Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Genesi 17


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Le promesse son ripetute ad Abramo; e a lui, e a Sarai son cangiati i nomi. La Circoncisione è comandata come segno dell'alleanza. Promessa di un figliuolo di Sara. Prosperità a' Ismaele. Abramo eseguisce il precetto della circoncisione.

1Ma quando egli era entrato nel nonagesimo nono anno, gli apparve il Signore, e gli disse: Io il Dio onnipotente: cammina alla presenza mia, e sii perfetto.2E io fermerò la mia alleanza tra me, e te, e ti moltiplicherò grandemente oltre modo.3Si gettò Abramo boccone per terra.4E dissegli Dio: Io sono, e il patto mio (sarà) con te, e sarai padre di molte genti.5E non sarai più chiamato col nome di Abramo; ma sarai detto Abrahamo: perocché io ti ho destinato padre di molte genti.6E ti farò crescere formisura, e ti farò padre di popoli, e da te usciranno de' regi.7E io fermerò il mio patto fra me, e te: e col seme tuo dopo di te nelle tue generazioni con sempiterna alleanza: ond'io sia Dio tuo, e del seme tuo dopo di te.8E darò a te, e al seme tuo la terra, dove tu sei pellegrino, tutta la terra di Chanaan in eterno dominio, e io sarò lor Dio.9E di nuovo disse Dio ad Abramo: Tu adunque osserverai il mio patto, e dopo di te il tuo seme nelle sue generazioni.10Questo è il mio patto, che osserverete tra me e voi; tu, e il seme tuo dopo di te: tutti i vostri maschi saran circoncisi.11E voi circonciderete la vostra carne in segno dell'alleanza tra me e voi.12Tutti i bambini maschi di otto giorni saranno circoncisi tra di voi da una generazione all'altra: il servo, o sia nato, o l'abbiate comperato da qualunque uomo non della vostra stirpe, sarà circonciso.13E questo segno del mio patto sarà nella vostra carne per eterna alleanza.14Se un maschio non sarà stato circonciso, una tal anima sarà recisa dal ceto del popol suo: perocché ha violato il mio patto.15E Dio disse ancora ad Abramo: Non chiamerai più la tua moglie col nome di Sarai, ma sì di Sara.16E io la benedirò, e di lei darò a te un figliuolo, a cui io darò benedizione: ed ei sarà capo di nazioni, e da lui usciranno regi di popoli.17Abramo si gettò boccone per terra, e rise, dicendo in cuor suo: Possibile, che nasca un figliuolo a un uomo di cento anni? e che Sara partorisca a novanta?18E disse a lui: Di grazia, viva Ismaele dinanzi a te.19E disse Dio ad Abramo: Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e gli porrai nome Isaac; e fermerò con lui il mio patto per un'alleanza sempiterna, e col seme di lui dopo di esso.20Ti ho anche esaudito riguardo a Ismaele, e lo amplificherò, e moltiplicherò grandemente: ei genererà dodici condottieri, e farollo crescere in una nazione grande.21Ma il mio patto lo stabilirò con Isacco, cui partorirà a te Sara in questo tempo l'anno vegnente.22E finito che ebbe di parlare con lui, si tolse Dio dalla vista di Abramo.23Abramo adunque prese Ismaele suo figliuolo, e tutti i servi nati nella sua casa: e tutti quelli che avea comperati, tutti quanti i maschi di sua casa, e li circoncise immediatamente lo stesso giorno, conforme Dio gli avea ordinato.24Abramo avea novantanove anni, quando si circoncise.25E il figliuolo Ismaele avea compito tredici anni al tempo della sua circoncisione.26Nello stesso giorno fu circonciso Abramo, e Ismaele suo figliuolo.27E tutti gli uomini di quella casa, tanto quei che in essa eran nati, come quei che erano stati comperati, e gli stranieri furono circoncisi ad un tempo.

Note:

17,1:Io il Dio onnipotente. Potrebbe tradursi l'Ebreo: io il Dio che sono pienezza, ovvero la stessa pienezza: cammina alla presenza mia, o sii perfetto: affine di renderti capace de' beni, ch'io ti preparo, e ti ho promesso, cammina come servo fedele alla mia presenza, obbedisci a' miei comandi, e fa di essere irreprensibile, e senza macchia.

