Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Giobbe 35


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Terzo discorso di Eliu

1Poi Eliu continuò a parlare, e disse:2« Ti sembra forse d'averla pensata giusta, quando dicesti: Io son più giusto di Dio?3Hai detto infatti: Quello che è giusto non ti piace, o qual vantaggio te ne viene se io pecco?4Io dunque risponderò alle tue parole e ai tuoi amici assieme con te.5Alza gli occhi al cielo e mira, contempla quella volta come è più alta di te.6Se tu pecchi, qual danno gli farai? Anche moltiplicando le tue iniquità, che farai contro di lui?7E se operi con giustizia che gli dèi, che riceve egli dalla tua mano?8La tua empietà nuocerà ad un uomo simile a te, e la tua giustizia sarà utile al figlio dell'uomo.9Grideranno a motivo della moltitudine degli oppressori, si lamenteranno contro il braccio violento dei tiranni.10Ma nessuno di essi dice: Dov'è Dio che mi ha creato, e ispira durante la notte i cantici?11Che ci fa sapere più degli animali della terra e ci fa più sapienti degli uccelli del cielo?12Allora grideranno e non li starà a sentire, a motivo della superbia dei malvagi.13Dunque non invano Dio starà a sentire, e l'Onnipotente considererà la causa di ciascuno.14Anche quando tu avrai detto: Non ci guarda, esamina te stesso davanti a lui e aspettalo;15perchè non è ora che mette in moto il suo furore, non ora punisce a rigore il delitto.16Invano dunque Giobbe apre la bocca e moltiplita senza giudizio le parole ».