Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Genesi 16


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BIBBIA MARTININOVA VULGATA
1 Ma Sarai, moglie di Abramo, non aveva fatto figliuoli: ma avendo una schiava egiziana per nome Agar,1 Sarai autem uxor Abram non genuerat ei liberos; sed habens ancillam Aegyptiam nomine Agar,
2 Disse a suo marito: Ecco che il Signore mi ha fatto sterile, perché io non partorisca: sposa la mia schiava, se a sorte di lei almeno avessi figliuoli. Ed essendosi egli prestato alle preghiere di lei,2 dixit marito suo: “Ecce conclusit me Dominus, ne parerem; ingredere ad ancillam meam, si forte saltem ex illa suscipiam filios”. Cumque ille acquiesceret deprecanti,
3 Ella prese Agar egiziana, sua schiava, passati dieci anni, dacché avean principiato ad abitare nella terra di Chanaan: e la diede al marito suo per moglie.3 tulit Agar Aegyptiam ancillam suam post annos decem quam habitare coeperant in terra Chanaan, et dedit eam viro suo uxorem.
4 Ed egli coabitava con essa. Ma ella vedendo, che avea concepito, prese a farsi beffe della padrona.4 Qui ingressus est ad eam. At illa concepisse se videns despexit dominam suam.
5 E Sarai disse ad Abramo: Tu mi fai ingiustizia: io ti ho data la mia schiava per tua consorte; ed ella vedendo, che ha concepito, mi beffa: il Signore sia giudice tra me, e te;5 Dixitque Sarai ad Abram: “Inique agis contra me; ego dedi ancillam meam in sinum tuum, quae videns quod conceperit, despectui me habet. Iudicet Dominus inter me et te”.
6 Rispose Abramo: Ecco che la tua schiava è in tuo potere: fa' con lei, come meglio ti piace. Siccome adunque Sarai la gastigava, ella se ne fuggì.6 Cui respondens Abram: “Ecce, ait, ancilla tua in manu tua est; utere ea, ut libet”. Affligente igitur eam Sarai, aufugit ab ea.
7 E l'Angelo del Signore avendola trovata in luogo solitario presso una fontana di acqua, che è nella strada di Sur nel deserto,7 Cumque invenisset illam angelus Domini iuxta fontem aquae in deserto, ad fontem in via Sur,
8 Le disse: Agar serva di Sarai, donde vieni, e dove vai tu? Ed ella rispose: Io fuggo dagli occhi di Sarai mia padrona.8 dixit: “ Agar, ancilla Sarai, unde venis et quo vadis? ”. Quae respondit: “ A facie Sarai dominae meae ego fugio ”.
9 E l'Angelo del Signore le disse: Torna alla tua padrona, e umiliati sotto la mano di lei.9 Dixitque ei angelus Domini: “ Revertere ad dominam tuam et humiliare sub manibus ipsius ”. 
10 E soggiunse: Io moltiplicherò: grandemente la tua posterità, e non potrà numerarsi per la sua moltitudine.10 Et dixit ei angelus Domini: “ Multiplicans multiplicabo semen tuum, et non numerabitur prae multitudine ”. 
11 E dipoi: Ecco, disse, tu hai concepito, e partorirai un figliuolo, e gli porrai nome Ismaele, perché il Signore ti ha esaudita nella tua afflizione.11 Et dixit ei angelus Domini:
“ Ecce, concepisti et paries filium
vocabisque nomen eius Ismael,
eo quod audierit Dominus afflictionem tuam.
12 Egli sarà uom feroce: le mani di lui contro tutti, e le mani di tutti contro di lui: ei pianterà le tende sue dirimpetto a quelle di tutti i suoi fratelli.12 Hic erit homo onagro similis;
manus eius contra omnes,
et manus omnium contra eum;
et e regione universorum fratrum suorum figet tabernacula ”.
13 Ed ella invocò il nome del Signore, che le parlava: Tu, Dio, che mi hai veduta. Imperocché ella disse: Certo che io ho veduto il tergo di lui, che mi ha veduta.13 Vocavit autem nomen Domini, qui loquebatur ad eam: “ Tu Deus, qui vidisti me ”. Dixit enim: “ Profecto hic vidi posteriora videntis me ”. 
14 Per questo chiamò quel pozzo il pozzo di lui, che vive, e mi ha veduta. Egli è tra Cades, e Barad.14 Propterea appellatur puteus ille Lahairoi (id est Viventis et Videntis me); ipse est inter Cades et Barad.
15 E Agar partorì ad Abramo un figliuolo: il quale gli pose nome Ismaele.15 Peperitque Agar Abrae filium; qui vocavit nomen filii sui, quem pepererat Agar, Ismael. 
16 Ottanta sei anni avea Abramo, quando Agar partorì a lui Ismaele.16 Octoginta et sex annorum erat Abram, quando peperit ei Agar Ismaelem.