Scrutatio

Tuesday, 28 November 2023 - Nostra Signora del Dolore di Kibeho (Rwanda) ( Letture di oggi)

Isaia 20


font font righe continue righe continue righe continue righe continue font font
font

1Nell’anno in cui il tartan, mandato ad Asdod da Sargon re d’Assiria, giunse ad Asdod, la assalì e la prese.
2In quel tempo il Signore disse per mezzo di Isaia, figlio di Amoz: «Va’, lèvati il sacco dai fianchi e togliti i sandali dai piedi!». Così egli fece, andando nudo e scalzo.
3Il Signore poi disse: «Come il mio servo Isaia è andato nudo e scalzo per tre anni, come segno e presagio per l’Egitto e per l’Etiopia,4così il re d’Assiria condurrà i prigionieri d’Egitto e i deportati dell’Etiopia, giovani e vecchi, nudi e scalzi e con le natiche scoperte, vergogna per l’Egitto.5Allora saranno abbattuti e confusi a causa dell’Etiopia, loro speranza, e a causa dell’Egitto, di cui si vantavano.6In quel giorno gli abitanti di questo lido diranno: “Ecco che cosa è avvenuto della speranza nella quale ci eravamo rifugiati per trovare aiuto ed essere liberati dal re d’Assiria! Ora come ci salveremo?”».

Note:

Is 20,1:Asdòd, città filistea, fu presa da Sargon II nel 711. La città si era ribellata su istigazione dell'Egitto e questo evento avrebbe dato a Isaia l'occasione di annunziare una vittoria assira sull'Egitto. Questo passo riporta una tradizione su Isaia come i cc Is 36-39 , ma non la si ritrova nel libro dei Re.

Is 20,2:E' la sola profezia in azione (o mimata) che sia attribuita a Isaia; invece, Geremia ed Ezechiele usano spesso questo modo di predicazione (cf. l'introduzione ai profeti: Il profetismo). Sul sacco, vestito di penitenza (cf. Is 3,24+).

Is 20,6:gli abitanti di questo lido: i filistei o gli israeliti, sempre tentati di appoggiarsi all'Egitto e di stringere con esso coalizioni contro l'Assiria.