Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Salmi 90


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 'Preghiera. Di Mosè, uomo di Dio.'

Signore, tu sei stato per noi un rifugio
di generazione in generazione.
1 Laus cantici David. Qui habitat in adjutorio Altissimi,
in protectione Dei cæli commorabitur.
2 Prima che nascessero i monti
e la terra e il mondo fossero generati,
da sempre e per sempre tu sei, Dio.

2 Dicet Domino : Susceptor meus es tu, et refugium meum ;
Deus meus, sperabo in eum.
3 Tu fai ritornare l'uomo in polvere
e dici: "Ritornate, figli dell'uomo".
3 Quoniam ipse liberavit me de laqueo venantium,
et a verbo aspero.
4 Ai tuoi occhi, mille anni
sono come il giorno di ieri che è passato,
come un turno di veglia nella notte.

4 Scapulis suis obumbrabit tibi,
et sub pennis ejus sperabis.
5 Li annienti: li sommergi nel sonno;
sono come l'erba che germoglia al mattino:
5 Scuto circumdabit te veritas ejus :
non timebis a timore nocturno ;
6 al mattino fiorisce, germoglia,
alla sera è falciata e dissecca.

6 a sagitta volante in die,
a negotio perambulante in tenebris,
ab incursu, et dæmonio meridiano.
7 Perché siamo distrutti dalla tua ira,
siamo atterriti dal tuo furore.
7 Cadent a latere tuo mille, et decem millia a dextris tuis ;
ad te autem non appropinquabit.
8 Davanti a te poni le nostre colpe,
i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.

8 Verumtamen oculis tuis considerabis,
et retributionem peccatorum videbis.
9 Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira,
finiamo i nostri anni come un soffio.
9 Quoniam tu es, Domine, spes mea ;
Altissimum posuisti refugium tuum.
10 Gli anni della nostra vita sono settanta,
ottanta per i più robusti,
ma quasi tutti sono fatica, dolore;
passano presto e noi ci dileguiamo.
10 Non accedet ad te malum,
et flagellum non appropinquabit tabernaculo tuo.
11 Chi conosce l'impeto della tua ira,
tuo sdegno, con il timore a te dovuto?
11 Quoniam angelis suis mandavit de te,
ut custodiant te in omnibus viis tuis.
12 Insegnaci a contare i nostri giorni
e giungeremo alla sapienza del cuore.
12 In manibus portabunt te,
ne forte offendas ad lapidem pedem tuum.
13 Volgiti, Signore; fino a quando?
Muoviti a pietà dei tuoi servi.
13 Super aspidem et basiliscum ambulabis,
et conculcabis leonem et draconem.
14 Saziaci al mattino con la tua grazia:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
14 Quoniam in me speravit, liberabo eum ;
protegam eum, quoniam cognovit nomen meum.
15 Rendici la gioia per i giorni di afflizione,
per gli anni in cui abbiamo visto la sventura.

15 Clamabit ad me, et ego exaudiam eum ;
cum ipso sum in tribulatione :
eripiam eum, et glorificabo eum.
16 Si manifesti ai tuoi servi la tua opera
e la tua gloria ai loro figli.
16 Longitudine dierum replebo eum,
et ostendam illi salutare meum.
17 Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio:
rafforza per noi l'opera delle nostre mani,
l'opera delle nostre mani rafforza.