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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 104


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 Benedici il Signore, anima mia,
Signore, mio Dio, quanto sei grande!
Rivestito di maestà e di splendore,
1 Alleluia, cioè lodate il Signore.
Date lode al Signore, e invocate il suo nome: annunziate le opere di lui tralle genti.
2 avvolto di luce come di un manto.
Tu stendi il cielo come una tenda,
2 Cantate la gloria di lui sugli strumenti di musica: raccontate tutte le sue meraviglie.
3 costruisci sulle acque la tua dimora,
fai delle nubi il tuo carro,
cammini sulle ali del vento;
3 Gloriatevi nel santo nome di lui: sia nell'allegrezza il cuore di quelli, che cercano il Signore.
4 fai dei venti i tuoi messaggeri,
delle fiamme guizzanti i tuoi ministri.

4 Cercate il Signore, e fattevi forti: cercate mai sempre la sua presenza.
5 Hai fondato la terra sulle sue basi,
mai potrà vacillare.
5 Ricordatevi delle meraviglie, che egli fece: de' suoi prodigj, delle leggi, ch'ei pronunziò di sua bocca,
6 L'oceano l'avvolgeva come un manto,
le acque coprivano le montagne.
6 O voi seme di Abramo, servi di lui; o voi figliuoli di Giacobbe gli eletti di lui.
7 Alla tua minaccia sono fuggite,
al fragore del tuo tuono hanno tremato.
7 Egli il Signore Dio nostro: i giudizj di lui sono noti a tutta quanta la terra.
8 Emergono i monti, scendono le valli
al luogo che hai loro assegnato.
8 Egli si è ricordato sempre della sua alleanza: della parola fermata da lui per mille generazioni.
9 Hai posto un limite alle acque: non lo passeranno,
non torneranno a coprire la terra.

9 Della parola, ch'ei diede ad Abramo, e del giuramento suo ad Isacco.
10 Fai scaturire le sorgenti nelle valli
e scorrono tra i monti;
10 Giuramento, ch'ei confermò quasi legge a Giocobbe, e ad Israele qual patto sempiterno.
11 ne bevono tutte le bestie selvatiche
e gli ònagri estinguono la loro sete.
11 Dicendo: A te darò la terra di Chanaan divisa come vostra eredità.
12 Al di sopra dimorano gli uccelli del cielo,
cantano tra le fronde.

12 Bench'ei fossero in piccol numero; pochissimi di numero, e in essa stranieri:
13 Dalle tue alte dimore irrighi i monti,
con il frutto delle tue opere sazi la terra.
13 E passarono da una nazione ad un' altra, e da un regno a un altro popolo.
14 Fai crescere il fieno per gli armenti
e l'erba al servizio dell'uomo,
perché tragga alimento dalla terra:
14 Non permise, che uomo facesse loro alcun male, e per essi gastigò dei re.
15 il vino che allieta il cuore dell'uomo;
l'olio che fa brillare il suo volto
e il pane che sostiene il suo vigore.

15 Non toccate i miei cristi, e non malignate contro de' miei profeti.
16 Si saziano gli alberi del Signore,
i cedri del Libano da lui piantati.
16 E chiamò sulla terra la fame, tolse tutto il sostegno del pane.
17 Là gli uccelli fanno il loro nido
e la cicogna sui cipressi ha la sua casa.
17 Mandò avanti di loro un uomo: Giuseppe fu venduto per ischiavo.
18 Per i camosci sono le alte montagne,
le rocce sono rifugio per gli iràci.

