Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Giobbe 23


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Giobbe, sentendosi innocente? desidera comparire ai tribunale di Dio

1Giobbe rispose, con dire:2« Anche ora le mie parole son piene d'amarezza; e la mano che mi piaga è più grave dei miei gemiti.3Oh! sapessi come trovarlo, come giungere fino al suo trono!4Esporrei dinanzi a lui la mia causa ed avrei piena di querela la mia bocca.5E vorrei sapere che potrebbe oppormi, e capire quel che avrebbe da dirmi.6Ma non vorrei che Egli contendesse meco colla sua gran potenza, e mi schiacciasse sotto il peso della sua grandezza.7Proponga contro di me l'equità, e la mia causa otterrà vittoria.8Ma se io vo' verso l'oriente, Egli non comparisce, se vado verso l'occidente non lo vedo.9Se a sinistra, che devo fare, non trovandolo? Se a destra, non lo vedrò.10Ma Egli conosce la mia condotta, Egli m'ha provato come l'oro attraverso il fuoco,11il mio piede ha seguite le sue orme; sono stato sempre nella sua vìa, senza allontanarmi da essa,12non mi sono allontanato dai precetti delle sue labbra, ed ho riposte nel mio cuore le parole della sua bocca.13Ma Egli solo è, e nessuno può turbare i suoi disegni. Egli ha fatto ciò che ha voluto.14Quando Egli avrà compita su di me la sua volontà, avrà ancora gran numero di simili mezzi a sua disposizione.15Per questo io mi turbo alla sua presenza, e quando penso a lui son preso dallo spavento.16Dio mi strugge il cuore, l'Onnipotente mi spaventa.17Ma io non perisco per tenebre che mi opprimano, e la caligine non ha coperta la mia faccia ».