Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Giobbe rispose, e disse:1 Giobbe prese la parola e disse:
2 Veramente io so, che così va la bisogna, e che l'uomo paragonato con Dio non ha più giustizia.2 "Certo, so che è così; come può un uomo essere giusto davanti a Dio?
3 Se ci vorrà venire a contesa con lui non potrà rendergli conto d'una cosa ogni mille.3 Se uno volesse disputare con lui, non gli risponderebbe una volta su mille.
4 Egli il saggio di mente, il forte in possanza; chi mai a lui contradisse, e potè aver pace?4 Chi, saggio di mente e potente per la forza, gli si è opposto ed è rimasto illeso?
5 Egli trasporta le montagne, ed elle non se n' avveggono quand'ei nel suo furore le spiana.5 Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano e le sconvolge nella sua collera.
6 Egli dal suo sito scuote la terra, e le sue fondamenta sono sommosse.6 Egli scuote la terra dal suo posto e le sue colonne vacillano.
7 Egli comanda al sole, e non nasce, e le stelle tiene egli chiuse come sotto sigillo.7 Ordina al sole di non sorgere e mette un sigillo alle stelle.
8 Egli solo distese i cicli, e cammina sui flutti del mare.8 Egli da solo dispiega i cieli e cammina sulle onde del mare.
9 Egli creò e Arturo, e Orione, e le Hiadi, e le ascose parti del mezzodì.9 Egli forma l'Orsa e l'Orione, le Pleiadi e le Costellazioni del sud.
10 Egli fa cose grandi, e incomprensibili, e miracolose, che non possono numerarsi.10 Compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero.
11 S'ei viene a me io noi veggo, e s'egli si parte io non me n'accorgo.11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, se ne va, e di lui non mi accorgo.
12 Se egli repentinamente vuoi far disamina, chi rispondere a lui potrà? ovvero chi potrà dirgli: Perché fai cosi?12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire? Chi può dirgli: "Che cosa fai?".
13 Egli è Dio, e all'ira di lui nessun può resistere, e sotto di lui si incurvano quei, che reggono il mondo.13 Dio non ritira la sua collera, sotto di lui si curvano le legioni di Raab.
14 Son io qualche cosa di grande, che possa rispondere a lui, e stare a tu per tu con lui?14 Tanto meno potrei io rispondergli o scegliere argomenti contro di lui.
15 Io che sebbene avessi qualche ragione non risponderò, ma implorerò la clemenza del mio Giudice.15 Anche se avessi ragione non riceverei risposta, dovrei chiedere grazia al mio avversario.
16 E quando esaudisse egli le mie suppliche, non crederò che egli abbia avuto riguardo alle mie voci.16 Anche se rispondesse al mio appello, non crederei che ha ascoltato la mia voce,
17 Perocché egli mi ruoterà in un turbine, e moltiplicherà le mie piaghe anche senza cagione.17 lui, che mi schiaccia nell'uragano e moltiplica senza ragione le mie ferite.
18 Ei non lascia riposo alcuno al mio spirito, e mi inebria di amarezze.18 Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.
19 Se si ricorre alla possanza, egli è potentissimo, se all'equità nel giudicare, nissuno ardisce di rendere testimonianza in favor mio.19 Se si tratta di forza, è lui il vigoroso; se si tratta di giudizio, chi lo farà comparire?
20 Se io vorrò giustificarmi, mi condannerà la mia propria bocca, se io mi dimostrerò innocente egli mi convincerà di reato.20 Anche se fossi innocente, il mio parlare mi condannerebbe; se fossi giusto, mi dichiarerebbe perverso.
21 Quand'anche io fossi perfetto, questo stesso sarà ignoto all'anima mia, e mi sarà noiosa la vita.21 Sono innocente? Non lo so neppure io; detesto la mia vita.
22 Questa sola cosa ho detto io: Egli consuma e l'innocente, e l'iniquo.22 Però è lo stesso, ve lo assicuro, egli fa perire l'innocente e il reo!
23 Se egli flagella, uccida a un tratto, e non rida delle pene degli innocenti.23 Se una calamità miete vittime in un istante, egli se ne ride della disgrazia degl'innocenti.
24 La terra è data in balìa dell'empio, il quale mette una benda agli occhi de' giudici di essa. E se egli noi fa, chi è adunque, che lo faccia?24 Lascia la terra nel potere dei malvagi, egli vela il volto dei suoi governanti. Se non è lui, chi dunque può essere?
25 I giorni miei sono stati più veloci di uom corridore; sono fuggiti, e nulla hanno veduto di bene.25 I miei giorni passano più veloci di un corriere, fuggono senza gustare felicità.
26 Sono passati di fuga come nave carica di pomi, come aquila, che vola alla preda.26 Scorrono veloci come barche di giunco, come aquila che piomba sulla preda.
27 Allorché io dico: Non parlerò più così; si altera la mia faccia, e mi strazia il dolore.27 Se dico: "Voglio dimenticare la mia afflizione, cambiare il mio volto ed essere lieto",
28 Io temeva di tutte le mie azioni, sapendo, che non mi avresti perdonato se io peccava.28 mi spavento per tutte le sofferenze; e poi so che tu non mi assolverai.
29 Ma se anche cosi facendo io son empio, perché mi son io travagliato inutilmente?29 Se sono colpevole, perché affaticarmi invano?
30 Quand' io fossi lavato con acqua di neve, e le mani mie luccicassero per mondezza,30 Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la potassa,
31 Nulladimeno mi immergerai nella lordura, e avranno di me orrore le stesse: mie vesti.31 tu mi tufferesti nel fango e le mie vesti mi avrebbero in orrore.
32 Perocché non avrò io a difendermi da un uomo simile a me, né da uno, che possa essere com'io convenuto in giudizio.32 Egli, infatti, non è un uomo come me, cui possa replicare, e che insieme compariamo in giudizio.
33 Non v' ha chi possa entrar dì mezzo trall'uno, e l'altro ad essere arbitro tra noi due.33 Non c'è un giudice tra noi che ponga la mano su noi due,
34 Ritiri egli da me la sua verga, e non mi agghiadi co' suoi terrori.34 che allontani da me la sua verga, in modo che il suo terrore non mi spaventi.
35 Parlerò, e nol temerò; perocché nel timore non poss'io dar risposta.35 Allora potrei parlare senza temerlo; poiché non è così, sono solo con me stesso.