Psalmi 136

VULGATA	BIBBIA MARTINI
1 Psalmus David, Jeremiæ. Super flumina Babylonis illic sedimus et flevimus, cum recordaremur Sion.	1 Salmo di David. Sulle rive de' fiumi di Babilonia ivi sedemmo, e piangemmo in ricordandoci di te, o Sionne:
2 In salicibus in medio ejus suspendimus organa nostra :	2 Ai salci appendemmo in mezzo a lei i nostri strumenti.
3 quia illic interrogaverunt nos, qui captivos duxerunt nos, verba cantionum ; et qui abduxerunt nos : Hymnum cantate nobis de canticis Sion.	3 Perché ivi domandarono a noi quelli, che ci avevano menati schiavi, le parole de' nostri cantici:
4 Quomodo cantabimus canticum Domini in terra aliena ?	4 E coloro, che ci avevano rapiti dissero: cantate a noi un inno di que', che si cantano in Sionne:
5 Si oblitus fuero tui, Jerusalem, oblivioni detur dextera mea.	5 E come mai canteremo un cantico del Signore in una terra straniera?
6 Adhæreat lingua mea faucibus meis, si non meminero tui ; si non proposuero Jerusalem in principio lætitiæ meæ.	6 Se io mi dimenticherò di te, o Gerusalemme, sia messa in oblìo la mia destra.
7 Memor esto, Domine, filiorum Edom, in die Jerusalem : qui dicunt : Exinanite, exinanite usque ad fundamentum in ea.	7 Si attacchi la mia lingua alle mie fauci, se io non avrò memoria di te:
8 Filia Babylonis misera ! beatus qui retribuet tibi retributionem tuam quam retribuisti nobis.	8 Se io non metterò Gerusalemme ai di sopra di qualunque mia allegrezza.
9 Beatus qui tenebit, et allidet parvulos tuos ad petram.	9 Ricorditi, o Signore, de' figliuoli di Edom, i quali nel giorno di Gerusalemme
	10 Dicevano: Distruggete, distruggete fino a' suoi fondamenti.
	11 Figliuola infelice di Babilonia: beato colui, che farà a te quello, che tu hai fatto a noi.
	12 Beato colui; che prenderà, e infrangerà sulle pietre i tuoi figliuolini.