18 Lo umiliarono inceppandogli i piedi: il ferro trapassò l'anima di lui fino a tanto che si adempisse la sua parola.
19 Per segnare le stagioni hai fatto la luna
e il sole che conosce il suo tramonto.
19 La legge del Signore lo avea messo nel fuoco: il Re mandò a scioglierlo: il principe de' popoli lo liberò.
20 Stendi le tenebre e viene la notte
e vagano tutte le bestie della foresta;
20 Lo costituì padrone della sua casa, e principe di quanto ei possedeva.
21 ruggiscono i leoncelli in cerca di preda
e chiedono a Dio il loro cibo.
21 Affinchè egli sua saggezza comunicasse a' suoi grandi, e al senato di lui insegnasse prudenza.
22 Sorge il sole, si ritirano
e si accovacciano nelle tane.
22 E Israele entrò nell'Egitto, e Giacobbe pellegrinò nella terra di Cham.
23 Allora l'uomo esce al suo lavoro,
per la sua fatica fino a sera.

23 E (Dio) moltiplicò grandemente il popol suo, e lo rendette più forte de' suoi nemici.
24 Quanto sono grandi, Signore,
le tue opere!
Tutto hai fatto con saggezza,
la terra è piena delle tue creature.
24 Ei cangiò il cuor di coloro perché prendesser in odio il popol suo, e facesser soverchieria a' suoi servi.
25 Ecco il mare spazioso e vasto:
lì guizzano senza numero
animali piccoli e grandi.
25 Spedì il suo servo Mosè, e Aronne, cui pur egli elesse.
26 Lo solcano le navi,
il Leviatàn che hai plasmato
perché in esso si diverta.

26 E pose nelle lor mani i suoi miracoli, e i prodigj da farsi nella terra di Cham.
27 Tutti da te aspettano
che tu dia loro il cibo in tempo opportuno.
27 Mandò le tenebre, e tutto fu oscurità: ed egli non rendette vane le sue parole.
28 Tu lo provvedi, essi lo raccolgono,
tu apri la mano, si saziano di beni.
28 Cangiò in sangue le loro acque, e uccise i loro pesci.
29 Se nascondi il tuo volto, vengono meno,
togli loro il respiro, muoiono
e ritornano nella loro polvere.
29 La terra mandò fuori i ranocchi nelle più segrete stanze dei regi istessi.
30 Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

30 A una sua parola venner le mosche, e i mosconi per tutto quanto il loro paese.
31 La gloria del Signore sia per sempre;
gioisca il Signore delle sue opere.
31 Mutò di grandine le loro pioggie: piovve sulla loro terra un fuoco divoratore.
32 Egli guarda la terra e la fa sussultare,
tocca i monti ed essi fumano.
32 E percosse le loro viti, e le loro ficaie, e fece in pezzi le piante delle loro regioni.
33 Voglio cantare al Signore finché ho vita,
cantare al mio Dio finché esisto.
33 A una parola di lui venne la locusta, e il bruco, ed erano senza numero:
34 A lui sia gradito il mio canto;
la mia gioia è nel Signore.

34 E mangiaron tutta l'erba de' loro terreni, e mangiarono tutti i frutti de' loro campi.
35 Scompaiano i peccatori dalla terra
e più non esistano gli empi.
Benedici il Signore, anima mia.
35 E percosse tutti i primogeniti nella loro terra, le primizie di lor robustezza.
36 E menò via Israele coll'argento, e coll'oro; e nelle loro tribù non era un malato.
37 Si rallegrò della loro partenza l'Egitto, perché era sopraffatto dal timore, che avea di essi.
38 Stese una nuvola, che li coprisse, e fè, che il fuoco gli illuminasse di notte.
39 Chiesero, e venner le quaglie: e li saziò con pane del cielo.
40 Fendette la pietra, e scorser le acque: sgorgaron fiumi in un luogo di siccità.
41 Perché egli ebbe memoria di quella sua santa parola, detta ad Abramo suo servo.
42 E il suo popolo trasse fuora tutto esultante, e i suoi eletti pieni di allegrezza.
43 E diede loro i paesi delle nazioni, e furon padroni delle fatiche de' popoli,
44 Affinchè osservino i suoi comandamenti, e amino la sua legge.