Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Indi Eliu riprese a parlare in tal guisa:1 Eliu riprese a dire:

2 Sembra a te forse giusto quel tuo pensamento quando dicesti: Io son più giusto che Dio?2 Ti pare di aver pensato cosa giusta,
quando dicesti: "Ho ragione davanti a Dio"?
3 Perocché tu dicesti: Non piace a te quello, che è retto, o che gioverà a te se io fo del male?3 O quando hai detto: "Che te ne importa?
Che utilità ne ho dal mio peccato"?
4 Io pertanto risponderò alle tue parole, e a' tuoi amici insieme con te.4 Risponderò a te con discorsi
e ai tuoi amici insieme con te.
5 Alza gli occhi al cielo, e mira in contemplando l'etere come quegli è più alto di te.5 Contempla il cielo e osserva,
considera le nubi: sono più alte di te.
6 Se tu peccherai, qual danno farai a lui; e moltiplicando i tuoi delitti, che farai tu contro di lui?6 Se pecchi, che gli fai?
Se moltiplichi i tuoi delitti, che danno gli arrechi?
7 Che se opererai giustamente, che donerai a lui, o che riceverà egli dalla tua mano?7 Se tu sei giusto, che cosa gli dai
o che cosa riceve dalla tua mano?
8 A un uomo simile a te nuocerà la tua empietà, e al figliuolo dell'uomo sarà utile la tua giustizia.8 Su un uomo come te ricade la tua malizia,
su un figlio d'uomo la tua giustizia!
9 Alzeran quelli le strida contro la moltitudine de'calunniatori, e urleranno oppressi dalla potenza dei tiranni.9 Si grida per la gravità dell'oppressione,
si invoca aiuto sotto il braccio dei potenti,
10 E nissuno di essi dice: Dov' è Dio che mi creò, il quale ispira cantici nella notte?10 ma non si dice: "Dov'è quel Dio che mi ha
creato,
che concede nella notte canti di gioia;
11 Il quale e fa noi più sapienti degli animali della terra, e ci da senno più che agli uccelli dell'aria.11 che ci rende più istruiti delle bestie
selvatiche,
che ci fa più saggi degli uccelli del cielo?".
12 Allora alzeranno le strida a cagione della superbia de' malvagj, ed ei non gli esaudirà.12 Si grida, allora, ma egli non risponde
di fronte alla superbia dei malvagi.
13 Non invano adunque il Signore udirà, e mirerà l'Onnipotente la causa di ciascheduno.13 Certo è falso dire: "Dio non ascolta
e l'Onnipotente non presta attenzione";
14 Anche quando tu avrai detto: Ei non pon mente; giudica te medesimo dinanzi a lui, e aspettalo:14 più ancora quando tu dici che non lo vedi,
che la tua causa sta innanzi a lui e tu in lui speri;
15 Perocché non adesso egli esercita il suo furore, e non punisce a rigore i delitti.15 così pure quando dici che la sua ira non punisce
né si cura molto dell'iniquità.
16 Invano adunque ha Giobbe aperta la bocca, e non rifina di parlare da ignorante.16 Giobbe dunque apre invano la sua bocca
e senza cognizione moltiplica le chiacchiere.