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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Genesi 28


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Isacco adunque chiamò a sé Giacobbe, e lo benedisse, e gli diede questo comando, dicendo: Non prender moglie della stirpe di Chanaan:1 Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede questo comando: "Tu non devi prender moglie tra le figlie di Canaan.
2 Ma parti, e va' nella Mesopotamia di Siria alla casa di Bathuele, padre di tua genitrice, e quindi prenditi una moglie delle figlie di Laban tuo zio.2 Su, va' in Paddan-Aram, nella casa di Betuèl, padre di tua madre, e prenditi di là la moglie tra le figlie di Làbano, fratello di tua madre.
3 E Dio onnipotente ti benedica, e ti faccia crescere, e ti moltiplichi; onde tu sii capo di una turba di popoli.3 Ti benedica Dio onnipotente, ti renda fecondo e ti moltiplichi, sì che tu divenga una assemblea di popoli.
4 E dia egli le benedizioni di Abramo a te, e alla tua stirpe dopo di te; onde tu sii padrone della terra, dove sei pellegrino, promessa da lui al tuo nonno.4 Conceda la benedizione di Abramo a te e alla tua discendenza con te, perché tu possieda il paese dove sei stato forestiero, che Dio ha dato ad Abramo".
5 Licenziatosi Giacobbe da Isacco, si partì, e giunse nella Mesopotamia di Siria alla casa di Laban, figliuolo di Bathuele Siro, fratello di Rebecca sua madre.5 Così Isacco fece partire Giacobbe, che andò in Paddan-Aram presso Làbano, figlio di Betuèl, l'Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.
6 Ma veggendo Esaù, come il padre suo avea benedetto Giacobbe, e lo avea mandato nella Mesopotamia di Siria a prendervi moglie, e come dopo la benedizione gli avea dato quest'ordine dicendo: Non prenderai in moglie alcuna delle figlie di Chanaan:6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe e l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie di là e che, mentre lo benediceva, gli aveva dato questo comando: "Non devi prender moglie tra le Cananee".
7 E come obbedendo Giacobbe a' suoi genitori, era andato nella Siria:7 Giacobbe aveva obbedito al padre e alla madre ed era partito per Paddan-Aram.
8 Avendo ancora sperimentato, che non di buon occhio vedeva il padre suo le figlie di Chanaan:8 Esaù comprese che le figlie di Canaan non erano gradite a suo padre Isacco.
9 Andò alla casa d'Ismaele, e prese moglie, oltre quelle che prima avea, Maheleth, figliuola d'Ismaele, figliuolo di Abramo, sorella di Nabajoth.9 Allora si recò da Ismaele e, oltre le mogli che aveva, si prese in moglie Macalat, figlia di Ismaele, figlio di Abramo, sorella di Nebaiòt.
10 Ma Giacobbe partito da Bersabee, andava verso Haran.10 Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran.
11 E arrivato in un certo luogo, e volendo ivi riposare dopo il tramontare del sole, prese una delle pietre, che erano per terra, e se la pose sotto del capo, e nel luogo stesso si addormentò.11 Capitò così in un luogo, dove passò la notte, perché il sole era tramontato; prese una pietra, se la pose come guanciale e si coricò in quel luogo.
12 E vide in sogno una scala appoggiata alla terra, la cui sommità toccava il cielo: e gli Angeli di Dio, che salivano per essa, e scendevano,12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa.
13 E il Signore appoggiato alla scala, il quale a lui diceva: Io sono il Signore Dio di Abramo tuo padre, e Dio d'Isacco: la terra, in cui tu dormi, la darò a te, e alla tua stirpe.13 Ecco il Signore gli stava davanti e disse: "Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza.
14 E la tua stirpe sarà come la polve della terra: ti dilaterai a occidente, e ad oriente, e a settentrione, e a mezzo giorno, e IN TE, e nel seme tuo SARAN BENEDETTE tutte le tribù della terra.14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzogiorno. E saranno benedette per te e per la tua discendenza tutte le nazioni della terra.
15 E io sarò tuo custode, in qualunque luogo anderai: e ti ricondurrò in questo paese: e non ti lascerò senza avere adempiuto tutto quello che ho detto.15 Ecco io sono con te e ti proteggerò dovunque tu andrai; poi ti farò ritornare in questo paese, perché non ti abbandonerò senza aver fatto tutto quello che t'ho detto".
16 E svegliatosi Giacobbe dal sonno, disse: Veramente il Signore è in questo luogo, e io nol sapeva.16 Allora Giacobbe si svegliò dal sonno e disse: "Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo".
17 E pien di paura: Quanto è terribile, diss'egli, questo luogo! non è qui altra cosa, se non la casa di Dio, e la porta del cielo.17 Ebbe timore e disse: "Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo".
18 Alzatosi adunque al mattino Giacobbe, prese la pietra, che avea posta sotto il suo capo, e la eresse in monumento, versandovi sopra dell'olio.18 Alla mattina presto Giacobbe si alzò, prese la pietra che si era posta come guanciale, la eresse come una stele e versò olio sulla sua sommità.
19 E alla città, che prima chiamavasi Luza, diede il nome di Bethel.19 E chiamò quel luogo Betel, mentre prima di allora la città si chiamava Luz.
20 Fece ancora voto, dicendo: Se il Signore sarà con me, e sarà mio custode nel viaggio da me intrapreso, e mi darà pane da mangiare, e veste da coprirmi,20 Giacobbe fece questo voto: "Se Dio sarà con me e mi proteggerà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane da mangiare e vesti per coprirmi,
21 E tornerò felicemente alla casa del padre mio, il Signore sarà mio Dio,21 se ritornerò sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio Dio.
22 E questa pietra alzata da me per monumento, avrà il nome di casa di Dio: e di tutte le cose, che darai a me, ti offerirò la decima.22 Questa pietra, che io ho eretta come stele, sarà una casa di Dio; di quanto mi darai io ti offrirò la decima".