Scrutatio

Giovedi, 25 aprile 2024 - San Marco ( Letture di oggi)

Giobbe 21


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Giobbe fa osservare agli amici la felicità e l'incolumità degli empi

1Allora Giobbe, presa la parola, disse;2« Ascoltate, ve ne prego, le mie parole, e mutate sentimenti.3Permettetemi di parlare, e quando avrò detto, se vi parrà, ridete pure delle mie parole.4E' forse contro un uomo la mia disputa, chè io non abbia ragione di rattristarmi?5Guardatemi, e, allibiti, ponete il dito alla vostra bocca.6Io al sol pensarci son preso dallo spavento, un tremito agita la mia carne.7Come mai vivono gli empi, e sono innalzati e resi potenti dalle ricchezze?8Una prospera progenie li circonda, una turba di parenti e di nipoti sta alla loro presenza.9Le loro case son tranquille e al sicuro, e la verga di Dio non li tocca.10I loro bovi fan concepire senza aborti, le loro vacche mettono alla luce e non va loro a male un parto.11I loro fanciulli escon fuori come greggi, i loro ragazzi saltano e si divertono.12Portano in mano il tamburo e la cetra, si rallegrano al suon degli strumenti.13passano nella felicità i loro giorni, e in un momento scendono nel sepolcro.14Essi, che dissero a Dio: Allontanati da noi: non vogliamo saperne delle tue vie.15Chi è l'Onnipotente che dobbiamo servirlo? Che guadagneremo a pregarlo?16Ma siccome i loro beni non sono in loro mano, lungi da me il consiglio degli empi.17Quante volte si spegnerà la lucerna degli empi, e piomberà sopra di essi la rovina, e (Dio) nell'ira sua distribuirà loro i dolori?18Saran come paglia al vento, come cenere che il turbine disperde.19Dio serberà ai figli i castighi del padre. Invece egli dovrebbe imparare dal castigo,20Ì suoi occhi dovrebbero veder la sua rovina, egli dovrebbe bere il furore dell'Ònnipotente.21Che gl'importa infatti della sua casa dopo di lui, quand'anche il numero dei suoi mesi fosse dimezzato?22Chi pretenderà d'insegnare la scienza a Dio, il quale giudica i celesti?23Uno muore robusto e sano, e ricco e felice;24le sue viscere son piene di grasso, le sue ossa sono irrigate di midollo.25Un'altro invece muore coll'amarezza nell'anima, senza beni di fortuna.26Eppure giaceranno ugualmente nella polvere, e i vermi li copriranno.27Io però conosco bene i vostri pensieri, i giudizi iniqui che mi opponete,28infatti voi dite: Dov'è la casa del principe? Dove sono le tende degli empi?29Domandatene a chiunque volete dei viaggiatori, e sentirete che egli sa bene queste cose:30che l'empio è riservato pel giorno della vendetta, e sarà condotto al giorno del furore.31Chi gli rimprovererà in faccia il suo modo di agire? Chi gli renderà quanto si merita?32Egli sarà condotto al sepolcro, e veglierà, tra la turba dei morti:33gradito alla ghiaia del Cocito, trascinerà dietro a, sè tutti gli uomini e davanti a sè una turba innumerevole.34A che state a darmi vane consolazioni se è chiaro che la vostra risposta, ripugna alla verità? »