in tutti infierisce] rabbia, gelosia, agitazione, ansietà, paura della morte, rancore continuo e lotta!
5 Anche nel tempo che [uno] si riposa sul letto, il sonno notturno perturba le sue idee.5 Anche nel tempo che [uno] si riposa sul letto, il sonno notturno perturba le sue idee.
6 Per poco tempo, quasi un nulla, gusta riposo, e n'[è sturbato] da sogni, come [fosse] nel giorno ch'è di sentinella. -6 Per poco tempo, quasi un nulla, gusta riposo, e n'[è sturbato] da sogni, come [fosse] nel giorno ch'è di sentinella. -
7 E' conturbato dai fantasmi del suo cuore, come un fuggito via nel dì della battaglia: e giunto in salvo, si sveglia, e si meraviglia della vana paura.7 E' conturbato dai fantasmi del suo cuore, come un fuggito via nel dì della battaglia: e giunto in salvo, si sveglia, e si meraviglia della vana paura.
8 Per ogni vivente, dall'uomo fino alla bestia, — e per i peccatori sette volte di più8 Per ogni vivente, dall'uomo fino alla bestia, — e per i peccatori sette volte di più
9 ancora — peste e strage, conflitti e spada, oppressione e fame, rovina e flagelli!9 ancora — peste e strage, conflitti e spada, oppressione e fame, rovina e flagelli!
10 Contro gl'iniqui è stato creato tuttociò, e per essi venne il diluvio.10 Contro gl'iniqui è stato creato tuttociò, e per essi venne il diluvio.
11 Tutto quanto provien dalla terra, ritorna alla terra e tutte le acque fan ritorno al mare.11 Tutto quanto provien dalla terra, ritorna alla terra e tutte le acque fan ritorno al mare.
12 Ogni dono e ingiustizia periranno, ma la fedeltà durerà in eterno.12 Ogni dono e ingiustizia periranno, ma la fedeltà durerà in eterno.
13 Le ricchezze degli ingiusti seccheranno come un torrente, e svaniranno come il fracasso di gran tuono durante la tempesta.13 Le ricchezze degli ingiusti seccheranno come un torrente, e svaniranno come il fracasso di gran tuono durante la tempesta.
14 Quando uno apre la mano [a beneficare], se ne troverà contento; ma i prevaricatori andranno in malora,14 Quando uno apre la mano [a beneficare], se ne troverà contento; ma i prevaricatori andranno in malora,
15 I rampolli degli empi non metteran molti rami, e le radici degli immondi [stanno] in cima a una roccia.15 I rampolli degli empi non metteran molti rami, e le radici degli immondi [stanno] in cima a una roccia.
16 La verzura [ch'è] presso ogni acqua e sulla sponda d'un rivo prima d'ogni altra erba è estirpata.16 La verzura [ch'è] presso ogni acqua e sulla sponda d'un rivo prima d'ogni altra erba è estirpata.
17 [Ma] la benignità è come un giardino benedetto, e la beneficenza perdura in eterno.17 [Ma] la benignità è come un giardino benedetto, e la beneficenza perdura in eterno.
18 Dolce è la vita dell'operaio che basta a se stesso, e in essa troverai un tesoro.18 Dolce è la vita dell'operaio che basta a se stesso, e in essa troverai un tesoro.
19 [L'aver] figliuoli e il fabbricare una città danno un nome duraturo; ma meglio d'[entrambe] queste cose è stimata una moglie irreprensibile,19 [L'aver] figliuoli e il fabbricare una città danno un nome duraturo; ma meglio d'[entrambe] queste cose è stimata una moglie irreprensibile,
20 Il vino e la musica rallegrano il cuore; ma meglio d'entrambi l'amor della sapienza.20 Il vino e la musica rallegrano il cuore; ma meglio d'entrambi l'amor della sapienza.
21 Il flauto e l'arpa fan soave concento, ma meglio d'entrambi è una lingua gentile.21 Il flauto e l'arpa fan soave concento, ma meglio d'entrambi è una lingua gentile.
22 Della grazia e della bellezza si compiace il tuo occhio; ina meglio d'entrambe sono i seminati verdeggianti.22 Della grazia e della bellezza si compiace il tuo occhio; ina meglio d'entrambe sono i seminati verdeggianti.
23 L'amico e il compagno càpitano in buon punto; ma meglio d'entrambi una moglie col marito.23 L'amico e il compagno càpitano in buon punto; ma meglio d'entrambi una moglie col marito.
24 Fratelli [e parenti] son d'aiuto nel tempo della tribolazione ma meglio di loro [entrambi] è la carità che salva.24 Fratelli [e parenti] son d'aiuto nel tempo della tribolazione ma meglio di loro [entrambi] è la carità che salva.
25 L'oro e l'argento consolidano i piedi; ma meglio d'entrambi è stimato un [buon] consiglio.25 L'oro e l'argento consolidano i piedi; ma meglio d'entrambi è stimato un [buon] consiglio.
26 La ricchezza e la forza esaltano il cuore; ma meglio [d'entrambi è] il timor del Signore.26 La ricchezza e la forza esaltano il cuore; ma meglio [d'entrambi è] il timor del Signore.
27 Non si soffre penuria col timor di Dio, nè v'è, con esso, da ricercare aiuto.27 Non si soffre penuria col timor di Dio, nè v'è, con esso, da ricercare aiuto.
28 Il timore del Signore è come un giardino di benedizione, e sopra ad ogni magnificenza fu steso quel velo.28 Il timore del Signore è come un giardino di benedizione, e sopra ad ogni magnificenza fu steso quel velo.
29 Figliuolo, nel tempo della tua vita non ridurti alla mendicità: meglio morire che mendicare.29 Figliuolo, nel tempo della tua vita non ridurti alla mendicità: meglio morire che mendicare.
30 Chi volge rocchio alla mensa altrui, la sua vita non può considerarsi una vita. Egli contamina l'anima sua con cibi estranei;30 Chi volge rocchio alla mensa altrui, la sua vita non può considerarsi una vita. Egli contamina l'anima sua con cibi estranei;
31 ma un uomo ben educato e saggio si guarda bene [da ciò]!31 ma un uomo ben educato e saggio si guarda bene [da ciò]!
32 In bocca a un impudente sarà dolce il mendicare, ma un fuoco avvamperà nelle sue viscere.32 In bocca a un impudente sarà dolce il mendicare, ma un fuoco avvamperà nelle sue viscere.