Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Giobbe 6


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Giobbe giustifica i suoi lamenti a e rimprovera gli amici.

1Allora Giobbe rispose dicenedo:2« Oh, se fossero pesati i miei peccati pei quali ho meritato il castigo, insieme alla sventura che soffro, sulla bilancia!3Questa apparirebbe più pesante dell'arena a del mare. Ecco perchè le mie parole son piene di dolore:4perchè le saette del Signore mi trafiggono, il loro veleno esaurisce il mio spirito, mentre i terrori del Signore mi assaltano.5Raglia forse l'asino selvatico quando ha l'erba davanti, o muggisce il bue dinanzi alla mangiatoia piena?6Si può mangiare una vivanda insipida senza sale? Si può gustare ciò che assaggiato dà la morte?7Ciò che prima io sdegnava toccare, ora, nel bisogno, è diventato il mio cibo.8Oh! mi avvenisse quel che desidero, mi concedesse Iddio quel che aspetto!9Che colui che ha cominciato mi finisca, lasci libera la sua mano e mi faccia morire!10Ciò mi sarebbe di consolazione, che in mezzo ai mali non mi risparmi, e di non essermi opposto alle parole del Santo.11E qual'è la mia forza da poterla durare? Quale fine m'aspetta, per sopportare con pazienza?12La mia resistenza non è come quella delle pietre, e la mia carne non è di bronzo.13Ecco, non c'è più energia in me, ed anche i miei cari mi hanno abbandonato.14Chi non ha compassione per l'amico non ha più il timore del Signore.15I miei fratelli son passati davanti a me come un torrente che precipita nelle convalli.16A chi teme la brinata cadrà addosso la neve.17Appena si saran dileguati, periranno, ai primi calori dispariranno dal loro luogo.18I sentieri dove camminano son tortuosi, inoltrandosi nel deserto, periranno.19Mirate i sentieri di Tema e le strade di Saba, e aspettate un poco.20Son confusi, perchè io ho sperato; venuti fino a me, sono stati coperti di confusione.21Siete venuti ora, e al sol vedere il mio male inorridite.22Vi ho forse detto: Portatemi qualche cosa, datemi dei vostri beni?23Oppure: Liberatemi dalla mano del nemico, strappatemi dalla mano dei potenti?24Insegnatemi, e io tacerò e se per caso ho sbagliato, mostratemelo.25Perchè intaccate le parole di verità, mentre non v'è tra voi chi possa riprendermi?26Solo per rimproverare fate dei discorsi, e gettate le parole al vento;27date addosso all'orfano, e vi sforzate di rovinare il vostro amico.28Su via, portate in fondo quel che avete cominciato, porgete l'orecchio, e guardate se mentisco.29Rispondete, vi prego, senza altercare, e dicendo ciò che è giusto, giudicate;30e non troverete iniquità sulla mia lingua e sulla mia bocca non risuonerà la stoltezza ».