17,4:Io sono. Di Dio solo con verità si dice, che egli è, perché, egli è eterno, immutabile. Egli adunque con questa parola dimostra ad Abramo, come il patto, e l'alleanza, che egli fermava con lui, era immutabile.

17,5:Non sarai più chiamato col nome ec. Ab-ram significa padre eccelso: Abraham (contratto di Ab-ram-hammon) padre eccelso di moltitudine.

17,6:Ti farò padre di popoli, e nasceranno ec. Abrahamo secondo questa promessa di Dio in certamente padre di popoli immensi, gli Israeliti, gli Idumei, gli Arabi; ed egli ha avuto nella sua discendenza un numero grandissimo di regi. Nessun uomo riguardo a tutto questo poté mettersi in paragone con Abrahamo, dacchè mondo è mondo. Ma vanno elleno a terminarsi qui le grandiose promesse di Dio? E l'alleanza sempiterna (vers. 7.) di Dio con Ahrahamo che sarebb' ella divenuta, se ella avesse dovuto aver suo effetto nella sola discendenza carnale di questo gran Patriarca? Con ragione perciò l'Apostolo ci fa osseranre, che i figliuoli di Abrahamo secondo lo spirito sono l'oggetto di queste promesse; che a queste han diritto i Gentili imitatori della fede di quel Patriarca, a cui questo promesse furono fatte prima, ch'egli ricevesse l'ordine della circoncisione, affinché cosi egli fosse padre di tutti i credenti incirconcisi(vale a dire de' Gentili), e padre dei circoncisi, di quegli, i quali seguono le vestigia della fede, che fu in Abrahamo padre nostro non ancor circonciso, Rom. IV. II. 1. IX. 7. 8. Gal. III. 14., et seq. In questo senso i re che nasceranno da Abrahamo, sono in primo luogo il Cristo re de' regi, e poi i principi della casa del Signore, gli Apostoli delle Chiese, gloria di Cristo: la terra, di cui Dio da il possesso eterno al seme di Abrahamo fedele, ella è la terra de' vivi, riguardo alla quale non sono più pellegrini, ne forestieri quelli, che per la fede son divenuti concittadini de' Santi, e della famiglia stessa di Dio, Ephes. II.

17,10:Questo é il mio patto. Cioè a dire il segno di mio patto con voi sarà la circoncisione. La circoncisione adunque fu ordinato da Dio a rammemorare l'alleanza fatta da lui col suo popolo, divenuto perciò un popolo specialmente dedicato e consecrato al Signore, e distinto da tutti gli altri popoli per mezzo di questo segno. Questo segno medesimo fu una ligura dell'indelebil carattere, che i cristiani ricevono nel santo Battesimo, per cui sono ascritti e adottati nella Chiesa di Dio, e acquistano diritto a' beni della medesima Chiesa.

17,12:Tutti i bambini... di otto giorni ec. Non potea farsi prima questa ceremonia, perché non fosse cagion di morte al bambino; ma potea differirsi per giusta cause. Vedi Josuè cap. V. 6.
Il servo, o sia nato in casa, o lo abbiate comperato ec. La volgata è un poc'oscura in questo luogo: onde ho procurato di esprimere il senso del testo originale, che dee essere anche il senso della stessa vulgata. Notisi, che un incirconciso potea vivere nelle, terre degli Ebrei, ma non in casa di un Ebreo: e se uno schiavo straniero avesse ricusato di ricevere la circoncisione, il padrone non potea costringerlo; ma dovea rivenderlo. Vedi Maim. da circumvis. Lib. I. cap. 6.

