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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Isaia 3


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BIBBIA CEI 2008DIODATI
1 Sì, ecco il Signore, il Signore degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di risorsa,
ogni risorsa di pane
e ogni risorsa d’acqua,
1 Perciocchè, ecco, il Signore, il Signor degli eserciti, toglie via di Gerusalemme e di Giuda ogni sostegno ed appoggio; ogni sostegno di pane, ed ogni sostegno di acqua;
2 il prode e il guerriero,
il giudice e il profeta,
l’indovino e l’anziano,
2 il forte e il guerriero; il giudice e il profeta; e l’indovino e l’anziano;
3 il comandante di cinquanta e il notabile,
il consigliere e il mago astuto
e l’esperto d’incantesimi.
3 il capitano di cinquantina, e l’uomo d’autorità, e il consigliere, e l’artefice industrioso, e l’uomo intendente nelle parole segrete.
4 Io metterò dei ragazzi come loro capi,
dei monelli li domineranno.
4 Ed io farò, che de’ giovanetti saranno lor principi, e che de’ fanciulli li signoreggeranno.
5 Il popolo userà violenza:
l’uno contro l’altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l’anziano,
lo spregevole il nobile.
5 E il popolo sarà oppressato l’uno dall’altro, e ciascuno dal suo prossimo; il fanciullo superbirà contro al vecchio, e il vile contro all’onorevole.
6 Perché uno afferrerà il fratello
nella casa del padre:
«Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!».
6 Se alcuno prende un suo fratello, della casa di suo padre, dicendo: Tu hai una veste, sii nostro principe, e sia questa ruina sotto alla tua mano,
7 Ma lui si alzerà in quel giorno per dire:
«Non sono un guaritore;
nella mia casa non c’è pane né mantello.
Non ponetemi a capo del popolo!».
7 egli giurerà in quel giorno, dicendo: Io non sarò signore; e in casa mia non vi è nè pane, nè vestimento; non mi costituite principe del popolo.
8 Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
e offendono lo sguardo della sua maestà.
8 Perciocchè Gerusalemme è traboccata, e Giuda è caduto; perchè la lingua e le opere loro son contro al Signore, per provocare ad ira gli occhi della sua gloria
9 La loro parzialità li condanna
ed essi ostentano il loro peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure;
disgraziati loro,
poiché preparano la loro rovina.
9 Ciò che si riconosce loro nella faccia testifica contro a loro; ed essi pubblicano il lor peccato come Sodoma, e non lo celano. Guai alle anime loro! perciocchè fanno male a sè stessi.
10 Beato il giusto, perché avrà bene,
mangerà il frutto delle sue opere.
10 Dite al giusto, che gli avverrà bene; perciocchè i giusti mangeranno il frutto delle loro opere.
11 Guai all’empio, perché avrà male,
secondo l’opera delle sue mani sarà ripagato.
11 Guai all’empio! male gli avverrà; perciocchè gli sarà fatta la retribuzione delle sue mani.
12 Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia
e delle donne lo dominano.
Popolo mio, le tue guide ti traviano,
distruggono la strada che tu percorri.
12 Gli oppressatori del mio popolo sono fanciulli, e donne lo signoreggiano. Popol mio, quelli che ti predicano beato ti fanno traviare, e fanno andare in perdizione la via de’ tuoi sentieri.
13 Il Signore si erge per accusare,
egli si presenta per giudicare il suo popolo.
13 Il Signore comparisce, per contendere; e si presenta, per giudicare i popoli.
14 Il Signore inizia il giudizio
con gli anziani e i capi del suo popolo:
«Voi avete devastato la vigna;
le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
14 Il Signore verrà in giudicio contro agli anziani del suo popolo, e contro a’ principi di esso; voi siete pur quelli che avete guasta la vigna; la preda del povero è nelle vostre case.
15 Quale diritto avete di schiacciare il mio popolo,
di pestare la faccia ai poveri?».
Oracolo del Signore, il Signore degli eserciti.
15 Perchè tritate il mio popolo, e pestate le facce dei poveri? dice il Signore, il Signor degli eserciti
16 Dice il Signore:
«Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion,
procedono a collo teso,
ammiccando con gli occhi,
e camminano a piccoli passi,
facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
16 Oltre a ciò, il Signore ha detto: Perciocchè le figliuole di Sion si sono innalzate, e son camminate a gola stesa, ed ammiccando con gli occhi; e son camminate carolando, ed hanno fatto tintinno co’ lor piedi;
17 il Signore renderà tignoso
il cranio delle figlie di Sion,
il Signore denuderà la loro fronte».
17 il Signore pelerà la sommità del capo delle figliuole di Sion, e il Signore scoprirà le lor vergogne.
18 In quel giorno il Signore toglierà l’ornamento di fibbie, fermagli e lunette,18 In quel giorno il Signore torrà via l’ornamento delle pianelle, i calzamenti fatti ad occhietti, e le lunette;
19 orecchini, braccialetti, veli,19 le collane, e i monili, e le maniglie;
20 bende, catenine ai piedi, cinture, boccette di profumi, amuleti,20 i fregi, e i legaccioli da gamba, e le bende, e i bossoli d’odori, e gli orecchini;
21 anelli, pendenti al naso,21 gli anelli, e i monili pendenti in sul naso;
22 vesti preziose e mantelline, scialli, borsette,22 le robe da festa, e i mantelletti, e i veli, e gli spilletti;
23 specchi, tuniche, turbanti e vestaglie.
23 gli specchi, e gli zendadi, e le mitrie, e le gonne.
24 Invece di profumo ci sarà marciume,
invece di cintura una corda,
invece di ricci calvizie,
invece di vesti eleganti uno stretto sacco,
invece di bellezza bruciatura.
24 Ed avverrà che, in luogo di buono odore, vi sarà marcia; e in luogo di cintura, squarciatura; e in luogo d’increspatura di capelli, calvezza; e in luogo di fascia da petto, cinto di sacco; e in luogo di bellezza, arsura.
25 I tuoi prodi cadranno di spada,
i tuoi guerrieri in battaglia.
25 I tuoi uomini cadranno per la spada, e i tuoi uomini prodi nella battaglia.
26 Si alzeranno lamenti e gemiti alle sue porte
ed essa, disabitata, giacerà a terra.
26 E le porte di Gerusalemme si lamenteranno, e faranno cordoglio; ed ella, dopo essere stata vuotata, giacerà per terra