Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Giobbe 4


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Allora prese la parola Elifaz Temanite, e disse:1 Elifaz di Teman prese a dire:
2 « Se ci arrischiamo a parlarti, forse te ne avrai a male; ma chi potrebbe rattenere le pensate parole?2 «Se uno tenta di parlare, ti sarà gravoso?
Ma chi può trattenere le parole?
3 Ecco, fosti maestro di molti, e desti vigore alle mani stanche;3 Ecco, sei stato maestro di molti
e a mani stanche hai ridato vigore;
4 colle parole sostenesti i vacillanti, e alle ginocchia tremanti desti conforto;4 le tue parole hanno sorretto chi vacillava
e le ginocchia che si piegavano hai rafforzato.
5 ma ora che la sventura è piombata sopra di te, ti accasci, appena ti ha toccato, ti sei perso di coraggio.5 Ma ora che questo accade a te, ti è gravoso;
capita a te e ne sei sconvolto.
6 Dov'è la tua pietà, la tua fortezza, la tua pazienza, la tua condotta intemerata?6 La tua pietà non era forse la tua fiducia,
e la tua condotta integra la tua speranza?
7 Rìcorda, te ne prego, qual innocente è mai perito? E quando mai i giusti furono sterminati?7 Ricordalo: quale innocente è mai perito
e quando mai uomini retti furono distrutti?
8 Anzi io ho veduto che coloro i quali arano iniquità, e seminan dolori, poi li mietono:8 Per quanto io ho visto, chi ara iniquità
e semina affanni, li raccoglie.
9 ad un soffio di Dio son periti, annientati dall'alito dell'ira sua.9 A un soffio di Dio periscono
e dallo sfogo della sua ira sono annientati.
10 Il ruggito del leone e il grido della leonessa e i denti dei leoncelli furono spezzati;10 Ruggisce il leone, urla la belva,
e i denti dei leoncelli si frantumano;
11 il tigre perì per mancanza di preda, e i figli del leone furon dispersi.11 il leone perisce per mancanza di preda,
e i figli della leonessa si disperdono.
12 Mi fu detta un'arcana parola; il mio orecchio ne intese quasi furtivamente il lieve sussurro.12 A me fu recata, furtiva, una parola
e il mio orecchio ne percepì il lieve sussurro.
13 Nell'orrore d'una visione notturna, quando il sonno suol gravare sugli uomini,13 Negli incubi delle visioni notturne,
quando il torpore grava sugli uomini,
14 fui preso dallo spavento e dal tremito che fece atterrire tutte le mie ossa.14 terrore mi prese e spavento,
che tutte le ossa mi fece tremare;
15 Mentre mi passava davanti uno spirito mi si rizzarono i peli della mia carne.15 un vento mi passò sulla faccia,
sulla pelle mi si drizzarono i peli.
16 Uno di cui non conosceva il volto mi si fermò dinanzi, come un fantasma davanti ai miei occhi, e sentii una voce come aura lene sussurrare:16 Stava là uno, ma non ne riconobbi l'aspetto,
una figura era davanti ai miei occhi.
Poi udii una voce sommessa:
17 Potrà l'uomo messo a paragone con Dio esser trovato giusto? E sarà egli più puro del suo fattore?17 “Può l’uomo essere più retto di Dio,
o il mortale più puro del suo creatore?
18 Ecco, quelli che a lui servono non sono stabili, ed ha trovato anche negli angeli suoi dei difetti:18 Ecco, dei suoi servi egli non si fida
e nei suoi angeli trova difetti,
19 quanto più quelli che stanno in case di fango ed han per fondamento la polvere e saran consumati come da tignola!19 quanto più in coloro che abitano case di fango,
che nella polvere hanno il loro fondamento!
Come tarlo sono schiacciati,
20 E alla mattina alla sera saran falciati, e senza che nessuno se ne accorga scompariranno in eterno,20 sono annientati fra il mattino e la sera,
senza che nessuno ci badi, periscono per sempre.
21 e quelli che di essi restano saran portati via, moriranno, e da insensati ».21 Non viene forse strappata la corda della loro tenda,
sicché essi muoiono, ma senza sapienza?”.