Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Cantico 1


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la sposa sospira il suo sposo

1Oh, mi baciasse col bacio della sua bocca! Il tuo amore è migliore del vino, e spira fragranza di ottimi unguenti.2Come olio che si spande è il tuo nome per questo le fanciulle ti han caro.3Attirami a te! Dietro a te corre­remo all'odore dei tuoi profumi. Il re m'introdusse nei suoi appartamenti; esulteremo e ci rallegreremo in te, ripensando al tuo amore migliore del vino: chi è retto ti ama.

La sposa alle fanciulle di Gerusalemme

4Sono bruna, ma bella, o figlie di Gerusalemme, come le tende di Cedar, come i padiglioni di Salomone.5Non ci guardate se sono un po' mora: è il sole che m'ha bruciata: i figli di mia madre mi fecero guerra, mi posero a guardare le vigne, ma la mia vigna io non l'ho guardata.

Appuntamento fra gli sposi

6O amore dell'anima mia, fammi sapere dove pascoli il gregge, dove ti riposi nel meriggio, chè non m'esponga a vagolare dietro i greggi dei tuoi compagni. —7Se tu non lo sai, o bellissima fra le donne, esci fuori, e va dietro alle pedate dei greggi, e pasci i tuoi capretti presso le tende dei pastori.

Dialogo degli sposi

8Ai miei destrieri nei cocchi di Faraone io ti rassomiglio, o mia diletta.9Belle son le tue guance come di tortorella, il tuo collo come monile.10Noi ti faremo delle catenelle d'oro con globetti d'argento. —11Mentre il re stava sul suo divano, il mio nardo spandeva le sue fragranze.12Il mio diletto è per me un mazzetto di mirra: dimorerà sul mio petto.13Il mio diletto è per me un grappolo di cipro nelle vigne d'Engaddi. —14Tu sei bella davvero, o mia diletta, tu sei bella davvero, gli occhi tuoi son di colomba. —15Tu sei bello davvero, amor mio, e pieno di grazia, il nostro letto è coperto di fiori.16Le travi delle nostre case son di cedro, il nostro soffitto è di cipresso.