Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Genesi 23


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Si fa il lutto della morte di Sara, la quale e sepolta nella doppia spelonca, che Abramo compera a danaro contante da Ephron insieme col campo.

1E visse Sara cento ventisette anni.2E morì nella città di Arbee, che è Hebron nella terra di Chanaan: e andò Abramo a renderle gli ultimi uffizii, e a piangerla.3E spedito che fu dalle cerimonie del funerale, parlò co' figliuoli di Heth dicendo:4Io son forestiero, e pellegrino presso di voi: datemi tra voi il diritto di sepoltura, affinché io possa seppellire il mio morto.5Risposero i figliuoli di Heth, e dissero:6Signore, ascoltaci: Tu sei presso di noi un principe di Dio: seppellisci il tuo morto in quella, che più a te piacerà, delle nostre sepolture: e nissuno sarà, che possa vietarti di seppellire il tuo morto nel suo monumento.7Si alzò Abramo, e s'inchinò al popolo della terra, vale a dire ai figliuoli d'Heth:8E disse loro: Se piace a voi, che io seppellisca il mio morto, ascoltatemi, e intercedete per me presso Ephron figliuolo di Seor:9Affinché egli mi conceda la doppia caverna, che egli ha al fondo del suo campo: a prezzo giusto me la dia alla vostra presenza, affinché io sia padrone di farne una sepoltura.10Or Ephron si stava in mezzo a' figliuoli di Heth. E rispose Ephron ad Abramo, a sentita di tutti quelli che entravano nella porta della città, dicendo:11Non sia così, signor mio: ma fa' tu piuttosto a modo mio in quel ch'io ti dico: Io ti fo padrone del campo, e della caverna, che ivi è, alla presenza de' figliuoli del popol mio: seppellisci il tuo morto.12S'inchinò Abramo dinanzi al popolo della terra:13E parlò ad Ephron, stando tutt'all'intorno la moltitudine: Di grazia ascoltami: io darò il denaro per il campo: prendilo, e così vi seppellirò il mio morto.14Ed Ephron rispose:15Signor mio, ascoltami: Il terreno, che tu domandi, vale quattrocento sicli d'argento: questo è il prezzo tra me e te: ma che gran cosa è ella questa? seppellisci il tuo morto.16Udito ciò, Abramo pesò il denaro domandato da Ephron alla presenza de' figliuoli di Heth, quattrocento sicli d'argento di buona moneta mercantile.17E il campo una volta di Ephron, nel quale era una doppia caverna, che guardava verso Mambre, tanto esso, come la caverna, e tutte le piante, che erano all'intorno dentro de' suoi confini,18Fu ceduto in pien dominio ad Abramo alla presenza de' figliuoli di Heth, e di tutti quelli che entravano nella porta di quella città.19E così Abramo seppellì Sara sua moglie in quel campo nella doppia caverna, che guardava verso Mambre, la quale è Hebron nella terra di Chanaan.20E i figliuoli di Heth confermarono ad Abramo il dominio del campo, e della caverna, che era in esso per servirsene di monumento.

Note:

23,1:Visse Sara cento ventisette anni. Osservano gl'interpreti, che di questa sola donna ha voluto Dio, che fossero registrati li anni nella Scrittura. Quest' onore è renduto alla virtù di lei o alla nobil figura, che ella evea fare nella economia della religione. Imperocché ella e madre dei fedeli, come accenna S. Pietro, ep. I. cap. III. 6.; ed è un'idea della Chiesa di Cristo, feconda, com'ella, in virtù della promessa, conforme spiega mirabilmente l'Apostolo, Gal. IV. 22. ec. Ma ecco in qual modo della fede di questa gran donna parli lo stesso apostolo, Heb. XI. II. Per la fede ancora la stessa Sara ottenne virtù di concepire anche a dispetto dell'età, perché credette fedele colui, che le aveva fatta la promessa. Per la qual cosa eziandio da un solo (e questo già morto) nacque una moltitudine, come le stelle del cielo e come l'arena infiammabile, ch'è sulla spiaggia del mare.

23,2:Nella città di Arbee, ec. Cosi credesi chiamata Arbee da un Cananeo, che ne ebbe il dominio, Jud. XIV. 15. Quanto al nome di Hebron, che ella ancora portò, non ne sappiamo l'origine: quelli, che dicono, che ella lo ebbe da un figliuolo di Caleb chiamato Hebron, e che per conseguenza queste parole sono state aggiunte al testo di Mosè, sembrano poco cauti, e vogliono provare una cosa dubbia con un'altra non solo dubbia, ma anche pericolosa a sostenersi.
E andò Abrahamo ec. Alcuni da questa parola andò ne inferiscono, che Abrabamo era altrove, quando Sara morì in Hebron; ma la congettura è molto male appoggiata, mentre quella parola può esporsi in tal guisa; Abrahamo andò, ovvero, entrò nel padiglione di Sara, ec.

23,6:Tu sei presso di noi un principe di Dio ec. Tutto questo trattato si faceva alla porta di Hebron, raunandosi in que' tempi il popolo alle porte della città, come in oggi nelle piazze. Principe di Dio vale principe grande, esimio. Vedasi il concetto grande, in cui era Abrahamo presso tutti per le sue virtù assai più, che per le sue ricchezze; perocchè le ricchezze disgiunte della virtù partoriscono piuttosto invidia e malevoglienza.
Seppellisci il tuo morto in quella, che più a te piacerà ec. Ei non compresero, che Abrahamo non voleva aver comunanza di sepolcro con essi, perché erano idolatri.

23,9:La doppia caverna, ec. Alcuni intendono, che avesse due camere, una per seppellire gli uomini, l'altra per le donne.

23,10:Ephron si stava in mezzo ec. Questo è il senso della volgata. Ephron, la caverna del quale volea comprare Abrahamo, si trovava presente tralla gente, che era alla porta, dove Abrahamo parlava. Or egli alzò la voce, e fece sua risposta. Vedi gli atti VII. 16.

23,16:Pesò il danaro. L'Ebreo pesò l'argento: non eravi ancora la moneta battuta e coniata.
Di buona moneta. L'Ebreo: di argento, che corre tra' mercanti. I quattrocento sicli verrebbero a fare poco più di cinquantatre zecchini e mezzo, contando il siclo d'argento a sol di trentadue e sei denari di Francia, col Calmet, dissert. sopra le monete ec.

23,17-18:Fu ceduto in pien dominio. Non si parla di scrittura, perché non era ancora in uso nei contratti.