Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Neemia 1


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Dolore e preghiera di Nehemia

1Parole di Nehemia figlio di Elcia. Nel mese di Casleu, nell'anno ventesimo, mentre io mi trovavo nel castello di Susa,2arrivò Anani uno dei miei fratelli con alcuni uomini da Giuda. Avendo io chiesto notizie riguardo ai Giudei superstiti, scampati dalla cattività e a Gerusalemme,3essi mi dissero: « I superstiti della cattività sono abbandonati là nella provincia, e sono in grande afflizione e ignominia: le mura di Gerusalemme sono atterrate, le sue porte sono stato arse col fuoco ».4Sentite queste parole, io mi posi a sedere, e piansi, e mi afflissi per molti giorni, digiunando e pregando dinanzi al Dio del cielo.5E dissi: « Ti prego, o Signore Dio del cielo, forte, grande e terribile che mantieni il patto e la misericordia con quei che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,6le tue orecchie siano intente, i tuoi occhi aperti, per ascoltare la preghiera del tuo servo, che io fo davanti a te oggi e giorno e notte per i figli d'Israe­le tuoi servi, confessando i peccati dei figli d'Israele, peccati fatti contro di te. Io e la casa di mio padre abbiamo peccato:7sedotti dalla vanità, non osservammo il tuo comando, le cerimonie, le ordinazioni che prescrivesti a Mosè tuo servo.8Ricordati della parola che a Mosè tuo servo ordinasti di bandire: Se prevaricherete, io vi disperderò tra i popoli,9ma se tornerete a me e osserverete i miei precetti, e li adempirete, quand'anche foste stati menati all'estremità del cielo, io di là vi raccoglierò e vi ricondurrò nel luogo da me eletto per farne la dimora del mio nome.10Or questi sono i tuoi servi, è il tuo popolo che tu hai redento colla tua gran forza e colla tua mano potente.11Te ne prego, o Signore, siano le tue orecchie intente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che vogliono temere il tuo nome: tu guida oggi il tuo servo, fagli trovar benevolenza davanti a quest'uomo ». Allora io ero coppiere del re.