Salmi 106

BIBBIA CEI 1974	BIBBIA MARTINI
1 Alleluia. Celebrate il Signore, perché è buono, perché eterna è la sua misericordia.	1 Alleluia: lodate Dio. Date lode al Signore, perché egli è buono, perché la misericordia di lui o eterna.
2 Chi può narrare i prodigi del Signore, far risuonare tutta la sua lode?	2 Lo dicano quelli, che dal Signore furon redenti, i quali egli riscattò dal dominio dell'inimico, e gli ha raccolti di tra le nazioni.
3 Beati coloro che agiscono con giustizia e praticano il diritto in ogni tempo.	3 Dall'oriente, e dall'occidente, da settentrione, e dal mare.
4 Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo, visitaci con la tua salvezza,	4 Andaron errando per la solitudine, per aridi luoghi, non trovando strada per giungere a una città da abitare.
5 perché vediamo la felicità dei tuoi eletti, godiamo della gioia del tuo popolo, ci gloriamo con la tua eredità.	5 Tormentati dalla fame, e dalla sete, era venuto meno in essi il loro spirito.
6 Abbiamo peccato come i nostri padri, abbiamo fatto il male, siamo stati empi.	6 E alzaron le grida al Signore, mentr'erano tribolati, e gli liberò dalle loro angustie.
7 I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi, non ricordarono tanti tuoi benefici e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.	7 E li menò per la via diritta, affinchè giungessero alla città da abitare.
8 Ma Dio li salvò per il suo nome, per manifestare la sua potenza.	8 Diano lode al Signore le sue misericordie, e le meraviglie di lui in pro de' figliuoli degli uomini.
9 Minacciò il mar Rosso e fu disseccato, li condusse tra i flutti come per un deserto;	9 Perché egli ha saziata l'anima sitibonda, e l'anima famelica ha ricolma di beni.
10 li salvò dalla mano di chi li odiava, li riscattò dalla mano del nemico.	10 Sedevan nelle tenebre, e all'ombra di morte imprigionati, e mendichi, e nelle catene.
11 L'acqua sommerse i loro avversari; nessuno di essi sopravvisse.	11 Perché furon ribelli alle parole di Dio, e dispregiarono i disegui dell'Altissimo.
12 Allora credettero alle sue parole e cantarono la sua lode.	12 E fa umiliato negli all'anni il loro onore: restarono senza forze, e non fu chi prestasse soccorso.
13 Ma presto dimenticarono le sue opere, non ebbero fiducia nel suo disegno,	13 E alzaron le grida, al Signore, mentre erano tribolati: e liberolli dalle loro necessità.
14 arsero di brame nel deserto, e tentarono Dio nella steppa.	14 E li cavò dalle tenebre, e dall'ombra di morte, e spezzò le loro catene.
15 Concesse loro quanto domandavano e saziò la loro ingordigia.	15 Lodino il Signore per le sue misericordie, e le sue meraviglie a prò de' figliuoli degli uomini.
16 Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti, e di Aronne, il consacrato del Signore.	16 Perché egli ha spezzate le porte di bronzo, e rotti i catenacci di ferro.
17 Allora si aprì la terra e inghiottì Datan, e seppellì l'assemblea di Abiron.	17 Li sollevò dalla via della loro iniquità, dappoichè per le loro ingiustizie furono umiliati.
18 Divampò il fuoco nella loro fazione e la fiamma divorò i ribelli.	18 L'anima loro ebbe in aversione qualunque cibo: e si accostarono fino alle porte di morte.
19 Si fabbricarono un vitello sull'Oreb, si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;	19 E alzaron le grida al Signore mentr'erano tribolati, e gli liberò dalle loro necessità.
20 scambiarono la loro gloria con la figura di un toro che mangia fieno.	20 Mandò la sua Parola, e li risanò, e dalla loro perdizione li trasse.
21 Dimenticarono Dio che li aveva salvati, che aveva operato in Egitto cose grandi,	21 Lodino il Signore per le sue misericordie, e le sue meraviglie a prò de' figliuoli degli uomini:
22 prodigi nel paese di Cam, cose terribili presso il mar Rosso.	22 E sagrifichino sagrifizio di laude, e celebrino con giubilo le opere di lui.
