Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Salmi 103


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA MARTINI
1 'Di Davide.'

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
1 Dello stesso Davidde.
Benedici il Signore, o anima mia: Signore Dio mio, tu ti se' glorificato potentemente.
2 Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

2 Ti se' rivestito di gloria, e di splendidezza: cinto di luce come di veste.
3 Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue malattie;
3 Tu stendi il cielo come un padiglione, e di acque e cuopri la parte sua superiore.
4 salva dalla fossa la tua vita,
ti corona di grazia e di misericordia;
4 Tu, che monti sopra le nuvole, o cammini sull'ali de' venti.
5 egli sazia di beni i tuoi giorni
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

5 Che i tuoi Angeli fai (come) venti, e i tuoi ministri fuoco fiammante.
6 Il Signore agisce con giustizia
e con diritto verso tutti gli oppressi.
6 Tu, che la terra fondasti sopra la propria stabilità: ella non varierà di sito giammai.
7 Ha rivelato a Mosè le sue vie,
ai figli d'Israele le sue opere.

7 L'abisso quasi veste la cinge: si innalzeranno le acque sopra de' monti.
8 Buono e pietoso è il Signore,
lento all'ira e grande nell'amore.
8 Alle tue minacce elleno fuggiranno: si atterriranno al tuono della tua voce.
9 Egli non continua a contestare
e non conserva per sempre il suo sdegno.
9 Si alzano i monti, e si appianan le valli ne' luoghi, che tu loro assegnasti.
10 Non ci tratta secondo i nostri peccati,
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

10 Fissasti un termine alle acque, cui elle non trapasseranno: e non torneranno a coprire la terra.
11 Come il cielo è alto sulla terra,
così è grande la sua misericordia su quanti lo temono;
11 Tu nelle valli fai scaturir le fontane, filtrando le acque pel seno de' monti.
12 come dista l'oriente dall'occidente,
così allontana da noi le nostre colpe.
12 Con esse saranno abbeverate tutte mie bestie de' campi: queste sospirano gli asini salvatici quando sono assetati.
13 Come un padre ha pietà dei suoi figli,
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

13 Presso di esse abitano gli uccelli dell'aria: di mezzo ai sassi fanno udire le loro voci.
14 Perché egli sa di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
14 Tu da' superiori luoghi innaffi i monti: de' frutti, che son tuo lavoro, sarà saziata la terra.
15 Come l'erba sono i giorni dell'uomo,
come il fiore del campo, così egli fiorisce.
15 Tu produci il fieno per le bestie, e gli erbaggi in servigio degli uomini.
16 Lo investe il vento e più non esiste
e il suo posto non lo riconosce.

16 Per trarre dalla terra il pane, e il vino letificante il cuor dell'uomo. E perch'ei possa esilarar sua faccia coll'olio, e col pane le sue forze corrobori.
17 Ma la grazia del Signore è da sempre,
dura in eterno per quanti lo temono;
la sua giustizia per i figli dei figli,
17 Avranno a sazietà nudrimento gli alberi della campagna, e i cedri del Libano, i quali egli piantò: ivi faranno a loro nidi gli angelli.
18 per quanti custodiscono la sua alleanza
e ricordano di osservare i suoi precetti.
18 La casa della cicogna sovrasta ad essi: gli alti monti servon di asilo ai cervi, i massi agli spinosi.
19 Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono
e il suo regno abbraccia l'universo.

19 Egli fece la luna per la distinzione de' tempi: il sole sa dove abbia da tramontare.
20 Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli,
potenti esecutori dei suoi comandi,
pronti alla voce della sua parola.
20 Tu ordinasti le tenebre, e si fè notte: nel tempo di essa vanno attorno le bestie selvagge.
21 Benedite il Signore, voi tutte, sue schiere,
suoi ministri, che fate il suo volere.
21 I leoncini ruggiscono bramosi di preda, e da Dio chieggono il loro nudrimento.
22 Benedite il Signore, voi tutte opere sue,
in ogni luogo del suo dominio.
Benedici il Signore, anima mia.
22 Ma spunta il sole, ed ei si ritirano in truppa, e nelle tane loro si sdraiano.
23 Se ne va l'uomo alle sue faccende, e a' suoi lavori infino alla sera.
24 Quanto grandiose son le opere sue, o Signore! ogni cosa hai tu fatto con sapienza: la terra è piena di tue ricchezze.
25 Questo gran mare, e spazioso nelle sue braccia: in esso animali che non han numero.
26 Animali piccoli, e grandi: ivi cammineranno le navi.
27 Ivi quel dragone, cui tu formasti perché vi scherzi: tutte le cose aspettan da te, che tu dia loro sostentamento nel tempo opportuno.
28 Tu lo dai, ed elleno lo raccolgono: quando tu allarghi la mano tutte le cose son ricolme di bene.
29 Ma quando tu rivolgi altrove la faccia, tutte le cose sono in turbamento: tu le privi di spirito, e vengon meno, e ritornano nella lor polvere.
30 Manderai lo spirito tuo, e saranno create, e l'innovellerai la faccia della terra.
31 Sia celebrata pe' secoli la gloria del Signore: si allegrerà il Signore nelle opere sue:
32 Ei, che mira la terra, e la fa tremare: tocca i monti, e gettan fumo.
33 Io canterò il Signore finché viverò: a lui darò laude fino che io sarò.
34 Siano accette a lui le mie parole: quanto a me il mio diletto sarà nel Signore.
35 Spariscano dalla terra i peccatori, gli iniqui talmente che più non siano: benedici, anima mia, il Signore.