Giobbe 34
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
BIBBIA CEI 2008 | BIBLIA |
---|---|
1 Eliu prese a dire: | 1 Elihú reanudó su discurso y dijo: |
2 «Ascoltate, saggi, le mie parole e voi, dotti, porgetemi l’orecchio, | 2 Escuchad, sabios, mis palabras, vosotros los doctos, dadme oídos. |
3 perché come l’orecchio distingue le parole e il palato assapora i cibi, | 3 Porque el oído aprecia las palabras, como el paladar gusta los manjares. |
4 così noi esploriamo ciò che è giusto, indaghiamo tra noi ciò che è bene. | 4 Decidamos entre nosotros lo que es justo, sepamos juntos lo que es bueno. |
5 Giobbe ha detto: “Io sono giusto, ma Dio mi nega il mio diritto; | 5 Pues Job ha dicho: «Yo soy justo, pero Dios me quita mi derecho; |
6 contro il mio diritto passo per menzognero, inguaribile è la mia piaga, benché senza colpa”. | 6 mi juez se muestra cruel para conmigo, mi llaga es incurable, aunque no tengo culpa.» |
7 Quale uomo è come Giobbe che beve, come l’acqua, l’insulto, | 7 ¿Qué hombre hay como Job, que bebe el sarcasmo como agua, |
8 che cammina in compagnia dei malfattori, andando con uomini iniqui? | 8 que anda en compañía de malhechores, y camina con malvados? |
9 Infatti egli ha detto: “Non giova all’uomo essere gradito a Dio”. | 9 Pues él ha dicho: «Nada gana el hombre con buscar el agrado de Dios.» |
10 Perciò ascoltatemi, voi che siete uomini di senno: lontano da Dio l’iniquità e dall’Onnipotente l’ingiustizia! | 10 Así pues, escuchadme, como hombres sensatos. Lejos de Dios el mal, de Sadday la injusticia; |
11 Egli infatti ricompensa l’uomo secondo le sue opere, retribuisce ciascuno secondo la sua condotta. | 11 que la obra del hombre, él se la paga, y según su conducta trata a cada uno. |
12 In verità, Dio non agisce da ingiusto e l’Onnipotente non sovverte il diritto! | 12 En verdad, Dios no hace el mal, no tuerce el derecho Sadday. |
13 Chi mai gli ha affidato la terra? Chi gli ha assegnato l’universo? | 13 ¿Quién, si no, le confió la tierra, quién le encargó del mundo entero? |
14 Se egli pensasse solo a se stesso e a sé ritraesse il suo spirito e il suo soffio, | 14 Si él retirara a sí su espíritu, si hacia sí recogiera su soplo, |
15 ogni carne morirebbe all’istante e l’uomo ritornerebbe in polvere. | 15 a una expiraría toda carne, el hombre al polvo volvería. |
16 Se sei intelligente, ascolta bene questo, porgi l’orecchio al suono delle mie parole. | 16 Si tienes inteligencia, escucha esto, presta oído al son de mis palabras. |
17 Può mai governare chi è nemico del diritto? E tu osi condannare il Giusto supremo? | 17 ¿Podría gobernar un enemigo del derecho? ¿al Justo poderoso vas a condenar? |
18 Lui che dice a un re: “Iniquo!” e ai prìncipi: “Malvagi!”, | 18 ¡Aquel que dice a un rey: «¡Inútil!», «¡Malvados!» a los nobles, |
19 lui che non usa parzialità con i potenti e non preferisce il ricco al povero, perché tutti sono opera delle sue mani. | 19 que no hace acepción de príncipes, ni prefiere al grande sobre el débil, ¡pues todos son obra de sus manos! |
20 In un istante muoiono e nel cuore della notte sono colpiti i potenti e periscono. Senza sforzo egli rimuove i tiranni, | 20 Mueren ellos de repente a media noche, perecen los grandes y pasan, y él depone a un tirano sin esfuerzo. |
21 perché tiene gli occhi sulla condotta dell’uomo e vede tutti i suoi passi. | 21 Pues sus ojos vigilan los caminos del hombre, todos sus pasos observa. |
22 Non vi è tenebra, non densa oscurità, dove possano nascondersi i malfattori. | 22 No hay tinieblas ni sombra donde ocultarse los agentes del mal. |
23 Poiché non si fissa una data all’uomo per comparire davanti a Dio in giudizio: | 23 No asigna él un plazo al hombre para que a juicio se presente ante Dios. |
24 egli abbatte i potenti, senza fare indagini, e colloca altri al loro posto. | 24 Quebranta a los grandes sin examen, y pone a otros en su sitio. |
25 Perché conosce le loro opere, li travolge nella notte e sono schiacciati. | 25 Es que él conoce sus acciones, de noche los sacude y se les pisa. |
26 Come malvagi li percuote, li colpisce alla vista di tutti, | 26 Como a criminales los azota, en lugar público los encadena, |
27 perché si sono allontanati da lui e di tutte le sue vie non vollero saperne, | 27 porque se apartaron de su seguimiento, y no comprendieron todos sus caminos, |
28 facendo salire fino a lui il grido degli oppressi, ed egli udì perciò il lamento dei poveri. | 28 hasta hacer llegar a él el gemido del débil y hacerle oír el clamor de los humildes. |
29 Se egli rimane inattivo, chi può condannarlo? Se nasconde il suo volto, chi può vederlo? Ma sulle nazioni e sugli individui egli veglia, | 29 Mas si él sigue inmóvil, sin que nadie le perturbe, si vela su faz, sin que nadie le perciba, es que se apiada de naciones e individuos, |
30 perché non regni un uomo perverso, e il popolo non venga ostacolato. | 30 libra al impío del cepo de la angustia, |
31 A Dio si può dire questo: “Mi sono ingannato, non farò più del male. | 31 Cuando éste dice a Dios: «He sido seducido, no volveré a hacer mal; |
32 Al di là di quello che vedo, istruiscimi tu. Se ho commesso iniquità, non persisterò”. | 32 si he pecado instrúyeme, si he cometido injusticia, no reincidiré». |
33 Forse dovrebbe ricompensare secondo il tuo modo di vedere, perché tu rifiuti il suo giudizio? Sei tu che devi scegliere, non io, di’, dunque, quello che sai. | 33 ¿Acaso, según tú, tendría él que castigar, ya que rechazas sus decisiones? Como eres tú el que aprecias, y no yo, di todo lo que sepas. |
34 Gli uomini di senno mi diranno insieme a ogni saggio che mi ascolta: | 34 Mas los hombres sensatos me dirán, así como todo sabio que me escuche: |
35 “Giobbe non parla con sapienza e le sue parole sono prive di senso”. | 35 «No habla Job cuerdamente, no son sensatas sus palabras. |
36 Bene, Giobbe sia esaminato fino in fondo, per le sue risposte da uomo empio, | 36 Que sea Job probado a fondo, por sus respuestas dignas de malvados. |
37 perché al suo peccato aggiunge la ribellione, getta scherno su di noi e moltiplica le sue parole contro Dio». | 37 Porque a su pecado la rebeldía añade, pone fin al derecho entre nosotros, y multiplica contra Dios sus palabras.» |