Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Isaia 55


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1O voi tutti assetati, venite all’acqua,
voi che non avete denaro, venite,
comprate e mangiate; venite, comprate
senza denaro, senza pagare, vino e latte.
2Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro guadagno per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
3Porgete l’orecchio e venite a me,
ascoltate e vivrete.
Io stabilirò per voi un’alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
4Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
5Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo d’Israele, che ti onora.
6Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
7L’empio abbandoni la sua via
e l’uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
8Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore.
9Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
10Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo
e non vi ritornano senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme a chi semina
e il pane a chi mangia,
11così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.
12Voi dunque partirete con gioia,
sarete ricondotti in pace.
I monti e i colli davanti a voi eromperanno in grida di gioia
e tutti gli alberi dei campi batteranno le mani.
13Invece di spini cresceranno cipressi,
invece di ortiche cresceranno mirti;
ciò sarà a gloria del Signore,
un segno eterno che non sarà distrutto.

Note:

Is 55,1-11:Ultima esortazione a partecipare ai beni della nuova alleanza (vv 1-5) e a convertirsi mentre c'è ancora tempo (vv 6-11). I vv 1-2 richiamano l'invito al banchetto della sapienza (Pr 9,1-6).

Is 55,3:Su questa alleanza eterna (Is 59,21; Is 61,8), che è anche la nuova alleanza, vedere Ger 31,31+ . Il richiamo delle promesse fatte a Davide (2Sam 7,5-16) è unico nel Deutero-Isaia, che non pensa mai a una restaurazione della monarchia.

Is 55,11:La parola di Jahve è simile a un messaggero che ritorna solo dopo aver compiuto la sua missione. Essa è personificata, come altrove la sapienza (Pr 8,22+; Sap 7,22+) o lo Spirito (Is 11,2+).

Is 55,12-13:Conclusione di tutto il libro della Consolazione. E' la ripresa del tema del nuovo esodo: gioia del ritorno e trasformazione del deserto in terra fertile (cf. Is 43,19; Is 44,3-4 , ecc.).