Scrutatio

Sabato, 20 aprile 2024 - Beata Chiara Bosatta ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 1


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Salomone a Gabaon chiede e ottiene la sapienza

1Salomone figlio di David si stabilì saldamente nel suo regno. Il Signore Dio suo era con lui e lo elevò alle più alte grandezze.2Salomone, dati gli ordini a tutto Israele, ai tribuni, ai centurioni, ai capi e ai giudici di tutto Israele e ai capi delle famiglie,3con tutta questa moltitudine andò all'alto luogo di Gabaon, dov'era il Tabernacolo dell'alleanza del Signore, fatto nel deserto da Mosè servo di Dio.4L'arca di Dio David l'aveva trasportata da Cariatiarim al luogo che le aveva preparato, in Gerusalemme, dove le aveva eretto un Tabernacolo.5Anche l'altare di rame, fatto da Beseleel, figlio di Uri figlio di Ur, era rimasto a Gabaon dinanzi al Tabernacolo del Signore, e Salomone con tutta l'adunanza lo ricercò.6Salomone salito sull'altare di rame innanzi al Tabernacolo dell'alleanza del Signore, vi offerse mille ostie.7Ed ecco in quella stessa notte apparirgli Dio e dire a lui: « Chiedi ciò che desideri da me ».8Salomone disse a Dio: « Tu facesti grandi misericordie a David mio padre, e mi hai stabilito re in suo luogo.9Or dunque, o Signore Dio, sia compita la parola che hai promessa a David mio padre; e giacché m'hai fatto re sopra il tuo gran popolo, innumerabile come la polvere della terra,10dammi la sapienza e l'intelligenza, affinchè entri ed esca davanti al tuo popolo. Chi può infatti giudicare degnamente questo popolo che è così grande? »11Dio disse a Salomone: « Giacché hai avuto soprattutto a cuore questo, e non hai domandato nè ricchezze, nè beni, nè gloria, nè la vita di quei che ti odiano, e neppure una lunga vita; ma hai chiesto la sapienza e la scienza per poter giudicare il mio popolo sul quale ti ho costituito re,12la sapienza e la scienza ti son concesse; di ricchezze, di beni, di gloria te ne darò in modo che nessuno, nè prima nè dopo di te, ti sarà simile ».13Allora Salomone dall'alto del luogo di Gabaon se ne tornò a Gerusalemme dinanzi al Tabernacolo dell'alleanza, e regnò sopra Israele.14Egli radunò carri e cavalieri, ebbe mille quattrocento carri e dodici mila cavalieri, e li fece stanziar nelle città delle quadrighe e presso al re in Gerusa­lemme.15Il re fece che in Gerusalemme l'argento e l'oro fossero come le pietre, i cedri come i sicomori che nascon in tanta quantità nelle pianure.16I cavalli gli eran menati dall'Egitto e da Coa dai mercanti del re che andavano a comprarli pagando,17una quadriga di cavalli, seicento sicli d'argento, e un cavallo centocinquanta, e così la compra era fatta da tutti i regni degli Etei e dai re di Siria.