Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 19


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Giobbe insiste sulla sua innocenza e si appella a Pio suo redentore

1Allora Giobbe rispose, dicendo:2« Fino a quando affliggerete l'anima mia e mi tormenterete coi vostri discorsi?3Già per la decima volta m'insultate e non vi vergognate di malmenarmi.4Anche dato ch'io abbia sbagliato per ignoranza, il mio sbaglio ricadrà su me.5Ma voi vi alzate contro di me a rimproverarmi delle mie ignominie.6Almeno ora intendetelo che non per giusto giudizio Dio m'ha afflitto, e mi ha circondato coi suoi flagelli.7Ecco, oppresso dalla violenza io grido, ma nessuno ascolta; alzo la voce, ma non ottengo giustizia.8(Dìo) ha sbarrato il mio cammino, non posso passare, ha coperto di tenebre il mio sentiero.9M'ha spogliato della mia gloria, m'ha levato dal capo la mia corona,10m'ha disfatto da ogni parte, ed io muoio, e come ad un albero sradicato, m'ha tolta la speranza.11La sua collera divampa contro di me e mi ha trattato come suo nemico.12Le sue schiere son venute tutte insieme, si son aperta una via contro di me, ed hanno assediata da ogni lato la mia tenda.13Egli ha allontanati da me i miei fratelli: i miei amici si son ritirati da me come stranieri,14i miei vicini mi hanno abbandonato, i miei conoscenti m'hanno dimenticato.15La mia gente di casa e le mie serve mi han trattato come straniero, davanti ai loro occhi io sono stato come un pellegrino:16chiamai il mio servo e non rispose, eppure lo supplicavo colla mia bocca.17La mia moglie ha avuto a schifo il mio fiato e io mi raccomandavo ai figli usciti dal mio seno.18Anche gli stolti mi disprezzavano e appena m'ero allontanato da loro sparlavano di me.19Quelli che una volta eran miei consiglieri mi aborrono, e quello da me più amato s'è volto contro di me.20Le mie ossa, consunte le carni, stanno attaccate alla pelle, e mi son restate soltanto le labbra intorno ai denti.21Abbiate pietà di me, abbiate pietà di me almeno voi, o miei amici, giacché la mano del Signore m'ha percosso!22Perchè mi perseguitate come Dio, e vi satollate colle mie carni?23Chi mi darà di fare scrivere le mie parole? Chi mi darà di farle tracciare in un libro con stile di ferro,24e su lamina di piombo e di farle incidere collo scalpello sulla pietra?25Io so infatti che il mio redentore vive, e che nell'ultimo giorno io risorgerò dalla terra,26e, circondato di nuovo dalla mia pelle, nella mia carne vedrò il mio Dio.27Io, proprio io lo vedrò: lo vedranno i miei occhi, e non altri. Questa è la speranza che ho riposta nel mio seno.28Perchè dunque voi ora dite: Perseguitiamolo, troviamo la radice delle parole contro di lui?29fuggite adunque davanti alla spada, perchè la spada è vendicatrice dell'iniquità, e sappiate che v'è un giudizio ».