Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 44


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 'Al maestro del coro. Dei figli di Core. Maskil.'

1 Per quelli, che saranno cangiati. Ai figliuoli di Core,
Salmo di intelligenza; cantico per lo diletto.
IL mio cuore ha gettato una buona parola: al re io recito le opere mie. La mia lingua è la penna di uno scrittore, che scrive velocemente.
2 Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
i nostri padri ci hanno raccontato
l'opera che hai compiuto ai loro giorni,
nei tempi antichi.
2 Specioso in bellezza sopra i figliuoli degli uomini, la grazia è diffusa sulle tue labbra; per questo ti benedisse Dio in eterno.
3 Tu per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti,
per far loro posto, hai distrutto i popoli.
3 Cingi a' tuoi fianchi la tua spada, o potentissimo,
4 Poiché non con la spada conquistarono la terra,
né fu il loro braccio a salvarli;
ma il tuo braccio e la tua destra
e la luce del tuo volto,
perché tu li amavi.

4 Colla tua speciosità, e bellezza tendi l'arco, avanzati felicemente, e regna,
Mediante la verità, e la mansuetudine, e la giustizia: e a cose mirabili ti condurrà la tua destra.
5 Sei tu il mio re, Dio mio,
che decidi vittorie per Giacobbe.
5 Le tue penetranti saette passeranno i cuori de' nemici del re, i popoli cadranno a' tuoi piedi.
6 Per te abbiamo respinto i nostri avversari
nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.

6 Il tuo trono, o Dio, per tutti i secoli: lo scettro del tuo regno, scettro di equità.
7 Infatti nel mio arco non ho confidato
e non la mia spada mi ha salvato,
7 Hai amato la giustizia, ed hai odiato l'iniquità; per questo ti unse, o Dio, il tuo Dio di un unguento di letizia sopra li tuoi consorti.
8 ma tu ci hai salvati dai nostri avversari,
hai confuso i nostri nemici.
8 Spirano mirra, e lagrima, e cassia le tue vestimenta tratte dalle case d'avorio;
9 In Dio ci gloriamo ogni giorno,
celebrando senza fine il tuo nome.

9 Onde te rallegrarono le figlie dei regi rendendoti onore. Alla tua destra si sta la regina in manto d'oro, con ogni varietà di ornamenti.
10 Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
10 Ascolta, o figlia, e considera, e porgi le tue orecchie, e scordati del tuo popolo, e della casa di tuo padre.
11 Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari
e i nostri nemici ci hanno spogliati.
11 E il re amerà la tua bellezza; perché egli è il Signore Dio tuo, e a lui renderanno adorazioni.
12 Ci hai consegnati come pecore da macello,
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.
12 E le figlie di Tiro porteranno dei doni: porgeran suppliche a te tutti i ricchi del popolo.
13 Hai venduto il tuo popolo per niente,
sul loro prezzo non hai guadagnato.
13 Tutta la gloria della figlia del re è interiore: ella è vestita di un abito a varj colori, con frange d'oro.
14 Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini,
scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
14 Saranno presentate al re dopo di lei altre vergini: le compagne di lei saranno condotte a te.
15 Ci hai resi la favola dei popoli,
su di noi le nazioni scuotono il capo.
15 Saranno condotte con allegrezza, e con festa, saran menate al tempio del re.
16 L'infamia mi sta sempre davanti
e la vergogna copre il mio volto
16 In luogo de' padri tuoi sono nati a te de' figliuoli; tu li costituirai principi sopra tutta la terra.
17 per la voce di chi insulta e bestemmia,
davanti al nemico che brama vendetta.

17 Eglino si ricorderan del tuo nome per tutte le generazioni. Per questo daranno a te laude i popoli in eterno, e pe' secoli de' secoli.
18 Tutto questo ci è accaduto
e non ti avevamo dimenticato,
non avevamo tradito la tua alleanza.
19 Non si era volto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
20 ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli
e ci hai avvolti di ombre tenebrose.
21 Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
22 forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
lui che conosce i segreti del cuore?
23 Per te ogni giorno siamo messi a morte,
stimati come pecore da macello.

24 Svègliati, perché dormi, Signore?
Dèstati, non ci respingere per sempre.
25 Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?

26 Poiché siamo prostrati nella polvere,
il nostro corpo è steso a terra.
Sorgi, vieni in nostro aiuto;
27 salvaci per la tua misericordia.