Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Giobbe 36


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Quarto discorso di Eliu

1Poi Eliu, continuando a parlare, disse:2« Sopportami un poco, e t'istruirò, perchè ho ancora da parlare in difesa di Dio.3Prenderò la mia scienza dal suo principio, e proverò che il mio creatore è giusto.4Per certo i miei discorsi sono senza menzogna, e la mia perfetta scienza ti sarà provata.5Dio non rigetta i potenti, perchè egli stesso è potente,6ma non salva gli empi, e fa giustizia ai poveri.7Egli non toglie i suoi occhi dal giusto. Egli colloca per sempre i re sul trono ed essi sono esaltati8e se sono stretti in camene e avvinti dai legami della miseria,9iddio farà loro veder le loro opere, le loro sceleratezze, le loro violenze,10aprirà pure loro le orecchie per correggerli, e parlerà loro perchè si ritraggano dall'iniquità.11Se ascolteranno, e obbediranno, finiranno i loro giorni nella felicità, e i loro anni nella gloria;12ma se non ascolteranno, passeran per la spada e periranno nella loro stoltezza.13I simulatori e i doppi di cuore provocano l'ira di Dio; nè implorano Dio quando sono in catene.14La loro anima perirà nella tempesta e la loro vita perirà tra gli effeminati.15Dio libererà il povero dalle strettezze, e gli aprirà l'orecchio nella tribolazione.16Egli adunque ti salverà dall'abisso stretto e senza fondo, e ti metterà al laigo, e ti riposerai alla tua mensa, carica di grasse vivande.17La tua causa è stata giudicata come quella d'un empio: riceverai secondo la causa e la condanna.18Dunque non ti far prendere dall'ira in modo da opprimere qualcuno, e non andar fuori di strada per la gran quantità dei doni.19Umilia la tua grandezza, senza esservi costretto dalla sferza, ciò che è forte e potente.20Non protrarre la notte, affinchè nel luo go di essi salgano i popoli.21Guardati dall'andar verso l'iniquità, perchè cominciasti a seguirla dopo la miseria.22Ecco, Dio è sublime nella sua potenza, e nessun dei legislatori è simile a lui.23Chi potrà scrutare le sue vie? Chi può dirgli: Tu hai fatto ingiustizia?24Ricordati che tu non comprendi la sua opera, dagli uomini celebrata coi canti.25Tutti gli uomini lo vedono, ciascuno lo mira da lungi.26Ecco, Dio è grande e sorpassa ogni nostra scienza, il numero dei suoi anni è incalcolabile.27Egli distacca le stille della pioggia e versa gli acquazzoni a torrenti,28che erompono dalle nubi, le quali coprono tutto in alto.29Egli distende quando vuole le nuvole, come la sua tenda,30e di lassù manda folgori e lampi, e copre gli ultimi lidi del mare.31Con questi mezzi egli giudica i popoli e dà nutrimento a gran numero di morteli.32nelle sue mani nasconde la luce e le comanda di tornare di nuovo.33Egli fa capire a chi lo ama che essa è in suo dominio e che ad essa può salire ».