Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Genesi 40


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Giuseppe nella prigione interpreta i sogni de' due eunuchi di Faraone, e predice, che uno sarà restituito al primiero uffizio; l'altro finirà la vita sul patibolo: e tutte queste cose si avverarono nel dì della nascita di Faraone.

1Dopo di ciò avvenne, che due eunuchi, il coppiere, e il panettiere del re d'Egitto peccarono contro del loro signore.2E Faraone sdegnato contro di costoro (uno dei quali era capo dei coppieri, e l'altro de' panattieri)3Li fece mettere nella prigione del capitano delle milizie, dove era rinchiuso anche Giuseppe.4E il custode della prigione li consegnò a Giuseppe, il quale ancor li serviva. Era passato un tratto di tempo, dacché quegli erano rinchiusi:5Quando ambedue la stessa notte videro un sogno di significazione adattata al caso loro.6Ed essendo la mattina andato Giuseppe a trovargli, e vedutili malinconici,7Gl'interrogò, dicendo: Per qual motivo oggi avete la faccia più afflitta del solito?8Risposer quegli: Abbiam veduto un sogno, e non abbiamo chi a noi lo interpreti. E Giuseppe disse loro: Non appartiene egli a Dio l'interpretarli? ditemi quel che avete veduto.9Il gran coppiere raccontò il primo il suo sogno: Io vedeva davanti a me una vite,10La quale avea tre tralci, che gettavano a poco a poco gli occhi, e poi i fiori, e poi le uve, che maturavano:11E nella mia mano era la coppa di Faraone: e presi le uve, e le spremei nella coppa che avea in mano, e presentai da bere a Faraone.12Rispose Giuseppe: La spiegazione del sogno è questa: Tre tralci, tre giorni vi sono ancora,13Dopo de' quali si ricorderà Faraone dei tuoi servigi, e ti renderà il posto di prima: e presenterai a lui la coppa secondo il tuo uffizio, come per l'avanti solevi fare.14Solamente ricordati di me, quando sarai felice, e abbi compassione di me: e sollecita Faraone, che mi tragga da questa prigione:15Perocché con frode fui condotto via dalla terra degli Ebrei, e innocente fui gettato in questa fossa.16Vedendo il capo dei panattieri, com'egli avea saggiamente diciferato quel sogno, disse: Io pure ho veduto un sogno. Pareami d'avere sopra il mio capo tre canestri di farina:17E che nel canestro di sopra io portassi d'ogni specie di mangiare, che si fa dall'arte de' panattieri, e che gli uccelli ne mangiavano.18Rispose Giuseppe: La sposizione del sogno è questa: tre canestri, cioè tre giorni vi sono ancora,19Dopo i quali Faraone ti farà tagliare il capo, e ti farà crocifiggere, e gli uccelli dell'aria beccheranno le tue carni.20Il terzo giorno di poi era il dì della nascita di Faraone; il quale facendo un gran convito a' suoi servi si ricordò a mensa del capo dei coppieri, e del capo dei panattieri,21E rendé all'uno il suo uffizio di presentargli la coppa:22E l'altro fece appiccare a una croce, onde fu dimostrata la veracità dell'interprete.23Ma tornato in prosperità il capo dei coppieri si scordò del suo interprete.

Note:

40,4:Un tratto di tempo. Credesi un anno. L'Ebreo de' giorni; lo che, secondo gli Ebrei e altri interpreti, posto assolutamente significa un anno: cosi questi due rei sarebbero stati messi nella prigione quasi nello stesso tempo, che vi fu messo Giuseppe.

40,5:Di significazione adattata ec. Sogno che era una predizione di quello, che all'uno o all'altro doven accadere.

40,8:Non appartiene egli a Dio ec. L'interpretazione de' sogni è dono di Dio, e Dio darammi grazia d'interpretare quello, che voi avete veduto. De' sogni mandati da Dio abbiamo anche altri esempj nelle Scritture: talora Dio ne dà l'interpretazione a quegli stessi, a' quali li manda; talora vuol, ch'essi la cerchino dalle persone, alle quali egli comunica lo spirito di profezia. Vedi Dan. cap. XV. V., e Gen. cap. XI. 1. Siccome sono assai rari i casi de' sogni mandati da Dio, ed è cosa difficilissima il distinguerli da' sogni vani o mandati dal Demonio; quindi il più sicuro in generale si è di non dar retta a' sogni per non cadere in una superstizione, la quale è sovente rinfacciata alle genti idolatre nelle Scritture.

40,15:Dalla terra degli Ebrei. Dalla terra di Chanaan assegnata da Dio, e donata alla famiglia di Abrahamo. La fede di Giuseppe si riconosce anche in questo, che egli non dubita del dominio, che i suoi aver debbono di un paese, nel quale non sono finora se non pellegrini.

40,19:Ti farà tagliare il capo ec. Si vede, che gli Ebrei e gli Egiziani facevano tagliare a' rei la testa prima di appiccare i loro cadaveri. Vedi Jerem. Thr. v. 12., I. Reg.XXXI 10., e ordinariamente si uccidevano prima tutti quelli, che si doveano o crocifiggere o impiccare. Vedi Deut. XXI. 22. Num. XXV. 4. ec. Ma non si lasci di osservare, con qual fermezza e autorità nel luogo stesso della sua abiezione Giuseppe sedendo arbitro della sorte di questi due uomini da all'uno vita e salvezza, e l'altro condanna alla morte. Chi può non riconoscere in lui Gesù Cristo, il quale in mezzo agli obbrobrj della sua croce dà il paradiso a un ladro, e l'altro lascia nella sua dannazione, venendo così ad annunziare la separazione, che farassi di tutto il genere umano in due parti nell'ultimo giorno, quando egli uni dirà egli stesso: Venite, benedetti dal Padre mio ec. e agli altri: Andate, maledetti, al fuoco eterno, ec.