Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giobbe 20


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BIBBIA RICCIOTTIVULGATA
1 - Prese allora a parlare Sofar il Naamatita e disse:1 Respondens autem Sophar Naamathites, dixit :
2 «Per questo i miei pensieri s'avvicendano variamente, e la mente mi si svia in sensi opposti:2 Idcirco cogitationes meæ variæ succedunt sibi,
et mens in diversa rapitur.
3 [perchè] ascoltando i principii che tu mi opponi, lo spirito della mia intelligenza mi risponde.3 Doctrinam qua me arguis audiam,
et spiritus intelligentiæ meæ respondebit mihi.
4 Io so questo, che fin da tempo antico, da quando fu posto l'uomo sulla terra,4 Hoc scio a principio,
ex quo positus est homo super terram,
5 la gloria degli empii è breve, e il gaudio dell'ipocrita è come d'un istante.5 quod laus impiorum brevis sit,
et gaudium hypocritæ ad instar puncti.
6 Quand'anche s'innalzi ai cieli la sua altezza, e la sua testa tocchi le nuvole,6 Si ascenderit usque ad cælum superbia ejus,
et caput ejus nubes tetigerit,
7 come letame ei perirà per sempre, e quei che già lo videro esclameranno: - Dov'è? -7 quasi sterquilinium in fine perdetur,
et qui eum viderant, dicent : Ubi est ?
8 Qual sogno che svanisce egli non sarà trovato, passerà via come visione notturna;8 Velut somnium avolans non invenietur :
transiet sicut visio nocturna.
9 l'occhio che già lo vide non lo rivedrà, più non lo scorgerà [la gente del] suo luogo.9 Oculus qui eum viderat non videbit,
neque ultra intuebitur eum locus suus.
10 I suoi figli saranno consunti dalla miseria, e le sue mani restituiranno la sua ricchezza.10 Filii ejus atterentur egestate,
et manus illius reddent ei dolorem suum.
11 Le sue ossa saranno riempite dei vizii della sua giovinezza, che insiem con lui giaceranno sulla polvere.11 Ossa ejus implebuntur vitiis adolescentiæ ejus,
et cum eo in pulvere dormient.
12 Essendo infatti dolce nella sua bocca il male, egli l'asconde sotto la sua lingua,12 Cum enim dulce fuerit in ore ejus malum,
abscondet illud sub lingua sua.
13 lo riserba e non lo manda giù, trattenendolo dentro al suo palato:13 Parcet illi, et non derelinquet illud,
et celabit in gutture suo.
14 ma questo suo pane dentro al suo ventre si cambieràin fiele d'aspidi nel suo interno.14 Panis ejus in utero illius
vertetur in fel aspidum intrinsecus.
15 Le ricchezze che divorò le vomiterà, e dal suo ventre Dio gliele ricaccerà.15 Divitias quas devoravit evomet,
et de ventre illius extrahet eas Deus.
16 Veleno d'aspidi egli succhierà, l'ucciderà la lingua della vipera.16 Caput aspidum suget,
et occidet eum lingua viperæ.
17 Ei non vedrà rigagnoli di fiume, torrenti di miele e di panna.17 (Non videat rivulos fluminis,
torrentes mellis et butyri.)
18 Pagherà per tutto ciò che fece, e tuttavia non sarà consumato, quante sono le sue macchinazioni tanto patirà.18 Luet quæ fecit omnia, nec tamen consumetur :
juxta multitudinem adinventionum suarum, sic et sustinebit.
19 Poichè egli oppresse e spogliò i poveri, usurpò una casa che non aveva edificata.19 Quoniam confringens nudavit pauperes :
domum rapuit, et non ædificavit eam.
20 Insaziato rimase il suo ventre, e avendo ciò che bramava non potè goderne.20 Nec est satiatus venter ejus :
et cum habuerit quæ concupierat, possidere non poterit.
21 Nulla sfuggì alla sua voracità, perciò nulla rimarrà dei suoi beni;21 Non remansit de cibo ejus,
et propterea nihil permanebit de bonis ejus.
22 quando sarà sazio, sarà in angustie e in bruciori, ed ogni dolore piomberà su lui.22 Cum satiatus fuerit, arctabitur :
æstuabit, et omnis dolor irruet super eum.
23 Si riempia pure il suo ventre: sì che [Dio] scagli su lui lo sdegno del suo furore, e faccia piovere su lui il suo castigo.23 Utinam impleatur venter ejus,
ut emittat in eum iram furoris sui,
et pluat super illum bellum suum.
24 Se sfuggirà all'arma di ferro, sarà raggiunto dall'arco di rame:24 Fugiet arma ferrea,
et irruet in arcum æreum.
25 [è la spada] estratta e cavata dal suo fodero, e folgorante per recare amarezza. Orribili cose andranno e verranno su lui,25 Eductus, et egrediens de vagina sua,
et fulgurans in amaritudine sua :
vadent et venient super eum horribiles.
26 tutte le tenebre sono accumulate quali suoi tesori; lo divorerà un fuoco che non è attizzato [da uomo], sarà egli afflitto se abbandonato nella sua tenda.26 Omnes tenebræ absconditæ sunt in occultis ejus ;
devorabit eum ignis qui non succenditur :
affligetur relictus in tabernaculo suo.
27 Riveleranno i cieli l'iniquità di lui, e la terra gl'insorgerà contro.27 Revelabunt cæli iniquitatem ejus,
et terra consurget adversus eum.
28 Asportato sarà il prodotto della sua casa, finirà disperso nel giorno dell'ira di Dio.28 Apertum erit germen domus illius :
detrahetur in die furoris Dei.
29 Questa è la porzione che Dio assegna all'uomo empio, e l'eredità che il Signore assegna alle sue azioni.»29 Hæc est pars hominis impii a Deo,
et hæreditas verborum ejus a Domino.