Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaia 32


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Ecco, un re regnerà secondo giustizia
e i prìncipi governeranno secondo il diritto.
1 Ecco che il re regnerà con giustizia, e i principi governeranno con rettitudine.
2 Ognuno sarà come un riparo contro il vento
e un rifugio contro l’acquazzone,
come canali d’acqua in una steppa,
come l’ombra di una grande roccia su arida terra.
2 E ciascuno sarà come al riparo dal vento e nascosto alla tempesta, come ruscello d'acqua nella siccità, come ombra di rupe che s'innalza in arida landa.
3 Non saranno più accecati gli occhi di chi vede
e gli orecchi di chi sente staranno attenti.
3 Non saranno più nelle tenebre gli occhi dei veggenti, gli orecchi degli uditori staranno attenti ad ascoltare,
4 Gli animi volubili si applicheranno a comprendere
e la lingua dei balbuzienti parlerà
spedita e con chiarezza.
4 e il cuor degli stolti comprenderà la scienza, e la lingua dei balbuzienti parlerà speditamente e con chiarezza.
5 L’abietto non sarà più chiamato nobile
né l’imbroglione sarà detto gentiluomo,
5 L'insensato non sarà più chiamato principe, e il fraudolento non sarà chiamato grande.
6 poiché l’abietto fa discorsi abietti
e il suo cuore trama iniquità,
per commettere empietà
e proferire errori intorno al Signore,
per lasciare vuoto lo stomaco dell’affamato
e far mancare la bevanda all’assetato.
6 Certo lo stolto parlerà di fatuità, il suo cuore si darà all'iniquità, per compire l'ipocrisia e parlar con doppiezza del Signore, e render vuota la persona dell'affamato e togliere la bevanda a chi ha sete.
7 L’imbroglione – iniqui sono i suoi imbrogli –
macchina scelleratezze
per rovinare gli oppressi con parole menzognere,
anche quando il povero può provare il suo diritto.
7 Gli strumenti del fraudolento son crudeli: infatti egli ordisce degli intrighi per rovinare con menzognere parole i mansueti, mentre il povero parla di giustizia.
8 Il nobile invece si propone nobili disegni
e s’impegna a compiere nobili cose.
8 Ma il principe penserà cose degne di un principe, e starà al di sopra dei capi.
9 Donne spensierate, ascoltate bene la mia voce;
figlie baldanzose, porgete l’orecchio alle mie parole.
9 Donne ricche, alzatevi — Statemi a sentire, figlie spensierate — State attente al mio discorso.
10 Fra un anno e qualche giorno
voi tremerete, o baldanzose,
perché, finita la vendemmia,
non ci sarà più raccolto.
10 Fra un anno e qualche giorno — Voi tremerete, o spensierate; chè, finita la vendemmia — Non vi sarà più da raspollare.
11 Temete, o spensierate;
tremate, o baldanzose,
deponete le vesti, spogliatevi,
cingetevi i fianchi di sacco.
11 Restate piene di stupore, o ricche — Tremate, o spensierate; spogliatevi, state piene di vergogna, cingetevi i fianchi.
12 Battetevi il petto per le campagne amene,
per i fertili vigneti,
12 Piangete il petto che allatta. — Il bel paese, la fertile vigna.
13 per la terra del mio popolo,
nella quale cresceranno spine e pruni,
per tutte le case in gioia, per la città gaudente;
13 Sulla terra del mio popolo — Saliranno le spine e i rovi quanto più sopra le case felici — Della città esultante?
14 poiché il palazzo sarà abbandonato,
la città rumorosa sarà deserta,
l’Ofel e il torrione diventeranno caverne per sempre,
gioia degli asini selvatici, pascolo di mandrie.
14 La casa è abbandonata — La città piena di gente è derelitta, palpabili tenebre — Coprono le spelonche in eterno, sollazzo degli onagri — Pascolo dei greggi.
15 Ma infine in noi sarà infuso uno spirito dall’alto;
allora il deserto diventerà un giardino
e il giardino sarà considerato una selva.
15 Fino a quando non si spanda sopra di noi lo spirito dall'alto, e il deserto diventi un Carmelo, e il Carmelo una foresta.
16 Nel deserto prenderà dimora il diritto
e la giustizia regnerà nel giardino.
16 E il diritto abiterà nel deserto, e la giustizia si stabilirà sul Carmelo,
17 Praticare la giustizia darà pace,
onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre.
17 e opera della giustizia sarà la pace, e frutto della giustizia sarà la tranquillità, la sicurezza in sempiterno.
18 Il mio popolo abiterà in una dimora di pace,
in abitazioni tranquille,
in luoghi sicuri,
18 E il mio popolo si riposerà nella bellezza della pace, nelle case sicure, nella quiete doviziosa.
19 anche se la selva cadrà
e la città sarà sprofondata.
19 Ma la grandine piomberà sulla foresta, e la città sarà oltremodo umi liata.
20 Beati voi! Seminerete in riva a tutti i ruscelli
e lascerete in libertà buoi e asini.
20 Beati voi che seminate sopra tutte le acque, e lasciate libero il piede del bove e dell'asino.