Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Psalmi 40


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VULGATADIODATI
1 In finem. Psalmus ipsi David.1 Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici IO ho lungamente e pazientemente aspettato il Signore; Ed egli si è inchinato a me, ed ha ascoltato il mio grido;
2 Beatus qui intelligit super egenum et pauperem :
in die mala liberabit eum Dominus.
2 E mi ha tratto fuor di una fossa ruinosa, Di un fango pantanoso; Ed ha rizzati i miei piedi sopra una roccia, Ed ha fermati i miei passi.
3 Dominus conservet eum, et vivificet eum,
et beatum faciat eum in terra,
et non tradat eum in animam inimicorum ejus.
3 Ed ha messo nella mia bocca un nuovo cantico Per lode dell’Iddio nostro; Molti vedranno questo, e temeranno, E si confideranno nel Signore.
4 Dominus opem ferat illi super lectum doloris ejus ;
universum stratum ejus versasti in infirmitate ejus.
4 Beato l’uomo che ha posto il Signore per sua confidanza; E non riguarda a’ possenti superbi, Nè a quelli che si rivolgono dietro a menzogna.
5 Ego dixi : Domine, miserere mei ;
sana animam meam, quia peccavi tibi.
5 Signore Iddio mio, tu fai grandi le tue maraviglie; E i tuoi pensieri inverso noi Non ponno per alcuna maniera esserti spiegati per ordine; Se io imprendo di narrarli e di parlarne, Son tanti che io non posso annoverarli
6 Inimici mei dixerunt mala mihi :
Quando morietur, et peribit nomen ejus ?
6 Tu non prendi piacere in sacrificio, nè in offerta; Tu mi hai forate le orecchie; Tu non hai chiesto, olocausto, nè sacrificio per lo peccato.
7 Et si ingrediebatur ut videret, vana loquebatur ;
cor ejus congregavit iniquitatem sibi.
Egrediebatur foras et loquebatur.
7 Allora io ho detto: Eccomi venuto; Egli è scritto di me nel volume del Libro.
8 In idipsum adversum me susurrabant omnes inimici mei ;
adversum me cogitabant mala mihi.
8 Dio mio, io prendo piacere in far la tua volontà; E la tua Legge è nel mezzo delle mie interiora.
9 Verbum iniquum constituerunt adversum me :
Numquid qui dormit non adjiciet ut resurgat ?
9 Io ho predicata la tua giustizia in gran raunanza; Ecco io non ho rattenute le mie labbra; Tu lo sai, Signore.
10 Etenim homo pacis meæ in quo speravi,
qui edebat panes meos,
magnificavit super me supplantationem.
10 Io non ho nascosta la tua giustizia dentro al mio cuore; Io ho narrata la tua verità e la tua salute; Io non ho celata la tua benignità, nè la tua verità, In gran raunanza
11 Tu autem, Domine, miserere mei,
et resuscita me ; et retribuam eis.
11 Tu, Signore, non rattenere inverso me le tue compassioni; Guardinmi del continuo la tua benignità e la tua verità.
12 In hoc cognovi quoniam voluisti me,
quoniam non gaudebit inimicus meus super me.
12 Perciocchè mali innumerabili mi hanno circondato; Le mie iniquità mi hanno giunto, E pur non le posso vedere; Sono in maggior numero che i capelli del mio capo, Onde il cuor mi vien meno.
13 Me autem propter innocentiam suscepisti ;
et confirmasti me in conspectu tuo in æternum.
13 Piacciati, Signore, liberarmi; Signore, affrettati in mio aiuto.
14 Benedictus Dominus Deus Israël
a sæculo et usque in sæculum. Fiat, fiat.
14 Quelli che cercano l’anima mia, per farla perire, Sieno confusi, e svergognati tutti quanti; Quelli che prendono piacere nel mio male, Voltino le spalle, e sieno svergognati.
15 Quelli che mi dicono: Eia, eia! Sieno distrutti, per ricompensa del vituperio che mi fanno.
16 Rallegrinsi, e gioiscano in te tutti quelli chi ti cercano; Quelli che amano la tua salute dicano del continuo: Magnificato sia il Signore.
17 Quanto è a me, io son povero, e bisognoso; Ma pure il Signore ha cura di me; Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; O Dio mio, non tardare