23 E aveva già deciso di sterminarli, se Mosè suo eletto non fosse stato sulla breccia di fronte a lui, per stornare la sua collera dallo sterminio.	23 Coloro, che solcano il mare sopra le navi, e nelle grandi acque lavorano.
24 Rifiutarono un paese di delizie, non credettero alla sua parola.	24 Eglino han veduto le opere del Signore, e le meraviglie di lui nell'abisso.
25 Mormorarono nelle loro tende, non ascoltarono la voce del Signore.	25 Alla parola di lui venne il vento portator di tempesta, e i flutti del mare si alzarono.
26 Egli alzò la mano su di loro giurando di abbatterli nel deserto,	26 Salgono fino al cielo, e scendono fino all'abisso; l'anima loro si consumava di affanni.
27 di disperdere i loro discendenti tra le genti e disseminarli per il paese.	27 Erano sbigottiti, e si aggiravano come un ubbriaco: e tutta veniva meno la loro prudenza.
28 Si asservirono a Baal-Peor e mangiarono i sacrifici dei morti,	28 E alzaron le grida al Signore mentr'erano nella tribolazione, e gli liberò dalle loro necessità.
29 provocarono Dio con tali azioni e tra essi scoppiò una pestilenza.	29 E la procella cambiò in aura leggera: e i flutti del mare si tacquero.
30 Ma Finees si alzò e si fece giudice, allora cessò la peste	30 Ed eglino si rallegrarono perché si tacquero i flutti: ed ei li condussero a quel porto. ch'ei pur bramavano.
31 e gli fu computato a giustizia presso ogni generazione, sempre.	31 Lodino il Signore per le sue misericordie, e le sue meraviglie a prò de' figliuoli degli uomini.
32 Lo irritarono anche alle acque di Meriba e Mosè fu punito per causa loro,	32 E lui celebrino nell'adunanza del popolo: e nel consesso de' seniori a lui diano laude.
33 perché avevano inasprito l'animo suo ed egli disse parole insipienti.	33 Ei cangiò i fiumi in secchi deserti, e le sorgive dell'acque in terreni assetati:
34 Non sterminarono i popoli come aveva ordinato il Signore,	34 La terra fruttifera cangiò in salsedine per la malizia de' suoi abitatori.
35 ma si mescolarono con le nazioni e impararono le opere loro.	35 I deserti mutò in istagni di acque, e alla terra arida diede sorgenti di acque.
36 Servirono i loro idoli e questi furono per loro un tranello.	36 E in essa collocò gli affamati, e vi fondarono città da abitarvi.
37 Immolarono i loro figli e le loro figlie agli dèi falsi.	37 E seminaron campi, e piantaron viti, ed ebber frutti in copia nascenti.
38 Versarono sangue innocente, il sangue dei figli e delle figlie sacrificati agli idoli di Canaan; la terra fu profanata dal sangue,	38 E li benedisse, e moltipllcarono grandemente, e accrebbe i loro bestiami.
39 si contaminarono con le opere loro, si macchiarono con i loro misfatti.	39 Quantunque ei fosser ridotti a pochi, e fosser vessali da molti affanni, e dolori:
40 L'ira del Signore si accese contro il suo popolo, ebbe in orrore il suo possesso;	40 Il dispregio piovve sopra i potenti, ed ei li fè andare fuori di strada, e dove strada non, è.
41 e li diede in balìa dei popoli, li dominarono i loro avversari,	41 Ed egli sollevò il povero nella miseria, e fè le famiglie come greggi di pecore.
42 li oppressero i loro nemici e dovettero piegarsi sotto la loro mano.	42 Queste cose le comprenderanno i giusti, e ne avranno allegrezza, e tutta l'iniquità si turerà la sua bocca.
43 Molte volte li aveva liberati; ma essi si ostinarono nei loro disegni e per le loro iniquità furono abbattuti.	43 Chi è il saggio, che farà conserva di queste cose, e intenderà le misericordie del Signore?
44 Pure, egli guardò alla loro angoscia quando udì il loro grido.
45 Si ricordò della sua alleanza con loro, si mosse a pietà per il suo grande amore.
46 Fece loro trovare grazia presso quanti li avevano deportati.
47 Salvaci, Signore Dio nostro, e raccoglici di mezzo ai popoli, perché proclamiamo il tuo santo nome e ci gloriamo della tua lode.
48 Benedetto il Signore, Dio d'Israele da sempre, per sempre. Tutto il popolo dica: Amen.