Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Giobbe 32


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Ma quei tre uomini cessarono di rispondere a Giobbe, perchè si riteneva per giusto.1 Omiserunt autem tres viri isti respondere Job, eo quod justus sibi videretur.
2 Senonchè Eliu figlio di Barachel, il Buzita, della famiglia di Ram, s'adirò e si sdegnò; contro Giobbe s'adirò egli, perchè affermava d'essere giusto dinanzi a Dio;2 Et iratus indignatusque est Eliu filius Barachel Buzites, de cognatione Ram : iratus est autem adversum Job, eo quod justum se esse diceret coram Deo.
3 si sdegnò inoltre contro gli amici di lui, perchè non avevano trovato una risposta ragionevole, ma soltanto avevano dato torto a Giobbe.3 Porro adversum amicos ejus indignatus est, eo quod non invenissent responsionem rationabilem, sed tantummodo condemnassent Job.
4 Perciò Eliu aveva aspettato che Giobbe avesse parlato, giacchè coloro che discorrevano erano più anziani;4 Igitur Eliu expectavit Job loquentem, eo quod seniores essent qui loquebantur.
5 ma quando vide che i tre non potevano rispondere, s'adirò grandemente.5 Cum autem vidisset quod tres respondere non potuissent, iratus est vehementer.
6 Prendendo dunque a parlare Eliu figlio di Barachel, il Buzita, disse: «Più giovane sono io per età, mentre voi siete più vecchi: perciò a capo dimesso avevo timoredi manifestarvi il mio parere.6 Respondensque Eliu filius Barachel Buzites, dixit : Junior sum tempore, vos autem antiquiores :
idcirco, demisso capite,
veritus sum vobis indicare meam sententiam.
7 Poichè speravo che l'età più matura avrebbe parlato, e che i molti anni avrebbero insegnato la sapienza;7 Sperabam enim quod ætas prolixior loqueretur,
et annorum multitudo doceret sapientiam.
8 ma - a quanto vedo - il soffio [di vita] è negli uomini, ma l'ispirazione dell'Onnipotente dà l'intelligenza;8 Sed, ut video, spiritus est in hominibus,
et inspiratio Omnipotentis dat intelligentiam.
9 non i longevi [perchè tali] sono sapienti, nè gli anziani intendono il diritto.9 Non sunt longævi sapientes,
nec senes intelligunt judicium.
10 Perciò io dico: - Ascoltatemi, vi mostrerò anch'io la mia sapienza! -10 Ideo dicam : Audite me :
ostendam vobis etiam ego meam sapientiam.
11 Ho infatti aspettato i vostri discorsi, e udito le vostre indagini, mentre discutevate nella disputa;11 Expectavi enim sermones vestros ;
audivi prudentiam vestram,
donec disceptaremini sermonibus ;
12 e mentre stimavo che avreste detto alcunchè, riflettevo: ma - a quanto vedo - non c'è chi confuti Giobbe e risponda ai suoi discorsi fra voialtri.12 et donec putabam vos aliquid dicere, considerabam :
sed, ut video, non est qui possit arguere Job,
et respondere ex vobis sermonibus ejus.
13 Non state a dire: - Abbiamo trovato la sapienza -;Dio l'ha rigettato, non un uomo!13 Ne forte dicatis : Invenimus sapientiam :
Deus projecit eum, non homo.
14 Con me egli ancora non ha parlato mai, nè io gli risponderò con i vostri discorsi.14 Nihil locutus est mihi :
et ego non secundum sermones vestros respondebo illi.
15 Costoro sono sgomenti, più non rispondono, si dipartirono da loro le parole.15 Extimuerunt, nec responderunt ultra,
abstuleruntque a se eloquia.
16 Perchè dunque ho aspettato, ed essi non parlano, se ne ristanno senza più rispondere,16 Quoniam igitur expectavi, et non sunt locuti :
steterunt, nec ultra responderunt :
17 risponderò anch'io la mia parte, e mostrerò il mio sapere.17 respondebo et ego partem meam,
et ostendam scientiam meam.
18 Io infatti di parole sono ripieno, e mi travaglia l'ansimar del mio seno:18 Plenus sum enim sermonibus,
et coarctat me spiritus uteri mei.
19 ecco, il mio seno è come mosto che non ha sfogoe spezza gli otri novelli;19 En venter meus quasi mustum absque spiraculo,
quod lagunculas novas disrumpit.
20 parlando mi sentirò sollevato, aprirò le mie labbra e risponderò;20 Loquar, et respirabo paululum :
aperiam labia mea, et respondebo.
21 non porterò riguardo ad alcuno, e non eguaglierò Dio all'uomo:21 Non accipiam personam viri,
et Deum homini non æquabo.
22 non so infatti quanto ancora io esisterò, e se di qui a poco il mio Fattore mi toglierà di mezzo.22 Nescio enim quamdiu subsistam,
et si post modicum tollat me factor meus.