17,14:Una tal'anima sarà, recisa dal ceto del popol suo. Sarà rigettata dal corpo della Chiesa Giudaica, privata delle prerogative della famiglia di Abrahamo, ed esclusa dalle promesse contenute nella mia alleanza. Altri spiegano questo parole della pena di morte, colla quale dovrà punirsi chiunque non fosse circonciso; altri della morte dell'anima, cioè dell'eterna dannozione, nella quale incorresse chi trascurava questo rito, come quello, che era stato ordinato pel rimedio del peccato originale, secondo S. Agostino, S. Gregorio, S. Tommaso e altri: ma siccome su questo punto è diversa l'opinione di molti altri Padri, e interpreti, la prima e la seconda sposizione sembrano più accertate. Gli Ebrei affermano, che se un figliuolo di Abrahamo, non circonciso nella infanzia, arrivato all'anno decimoterzo non si facesse circoncidere, restava soggetto alla pena intimata da questa legge.

17,15:Non chiamerai più la tua moglie ec. Dopo aver mutato il nome ad Abramo Dio cangia anche quello della consorte: tu non lo chiameraì più mia signora, ma assolutamente la signora: come quella, che non di una sola famiglia sarà madre, ma di tutte le genti per meno d'Isacco e del Cristo, che dee nascere dal Seme d'Isacco e di cui lo stesso Isacco sarà figura.

17,16:La benedirò, e di lei ti darò un figliuolo ec. nell'Ebreo tutto intero il versetto si riferisce a Sara: La benediró, di lei ti darò un figliuolo: la benedirò; ella sarà madre di popoli, e da lei usciranno de' re. Grandioso elogio di Sara e infallibile prova della virtù di questa gran donna. Ella e degna perciò di essere una bella figura della Chiesa di Cristo, e anche di quella Vergine figliuoln di Sara, dalla quale volle nascere il Cristo.

17,17:E rise, dicendo ec. Rise per eccesso di allegrezza insieme e di ammirazione: imperciocehè lungi da noi di sospettare la minima diffidenza in questo grand'uomo dopo quello, che in proposito di questo fatto medesimo ci espone l'Apostolo: Abrahamo contro ogni speranza credette di divenir padre di molte nazioni... e senza vacillar nella fede non considerò né il suo corpo snervato, essendo già egli di circa cento anni, ne l'utero di Sara, già senza vita; né per diffidenza esitò sopra la promessa di Dio; ma robusta ebbe la fede, dando gloria a Dio, richissimamente persuaso, che qualunque cosa abbia promessa Dio, egli è potente per farla; perlocchè eziandio fagli (ciò) imputato in giustizia, Rom. IV. 18. 22. Parmi, che queste parole di Paolo, le quali evidentemente sono allusive al fatto, di cui si parla, non lascia luogo di dubitare della fermezza invariabile della fede in Abrahamo, particolarmente ove riflettasi a quelle parole: e fugli imputato a giustizia.

17,18:Di grazia, viva Ismaele dinanzi a te. Vale a dire, Signore, dacchè tanta è la tua bontà verso di me, che mi prometti un tal figliuolo, e con esso tanta felicità, degnati di grazia di conservare in vita anche il mio Ismaele, e di benedirlo, affinchè egli viva dinanzi a te, e ti sia accetto. La risposta di Dio: Ti ho anche esaudito riguardo ad Ismaele, ec. parmi, che non permetta di dare verun altro senso a queste parole.

17,19:E gli porrai nome Isaac: che vuol dir riso.

17,20:Dodici condottieri. Gli Arabi erano divisi, come gli Ebrei, in dodici tribù, e lo sono anche di presente: i capi, o sia condottieri di esse sono predetti in questo luogo.

17,22:Si tolse Dio ec. Il Siro traduce l'Angelo di Dio. E molti interpreti credono, che per lo più in queste apparizioni dee intendersi un Angelo rappresentante la persona di Dio.

17,23:Immediatamente lo stesso giorno. È degna di osservazione la pronta obbedienza di Abrahamo, l'udire il comando di Dio, e l'eseguirlo fu quasi lo stesso. Ma è anche degna d'osservazione l'obbedienza d'Israele e di tutta quella numerosissima famiglia in soggettarsi ad un rito molto penoso. Argomento dell'autorità acquistata da Abrahamo sopra de' suoi per una sperimentata virtù e saviezza.