Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Genesi 13


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Abramo, e Lot usciti dall'Egitto si separano a causa della lor grande opulenza: e avendo Lot eletto di stare presso al Giordano, Abramo abita nel paese di Chanaan, dove sono a lui ripetute le promesse di Dio intorno alla moltiplicazione di sua stirpe, e intorno al dominio di quella terra.

1Uscì adunque Abramo di Egitto con la sua moglie, e con tutto il suo, e insieme con lui Lot, andando verso il mezzodì.2Ed egli era molto ricco di oro e d'argento.3E tornò per la strada, per cui era andato, da mezzodì verso Bethel fino al luogo, dove prima avea piantato il padiglione tra Bethel, e Hai:4Nel luogo dove avea già fatto l'altare, e ivi invocò il nome del Signore.5Ma anche Lot, che era con Abramo, avea greggi di pecore, e armenti, e tende.6E la terra non potea capirli, abitando eglino insieme: perocché aveano molte facoltà, e non potevano stare in un medesimo luogo.7Per la qual cosa ne nacque anche rissa tra' pastori de' greggi d'Abramo, e quei di Lot. E in quel tempo abitavano in quella terra il Cananeo, e il Ferezeo.8Disse adunque Abramo a Lot: Di grazia non nasca altercazione tra me, e te, e tra' miei pastori, e i tuoi pastori: perocché noi siam fratelli.9Ecco dinanzi a te tutta questa terra: allontanati, ti prego, da me: se tu andrai a sinistra, io terrò a destra; se tu sceglierai a destra, io andrò a sinistra.10Lot adunque alzati gli occhi, vide tutta la regione intorno al Giordano, per dove si va a Segor, la quale era tutta inaffiata, come il paradiso del Signore, e come l'Egitto prima che il Signore smantellasse Sodoma e Gomorra.11E Lot si elesse il paese intorno al Giordano, e si ritirò dall'oriente: e si separarono l'uno dall'altro.12Abramo abitò nella terra di Chanaan: e Lot stava per le città, che erano intorno al Giordano, e pose stanza in Sodoma.13Ma gli uomini di Sodoma erano pessimi, e formisura peccatori dinanzi a Dio.14E il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot fu separato da lui: Alza gli occhi tuoi, e mira dal luogo dove sei ora, a settentrione, a mezzodì, a levante, e all'occidente.15Tutta la terra, che tu vedi, la darò a te, e a' tuoi posteri fino in eterno.16E moltiplicherò la tua stirpe, come la polvere della terra: se alcuno degli uomini può contare i granelli della polvere della terra, potrà anche contare i tuoi posteri.17Levati su, e scorri la terra, quant'ella è lunga, e quanto è larga: perocché a te io la darò.18Abramo adunque mosse il suo padiglione, e andò ad abitare presso la valle di Mambre, che è in Hebron: ed ivi edificò un altare al Signore.

Note:

13,1:Andando verso il mezzodì. Verso la parte meridionale della Cananea.

13,4:E mi invocò Il nome del Signore. Rendi: a Dio grazie pe' lavori a lui compartiti nell'Egitto.

13,7:Abitavano in quella terra il Chananeo ec. Accenna Mosè il pericolo, che vi era, che quelle genti feroci e idolotre prendessero occasione da quella discordia di spogliare e di spergere l'uno e l'altro, o almeno ne restassero scandalizzate o più mal disposte verso la Religione.

13,8:Noi siam fratelli. Strettamente congiunti di sangue, e questi nella Scrittura si chiamano sovente fratelli.

13,9:Se tu anderai a sinistra, io terrò a destra ec. Legge antichissima lodata da S. Agostino lib. XVI. de civ. cap. 20., che il maggiore faccia la divisione, il minore elegge la porzione, che più gli piace.

13,10:Vide tutta la ragione... inaffiata, come il paradiso ec. Tutta la Pentapoli avanti la sua distruzione, particolarmente quella parte, la quale dal luogo, dove allora era Abramo, si stendea verso Segor, era inaffiata dalle acque del Giordano, e fertile, come già il paradiso terrestre, e come l'Egitto. L'amenità del paese fu una grande attrattiva per Lot.

13,11:Si ritirò dall'oriente. Per nome di oriente s'intende qui il luogo, dove stava Abramo con Lot, prima che si separassero tra Bethel, e Hai, il qual luogo disse già cap. XII, che era all'oriente di Bethel ed avea Bethel a occidente, a levante Hai. Del rimanente, assolutamente parlando, Lot andando verso il Giordano andava verso l'oriente: e questo senso hanno alcuni voluto dare al testo Ebreo: ma non è necessario di pensare a correggere la volgata, colla quale concordano le altre versioni.

13,12:Nella terra di Chanaan: presa in stretto significato; perocchè altrimenti anche Sodoma era nel paese di Chanaan.
Lot stava pelle città ec. Si può intendere, che egli avesse i suoi greggi sparsi attorno di quelle città, e andava, e veniva per visitarli; ma sua dimora ordinariamente faceva in Sodoma.

13,13:Formisura peccatori dinanzi al Signore. Queste espressioni formisura, dinanzi al Signore, dimostrano l'orrenda perversità di quel popolo: Ezechiele ne parla così: Ecco qual fa l'iniquità di Sodoma... La Superbia, i bagordi, il lusso, e la, oziosità di lei, o delle sue figlie; e al povero, e al bisognoso non stendevano la mano, cap. XVIII. 48. Sopra le quali parole S. Girolamo: La superbia, i bagordi, l'abbondanza di tutte le cose, l'ozio, e le delizie sono il peccato di Sodoma, da cui nasce la dimenticanza di Dio, per la quale i beni presenti si tengono, come perpetui... onde il sapientissimo Salomone pregò Dio così: Dammi il necessario, e quello che basta, affinché una volta ch'io sia satollo, io non divenga bugiardo, e dica: Chi mi rivedrà i conti? ovvero divenuto bisognoso rubi, e spergiuri con offesa del nome del mio Dio.

13,15:Tutta la terra. che la vedi ec. Un dotto Interprete afferma, che Dio, o un Angelo per parte di Dio, pose dinanzi agli occhi d'Abramo una immagine della terra promessa, e a parte a parte gli fece vedere tutto quello, che ella conteneva di più pregevole. Cosi il Demonio mostrò a Cristo tutti i regni del mondo, Matth. IV. 8. Vedi il Pererio. Abbiamo già osservato, come questo promesse hanno un senso infinitamente più nobile, e degno della fede di Abramo e di que' figliuoli, de' quali egli fu padre secondo la fede.
Fino in eterno. La promessa della terra di Chanaan era condizionata; vale a dire, purché i figliuoli carnali di Abramo fossero fedeli a Dio, come egli se ne dichiarò. Levit. cap. 26.

13,18:Presso la valle di Mambre ec. Questa valle era appiè del monte, su di cui risedeva la città di Hebron, e nella valle era un querceto, come apparisce dall'Ebreo.